domenica 3 gennaio 2010
Il Papa: La nostra speranza è in Dio, non nel senso di una generica religiosità, o di un fatalismo ammantato di fede (Apcom)
Vedi anche:
Il Papa: Per il 2010, la nostra speranza è in Dio, non su pronostici o previsioni economiche (AsiaNews)
Il Papa invia Mons. Georg in visita alla Maiolo. L'interessamento non ferma il naturale iter giudiziario (Izzo)
Il Papa: «La nostra speranza è in Dio, non solo creatore ma anche padre» (Corriere)
Visita di Mons. Georg Gaenswein a Susanna Maiolo: comunicato di Padre Lombardi
Il Papa: "Futuro nelle mani di Dio non di maghi o economisti" (Repubblica)
Il Papa: "Il Figlio di Dio ha preso carne dalla Vergine Maria non senza il suo consenso. Ogni volta che il Signore vuole fare un passo avanti, insieme con noi, verso la "terra promessa", bussa prima al nostro cuore, attende, per così dire, il nostro "sì", nelle piccole come nelle grandi scelte" (Angelus)
Anno nuovo, soliti "vecchi quattro gatti" in Piazza San Pietro :-)))
"Il popolo di Dio" attraverso l'opera teologica di Papa Ratzinger (Anna Maria Crisafulli Sartori)
Riaprire il "cortile dei gentili" evocato dal Papa: l'irreligione non è più certa di sè (Vittorio Possenti)
RILETTURA DI UN SILENZIO. L'incontro tra Mons. Gänswein e Susanna Maiolo. Il bellissimo commento della nostra Maria (Chiamati alla Speranza)
Il volto di Dio e i volti degli uomini (Vian)
Per il Washington Post la Messa in latino è tra le cose 'IN' del nuovo anno (Messainlatino)
Il Papa perdona Susanna Maiolo...senza gesti eclatanti e mediatici. Il commento (riduttivo e deludente) di Renato Farina
Appello del Papa per il rispetto degli immigrati. La sintonia con il Quirinale (Marroni)
Tentazione vaticana: Medjugorje come Lourdes? (Maniaci)
Medjugorie. in arrivo una nuova direttiva vaticana? (De Robertis)
Il Papa: l'uomo avvolto nel sacro della natura (Davide Rondoni)
Il Papa: "Educare i bambini al rispetto per gli stranieri" (Bartoloni)
Macché ecologista, Papa Ratzinger rifugge dalle tesi sullo sviluppo sostenibile (Flavio Felice)
Benedetto XVI ed il rispetto altrui che nasce dal volto (Ippolito)
Il Papa: «Deponete le armi. Non spegnete il sorriso dei bimbi» (Galeazzi)
Crisi economica, il Papa ai Vespri di fine anno: le comunità cristiane hanno offerto aiuto (Izzo)
Di Cicco: la lettera del Papa ai vescovi del marzo 2009 mette a nudo temi brucianti del disagio che si vive nella Chiesa
Papa: Grazie a Dio speranza non dipende da previsioni economiche
O da "improbabili pronostici", ma si fonda su Dio
Città del Vaticano, 3 gen. (Apcom)
"I problemi non mancano, nella Chiesa e nel mondo, come pure nella vita quotidiana delle famiglie. Ma, grazie a Dio, la nostra speranza non fa conto su improbabili pronostici e nemmeno sulle previsioni economiche, pur importanti": così il Papa nel primo Angelus domenicale del 2010.
"La nostra speranza - ha proseguito Benedetto XVI affacciato alla finestra del suo studio su piazza San Pietro - è in Dio, non nel senso di una generica religiosità, o di un fatalismo ammantato di fede.
Noi confidiamo nel Dio che in Gesù Cristo ha rivelato in modo compiuto e definitivo la sua volontà di stare con l'uomo, di condividere la sua storia, per guidarci tutti al suo Regno di amore e di vita. E questa grande speranza anima e talvolta corregge le nostre speranze umane".
Rivolgendosi alle migliaia di fedeli e pellegrini presenti all'interno del colonnato berniniano, Benedetto XVI ha spiegato: "Il Regno di Dio viene certamente, anzi, è già presente nella storia e, grazie alla venuta di Cristo, ha già vinto la forza negativa del maligno.
Ma ogni uomo e donna è responsabile di accoglierlo nella propria vita, giorno per giorno. Perciò, anche il 2010 sarà più o meno 'buono' nella misura in cui ciascuno, secondo le proprie responsabilità, saprà collaborare con la grazia di Dio". In questo senso, "ogni volta che il Signore vuole fare un passo avanti, insieme con noi, verso la 'terra promessa', bussa prima al nostro cuore, attende, per così dire, il nostro 'sì', nelle piccole come nelle grandi scelte".
© Copyright Apcom
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento