Vedi anche:
L'INTERVISTA DI BENEDETTO XVI CON PETER SEEWALD, "LUCE DEL MONDO. IL PAPA, LA CHIESA E I SEGNI DEI TEMPI": LO SPECIALE DEL BLOG
Dalla pedofilia al nodo celibato le risposte del Papa in un libro-intervista
Il giornalista Peter Seewald (un tempo marxista militante) rivolge 90 domande a Benedetto XVI
Nina Fabrizio
Le vere cause che hanno portato all'esplosione dello scandalo pedofilia, gli scottanti temi legati al rapporto tra Chiesa e sessualità – dal celibato alle relazioni omosessuali passando per i contraccettivi – , l'opportunità di convocare un Concilio Vaticano III da più parti sollevata, l'ombra di uno scisma nella Chiesa cattolica e persino il tema, tra i più delicati per un Pontefice, dell'ipotesi dimissioni.
Senza reticenze e senza indugi, a questi e ad altri quesiti che l'ANSA è in grado di anticipare, papa Ratzinger risponde nel libro-intervista "Luce del mondo. Il Papa, la Chiesa e i segni dei tempi" che martedì prossimo, in Vaticano, verrà presentato alla stampa mondiale.
A sottoporre Benedetto XVI a oltre novanta domande che vanno dalla stringente attualità fino ai temi più eminentemente religiosi, relativi alla dimensione universale e salvifica della Chiesa, il giornalista tedesco Peter Seewald, già autore con l'allora card. Ratzinger dei libri-intervista "Il sale della Terra. Cristianesimo e Chiesa cattolica nel XXI secolo" e "Dio e Il Mondo. Essere cristiani nel terzo millennio". Da quando è salito alla Cattedra di Pietro, però, per Ratzinger si tratta del primo libro a quattro mani con un giornalista.
Una sfida che il Papa ha affrontato con grande serenità confrontandosi vis-a-vis per una settimana l'estate scorsa a Castel Gandolfo con il giornalista con cui condivide la lingua madre (Seewald ha alle spalle un passato da marxista militante: ha poi percorso un lento cammino di riscoperta delle proprie radici cristiane). Ne è nato un volume in cui il Papa, come spiega chi ha avuto occasione di visionarlo già, «parla a cuore aperto, con assoluta franchezza» e «un linguaggio molto semplice».
Così scorrendo le 284 pagine del testo edito in Italia dalla Lev, la Libreria editrice vaticana, il Papa confida il suo pensiero sulla possibilità di un dialogo «genuino» con l'Islam, sull'ipotesi di uno «scisma» all'interno della Chiesa cattolica, sulla «speranza» per l'unità della Chiesa, sulla «dittatura del relativismo». Benedetto XVI affronta anche temi come il rinnovamento della Chiesa, la formazione dei cristiani e il dialogo con le altre confessioni cristiane.
Il Pontefice non si sottrae nemmeno alle domande sui recenti scandali. Quali sono state le cause degli abusi sessuali tra i preti, se siano stati volutamente «coperti», e anche se la dimensione dello scandalo lo abbia portato a prendere in considerazione le dimissioni. E ancora, l'intervistatore chiede se la Chiesa debba ripensare il suo insegnamento sul celibato, sul sacerdozio femminile, sulla contraccezione, sulle relazioni tra persone dello stesso sesso e sulla comunione ai divorziati risposati.
L'orizzonte poi si allarga, e dopo aver considerato l'opportunità di indire un Concilio Vaticano Terzo, il Papa spiega perché la cristianità sia l'unica verità e come possa il Pontefice proclamarsi infallibile.
L'attesa per il libro, che cade a cinque anni dall'inizio del pontificato, è grande come le aspettative di vendita. La Lev, che distribuirà il volume nel mondo tranne che in Germania (dove verrà edito dalla Herder), ha predisposto al momento una tiratura in 50 mila copie solo per la prima stampa. Il testo «debutterà» dapprima in dieci lingue: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, catalano, croato, polacco, danese e svedese. Non sono escluse future traduzioni in cinese e in arabo. La parola del Papa, si sottolinea in Vaticano, è aperta a tutti.
© Copyright Gazzetta del sud, 17 novembre 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Il Papa: mai pensato alle dimissioni di Gian Guido Vecchi in Corriere della Sera del 17 novembre 2010
http://www.finesettimana.org/pmwiki/uploads/Stampa201011/101117vecchi.pdf
Che "genio" il titolista.
Alessia
Posta un commento