mercoledì 27 ottobre 2010

L’aggressiva reazione israeliana al Sinodo sul Medio Oriente ha irritato notevolmente il Vaticano. “Quello che la Chiesa dichiara o ammette o riconosce, non basta mai”, commentano in Segreteria di Stato (Politi)

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Beh, che dire? Finalmente anche in Vaticano hanno capito che qualsiasi cosa si dica, si faccia o si precisi, non e' e non sara' mai abbastanza. A chi di dovere trarre, finalmente, le dovute conseguenze.

7 commenti:

Fabio ha detto...

Finalmente! Per farsi intendere talvolta è necessario battere i pugni sul tavolo.

sonny ha detto...

Caspita, per una volta sono in sintonia con Politi. Ovviamente non gli sembra vero di portare l'acqua verso il suo mulino, ma stavolta non me la sento di dire che è stato troppo partigiano.
Comunque, stiamo in campana. Il 30 e 31 Ottobre, Raiuno trasmetterà la fiction su Pio XII. I lanci pubblicitari stanno indorando la pillola puntando sulla storia d'amore della protagonista, ma la fiction parla di Pio XII. Tranquilli, arriverà la protesta per l'immagine troppo edulcorata del Papa. Da parte di chi? Sempre i soliti, dai che lo sapete!!

Anonimo ha detto...

"È un armamentario retorico, che non convince l’opinione pubblica mondiale". Ma quando mai? L'opinione pubblica mondiale (e quella italiana in particolare) è pregiudizialmente schierata contro gli arabi e i palestinesi, a prescindere da qualsiasi considerazione di carattere politico o, anche, religioso (la componente cristiana palestinese prima della nascita dello stato attuale era molto consistente). Continueranno a fare come vogliono, alla faccia di tutti.

Anonimo ha detto...

Anch'io penso "finalmente"... Ma non mi fiderei di quel che annuncia Politi, che nello stile suo e dei vaticanisti liberal-progressisti non cita neanche stavolta le sue fonti. Sarà vero il "commento" e a che livelli della Segreteria sarà stato pronunciato?
Comunque ricordo a Politi che il "giuramento razzial-religioso" è imposto per umiliare non solo gli arabi ma anche i Cristiani.
Alberto

Anonimo ha detto...

Deo gratias, Politi si schiera con il Vaticano. Certo che all'epoca di Ratisbona il suo atteggiamento era stato moooltooo diverso. Non dimentichiamolo mai. Pure quello del Foglio. Siamo di fronte a un clamoroso (ma non troppo) rovesciamento di prospettiva.
Alessia

Anonimo ha detto...

Deo gratias, Politi si schiera con il Vaticano. Certo che all'epoca di Ratisbona il suo atteggiamento era stato moooltooo diverso. Non dimentichiamolo mai. Pure quello del Foglio. Siamo di fronte a un clamoroso (ma non troppo) rovesciamento di prospettiva.
Alessia

euge ha detto...

Io concordo con Alberto...... scusate ma, io di Politi non mi fido e non mi fiderò mai! Evidentemente, questa suo apparente cambiamento di rotta, nasconde qualcosa! Poi, giustamente, bisognerebbe verificare se è vero che in Segreteria di Stato si sia detto questo e a che livello............ No! Politi non mi convinci!