giovedì 6 maggio 2010

Padre Patrick O’Connell (Legionari): dobbiamo ammettere che siamo stati formati da un uomo malato

Clicca qui per leggere il commento segnalatoci da un amico del blog. Qui una traduzione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nel finalino cerca di recuperare qualche punto...

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Consideró que la orden no desaparecerá luego de la investigación que realiza el Vaticano, aunque es posible que cambie de nombre por el desprestigio que padece.

“De alguna forma tenemos que admitir que hemos sido formados por un hombre enfermo, y esa enfermedad dentro de nuestros seminarios puede ser que nos ha afectado en cierta manera a todos”.
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ma e' uno sforzo abbastanza inutile:
1) non e' che cambiando l'etichetta di una bottiglia di aceto esso ritorna vino come per miracolo; un "cambio di nome" serve a nulla ed indica che si bada piu' alla "etichetta esterna" che a quanto si vive dentro;

2) "ne siamo stati tutti contagiati": vero, gia' notato da diversi lettori del blog nei giorni scorsi. Proprio per questo non si puo' tenere tutti insieme quelle persone, in quanto sarebbe molto arduo trovare un sostegno interno per superare questo problema. Da quando in qua i malati si radunano tutti insieme sperando che si guariscano da soli o quasi? Mica devono diventare un lebbrosario!
La soluzione dell'inserire i sacerdoti dei LdC uno per diocesi e' una delle pochissime praticabili in modo che possano recuperare, dentro a un presbiterio (si spera) non avezzo ai sistemi da polizia segreta stile USSR del secolo scorso (piaccia o no i voti-extra di Maciel sono roba da Kgb-style), una dimensione di fraternita' sacerdotale autentica, non fondata su una radice perversa come quella di MMD.