venerdì 24 settembre 2010

Lo Ior di Gotti Tedeschi e la pesantissima eredità del passato (Politi)

Clicca qui per leggere l'articolo segnalatoci da Eufemia.
Condivido gran parte delle riflessioni di Politi. Aggiungo che non riesco ancora a capacitarmi dei due pesi e due misure della Santa Sede. Il problema e' che non sono affatto sorpresa ma, forse, il dramma e' proprio questo: ormai nulla ci stupisce piu'.

2 commenti:

mariateresa ha detto...

Si vacilla quando si legge, secondo il vangelo di Politi, cosa è l'APSA che viene definita in modo esattamente contrario a come è definita nell'articolo di Don Di Giacomo che abbiamo visto prima. Insomma, siccome non sono esperta ma non sono nemmeno nata quando scossavano gli alberini, rimango dubbiosa. Chi ha ragione?
Perchè, con tutto il rispetto, Politi descrive la realtà se coincide con la sua interpretazione della stessa sennò tanti saluti alla realtà. Almeno l'esperienza del passato così mi insegna.I toni perentori mi fanno solletico.
La sostanza invece mi interssa . e la sostanza finora è stata che a Politi piace una Chiesa gobba, silenziosa, ubbidiente alla linea.

Anonimo ha detto...

E'lo IOR e non l'APSA che funziona a tutti gli effetti come banca internazionale del Vaticano e vorrebbe entrare a pieno titolo nel consesso delle banche mondiali, per far questo deve appunto seguire le regole di trasparenza a cui sono soggette le banche se vogliono evitare ad esempio le accuse di riciclaggio.