martedì 13 luglio 2010

L'incredibile intervista concessa da Polanski a Parigi nel 1979. All'epoca si potevano dire certe enormità? Sono davvero cambiati i tempi?

Clicca qui per leggere la scioccante intervista a Polanski datata 1979 e segnalataci da Alberto. Ma davvero all'epoca nessuno si scandalizzo' per quanto questa persona ebbe il coraggio di dire?
Davvero oggi i tempi sono cosi' cambiati da farci considerare la pedofilia un crimine orrendo? E se e' cosi' (come in tanti affermano), perche' prendersela solo con la Chiesa Cattolica quando era TUTTA LA SOCIETA' a tollerare simili, inaccettabili, comportamenti?

2 commenti:

un passante ha detto...

non c'è che dire, la Chiesa ha ancora una volta ha scompaginato i piani del mondo, pur nella sua sofferenza. L'abbassamento della soglia per la liberalizzazione del sesso con gli adolescenti era già pronto per i dodicenni, in Olanda si era formato un partito pedofilo. Anche questa croce forse ha portato migliorie al mondo, o forse, passato l'odio per Benedetto, la società eliminerà anche questo peccato per assolvere i suoi peccatori. Ormai basta una maggioranza al parlamento europeo per cambiare ciò che bene e ciò che è male. E gli intellettuali di riferimento sono sempre pronti

gemma ha detto...

la firmataria madame Belluccì l'ha letta questa intervista?? Eppure sbandiera i suoi pancioni, la sua femminilità e la sua maternità di due bambine ad ogni vanity fair che le tipografie mandano in edicola. Lo stesso vanity fair che non si perde una frecciatina al Papa per inesistenti scarpe di Prada o una condanna alla Chiesa e le cui lettrici si lamentarono perchè aveva osato dedicare una copertina a Giovanni Paolo II dopo la sua morte (non sia mai.., cosa centra coi loro miti?)
Naturalmente in questa occasione non lo chiederanno alla signora Belluccì come mai stia dalla parte di uno stupratore capace di rilasciare siffatte interviste, alla faccia della minima ombra di pentimento. O forse glielo chiederanno ignorando l'intervista o, più probabile, ci metteranno l'anima per rifare il look al Roman de loro altri, con tanto di copertina