domenica 27 dicembre 2009

Ora la Maiolo non diventi una novella "eroina" mediatica


Cari amici, ho appena letto sul Corriere e sul Messaggero che la Maiolo avrebbe chiesto perdono al Papa perche' non intendeva "fargli male" (per fortuna!) ma che voleva solo parlargli dei poveri del mondo e bla bla bla...
Che questa persona non diventi una novella eroina mediatica da spalmare in ogni trasmissione!
La ragazza e' probabilmente molto malata ed e' proprio per questo che i media devono dimostrare un minimo di responsabilita' ed evitare di dare troppo spazio alle sue affermazioni.
Un po' di rispetto per lei e per il Papa!
Personalmente non desidero che questa ragazza venga punita, come in una sorta di "vendetta" per avere fatto del male al Papa ed a un cardinale, ma vorrei, al contrario, che avesse tutte le cure necessarie.
Tuttavia cio' che ha fatto e' di una gravita' inaudita!
Questo e' il punto! Poi potremo discutere dell'opportunita' di processarla e/o punirla a causa del suo stato mentale, ma i media non perdano di vista il FATTO: questa ragazza ha aggredito in modo violento il Papa.
Non si perda mai di vista la foto!
La Maiolo e' l'autrice, non la vittima, di un reato oggettivamente gravissimo. Poi, valutate le circostanze, si decidera' se e come punirla, ma si ricordi sempre che ella ha commesso un gesto non giustificabile.
Nessuno si permetta, quindi, di farne una novella "eroina mediatica" sulla falsariga di tanti accusati o condannati in processi show!
I media si responsabilizzino e diano per una volta il buon esempio
.
Raffaella

3 commenti:

Maria R. ha detto...

Raffaella....il discorso è : La signorina fa guadagnare soldi a testate giornalistiche ed emittenti televisive????
Purtroppo si.
Aiuta a sviare l'attenzione dalla comprensione di un qualcosa che avvicinerebbe (anche solo per "emozione del momento") alla Chiesa?
Si...
Allora, mi aspetto che si faccia il solito tam tam mediatico, svilendo la gravità del fatto, per ingigantire la persona.

Così passerà in secondo piano l'aggressione e fioccheranno interviste e vari blablaggi.

Una vera porcheria, con buona pace di coloro ai quali frutterà denaro, e rovina di tanti, che non capiranno la seria gravità di un gesto violento (io non ho altro modo per definirlo, vista la forza e la rapidità del tutto!), qualunque ne siano state le cause scatenanti.
Ovviamente, i giornali sapranno trarre vantaggio anche dal fatto che l'attegiamento della Santa Sede sia -giustamente- diverso da quelli di altre "vittime" di aggressioni. In quei casi a parlare erano i diretti interessati, qui saranno solo i giornalisti a scrivere fiumi.
Ma speriamo che la mia sia una previsione sbagliata. Anche se non mi aspetto niente di buono...

Cindy ha detto...

Temo che la tua prghiera riivo leggermente troppo tardi! ci sono già gruppi su facebook che inneggiano a questa ragazza!
L'importante comunque è che il Papa stia bene!Preghiamo per lui sempre e incessantamente! un ricordorco anche per il card. Etchegeray(spero di averlo scritto giusto)

Lapis ha detto...

senza voler sottovalutare nulla, tuttavia mi sembra che un conto siano i gruppi su facebook, che nascono da iniziative, diciamo personali e in un certo senso anonime, in un sito dove è sufficiente un account per postare qualunque cosa, per cui è più facile che dal grande pubblico di utenti siano liquidate come mine vaganti che non meritano troppo seguito; un altro conto è l"imprimatur", se così si può dire, dei siti dei quotidiani più letti in Italia o di trasmissioni televisive (realizzate anche con soldi pubblici, quindi nostri)che si propongono in veste di dibattiti culturali e che, dunque, finiscono fatalmente col fare "cultura". Se proprio non si può evitare di limitare la presenza di fan di questa squilibrata in internet (e comunque la polizia postale dovrebbe sempre verificare i limiti del lecito) almeno evitiamo che la Maiolo assurga agli onori degli altari di quotidiani e reti televisive nazionali. Spero non sia chiedere troppo.