martedì 2 novembre 2010

Gian Guido Vecchi è l'unico vaticanista a parlare della lettera di Padre Lombardi alle vittime dei preti pedofili riunitisi a Roma

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I miei complimenti e ringraziamenti a Vecchi. Verificheremo se la stessa onesta' si riscontrera' stamattina sui giornali. Non ci sono scuse! Persino l'Ansa, ieri, ha pubblicato la lettera di padre Lombardi.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai già letto il commento di Politi sul Fatto? A lui è agli altro vaticanisti ci sarebbe da domandare dov'erano prima del 2010, in particolare nei primi 5 anni del 2000.Da questo articolo emerge un fatto interessante e per la prima volta una vittima chiama indirettamente in causa Stasiu.
Inolre, Politi, in un'altro articolo, è in collera con il Papa e Bagnasco perché non censurano pubblicamente il premier bunga-bunga. Ma no, secondo il nostro, loro sanno solo stressare cattolici e non intervenendo sui principi non negoziabili, rimanendo in assordante silenzio di fronte al bunga bunga, come se anche il voto non fosse una scelta ascrivibile al singolo . Capito l'antifona, intervenite pure ma quando fa comodo a noi, per il resto zitti e non rompete.
Poi sui giornali si parla delle critiche del rabbino Di Segni alla fiction su Pio XII, am nulla di nuovo sotto il sole.
L'interesse verso i martiri cattolici di Bagdad è ancora abbastanza vivo, grazie alla denuncia del Papa, ma non durerà a lungo.
Alessia

Raffaella ha detto...

Ciao Alessia, ho letto la filippica sul premier...vabbe'!
Ipocrisia pura: la Chiesa dovrebbe parlare a corrente alternata!
R.

Anonimo ha detto...

Capisco la difficoltà e il senso di tradimento, molte vittime sono persone ormai anziane, ma sarebbe a loro beneficio riuscire a credere che la Chiesa e il Papa sono con loro e non contro di loro. Eviterebbero di farsi strumentalizzare da ipocriti senza scrupoli che hanno fatto dell'anticlericalismo una professione e da media compiacenti che hanno taciuto fino a che ha fatto comodo ai poteri che servono. La situazione non è risolvibile dall'oggi al domani, neppure ricorrendo a gesti eclatanti da un punto di vista mediatico, ma poco utili nell'economia generale della crisi.
Alessia