lunedì 8 novembre 2010

Secondo Christine Clerc quella di Papa Benedetto è una missione impossibile

Clicca qui per leggere l'interessante articolo. Qui una traduzione molto sommaria.
Commento molto pessimistico! In realta' per curare una malattia occorre conoscerla in profondita' e denunciarne i sintomi e le conseguenze, esattamente come sta facendo Papa Benedetto con la Chiesa. Joseph Ratzinger e' come quel bravo medico che mette mano all'infezione mentre altri hanno paura o hanno avuto paura di contaminarsi. Prende il bisturi e risana il paziente. Il suo coraggio e la sua forza ne faranno uno dei Pontefici piu' grandi della storia.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Non esistono missioni impossibili per i seguaci di Gesù Cristo. Troppo spesso i commentatori, anche carrolici, dimenticano che la Chiesa è nel mondo ma non del mondo e che è guidata dal Signore tramite il suo Vicario.
Alessia

Fabio ha detto...

Ovviamente i giornalisti ragionano da pagani e perciò... fanno ridere! Vedono le cose da una prospettiva puramente umana. Ed è giusto che sia così. Non avvertono che la Chiesa è l'unica istituzione che sfida i millenni e nemmeno sono in grado di cogliere la forza soprannaturale che la guida. Perciò, a questi poveri e penosi giornalisti, soggiogati e stregati dal mito della modernità bisogna ricordare le parole di S. Paolo: "La nostra lotta non è contro la carne e il sangue (=gli uomini) ma contro le potenze delle tenebre(= Satana)". Tenebre, tuttavia, già state vinte dalla Croce di Cristo.

Alice ha detto...

Papa Benedetto è grande perché richiama ogni giorno alla fede, alla speranza e alla carità. Il medico, certo, l'infezione, il bisturi, ma non dimentichiamo che "Dio vede in ognuno un'anima da salvare ed è attratto specialmente da quelle che sono giudicate perdute e che si considerano esse stesse tali. Gesù Cristo, incarnazione di Dio, ha dimostrato questa immensa misericordia, che non toglie nulla alla gravità del peccato, ma mira sempre a salvare il peccatore, ad offrirgli la possibilità di riscattarsi, di ricominciare da capo, di convertirsi".
E' grande perché ci dice che è riscoprendo la bellezza dell'uomo che troveremo la strada. la bellezza vera certo, ma sempre la bellezza..

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/11/8/PAPA-Benedetto-rompe-gli-schemi-il-futuro-della-fede-passa-dalla-Spagna/125221/

Alice ha detto...

Papa Benedetto è grande perché richiama ogni giorno alla fede, alla speranza e alla carità. Il medico, certo, l'infezione, il bisturi, ma non dimentichiamo che "Dio vede in ognuno un'anima da salvare ed è attratto specialmente da quelle che sono giudicate perdute e che si considerano esse stesse tali. Gesù Cristo, incarnazione di Dio, ha dimostrato questa immensa misericordia, che non toglie nulla alla gravità del peccato, ma mira sempre a salvare il peccatore, ad offrirgli la possibilità di riscattarsi, di ricominciare da capo, di convertirsi".
E' grande perché ci dice che è riscoprendo la bellezza dell'uomo che troveremo la strada. la bellezza vera certo, ma sempre la bellezza..

http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/11/8/PAPA-Benedetto-rompe-gli-schemi-il-futuro-della-fede-passa-dalla-Spagna/125221/

mariateresa ha detto...

ci sono parecchi luoghi comuni in questo articolo e non si capisce se l'autrice esprime una profezia e se lo augura il naufragio. Eppoi il richiamo all'uso della pillola è una banalità da parrucchiere. Ma cos'è non pensano ad altro certuni?
Ma va là.
Di tutti i problemi che ha la cristianità la cosa che preoccupa è la pillola?
Se è per quello non solo ci sono cristiani che prendono la pillola, ce ne sona altri che fanno cose ben più gravi, rubano per esempio o ammazzano o bestemmiano e di questi l'autrice non si preoccupa?
E se il Papa permette la pillola salva la cristianità e la Chiesa?
Ma va a rizzar banane, va là.

Anonimo ha detto...

E con lei molti altri. Sto leggendo commenti che sono di una miopia che farebbe sbellicare dalle risa se non fosse tragica. Come fanno quelli di El Pais a paragonare la visita di Benedetto con quella di GP del 1982. Si tratta di due Spagne lontane anni luce.
Alessia

mariateresa ha detto...

ma cosa vuoi che dicano a El Pais? sono idrofobi per le apparenti aperture del governo alla Chiesa e l'anticlericalismo che per loro era il fiore all'occhiello di Zap rischia di diventare un carciofo muffo. Quindi se la prendono tirando fuori i paragoni che sono la risorsa del pizzicarolo per le ragioni che sono evidenti.
No cari miei la visita è stata un successo, anche i sinistri di religione Digital lo dicono

http://www.periodistadigital.com/religion/espana/2010/11/08/religion-iglesia-espana-balance-viaje-papa.shtml

Io poi ho l'impressione che il confronto con GPII sia ormai il piano B quando non si può tirare fuori qualcosa di serio. Sono cose meschinelle.
Aggiungo una cosa personale: mia figlia è stata in Spagna 5 mesi, io l'ho raggiunta qualche volta: vi garantisco che non legano i cani con la salsiccia, insomma sono in difficoltà economiche evidenti. Ho visto con i miei occhi a Valencia la fila alla Caritas per mangiare. E non erano extracomunitari.....
Anche per questo motivo Zap è diventato più gentile con la Chiesa con buona pace del Pais.