giovedì 28 gennaio 2010

Papa e antipapa. Lo strano caso delle elezioni amministrative a Roma e regione

Clicca qui per leggere il commento di Sandro Magister.
Approfitto dell'occasione per dire la mia sull'argomento.
Io non abito nel Lazio, ma ogni decisione ha le sue conseguenze e ciascuno deve assumersi le proprie responsabilita'. Che cosa intendo dire? Semplice...come cattolica, non posso votare e non votero' un partito o una coalizione che propone una candidatura apertamente anticlericale (nel Lazio poi!) e questo vale, d'ora in poi, per qualsiasi elezione, amministrativa o politica
.
R.

17 commenti:

Ben ha detto...

Sono un ammiratore di Magister. Il fatto che scriva su L'Espresso & C. mi stupisce grandemente, ma mi fa capire una volta di più che non bisogna essere schematici...

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Signori miei, ma non vedete che la politica, non potendo offrire la giustizia umana, il giusto bene comune, cerca di gettarla in ideologia, in lotte religiose,nel proporre il voto nelle cose che sono di Dio, tanto le cose della Terra non le vogliono spartire?
Secondo me la Chiesa non cada nel tranello di mettersi nell'agone di questa politica e formi coscienze e dia sacramenti e grazia!
Ci sono nello sfondo giochetti che non mi piacciono e che puzzano di zolfo un miglio!

Caterina63 ha detto...

Le domande non andrebbero rivolte a noi, ma alla Rosy Bindi (presidente del PD) che vanta ancora di essere cattolica, naturalmente ADULTA...che appunto ha appoggiato la candidatura della Bonino...

Comprendo il bellissimo lavoro di Magister, ma sono loro che "hanno" più probabilità di "noi" di farsi sentire dove noi non giungeremo mai! Si schierino una volta per tutte, dicano con chi vogliono stare e si combatta per la buona battaglia con le armi della VERITA', della pazienza, della COERENZA!

Comunque indicare una donna e per giunta la Bonino come antipapa, il titolo stona e parecchio...
^__^

Anonimo ha detto...

I cosiddetti "cattolici" adulti sono compatti con la Bonino. Un autentico oltraggio al Romano Pontefice l'averla candidata, figurarsi se dovesse venire eletta. Riuscite ad immaginare una, spero improbabilissima, udienza della "presidente" Bonino con Papa Benedetto nel gennaio 2011?
Alessia

SERAPHICUS ha detto...

Non vi preoccupati: non succederà. Nonostante tutti i cosiddetti cattolici adulti: non ci sarà nessuna "presidente" Bonino. Anzi: in questo modo è stato offerto un ottimo sguardo sul totale vuoto rappresentato da una certa parte politica (e cattolica).


Comunque sia: godiamoci lo spettacolo, perché altro non è. Nodi vengono al pettine, e detto sinceramente mi diverto, un mondo.

sonny ha detto...

Per buttarla un po' sul ridere...Ho un parente che abita in provincia di Viterbo, cattolico, osservante e appassionato al magistero di Papa Benedetto. Tra le altre cose è attivissimo nel volontariato e nelle attività parrocchiali, insieme alla moglie e al figlio più grande. Ebbene, giusto due giorni fa, mi ha chiesto, tra il serio e il faceto, asilo politico in casa mia nel caso di vittoria della Bonino.Per la cronaca io abito in provincia di Modena...

euge ha detto...

Purtroppo, i sostenitori della Bonino non si farmano solo ai politici, sacerdoti, parroci e cardinali che si riconoscono cattolici adulti ma, anche nelle fila di molti giovani che nella Bonino, vedono la via più facile per promuovere atti contro il rispetto della vita come l'eutanasia, le varie pillole del giorno prima del giorno dopo etc etc. Io , personalmente, non darei per scontato la non vittoria della Bonino anzi........ Piuttosto, sarebbe il caso che i cattolici fedeli al magistero cominciassero a farsi notare senza nascondere la testa sotto la sabbia dimostrando ancora una volta, di non essere capaci di difendere i valori non negoziabili tanto bistrattati dai cattolici adulti.

Anonimo ha detto...

che dire allora di daniele capezzone portavoce del pdl?

Raffaella ha detto...

Abbiamo detto la nostra su questa nomina nel 2008.
R.

Anonimo ha detto...

se il discrimine è l'anticlericalismo allora qui non si dovrebbe votare più per nessuno. in tutte le forze politiche c'è tutto e il contrario di tutto.

Raffaella ha detto...

Quando si candida un anticlericale alla Presidenza di una Regione si deve essere pronti ad accettarne le conseguenze.
Nessuna polemica politica...semplicemente il mio voto va altrove.
R.

Anonimo ha detto...

il tuo voto va altrove in un partito dove milita un anticlericale o che si allea o è stato alleato o si con un anticlericale.

Raffaella ha detto...

Errore :-)
R.

gemma ha detto...

nel caso della Bonino, il problema non è il fatto che sia anticlericale, quanto la sua concezione della vita non in linea non solo con le gerarchie ma nemmeno con gran parte dei cattolici. Non si tratta di essere favorevoli o meno alla legge 194, come possibilità estrema di abortire legalmente, si tratta di concepire l'aborto come diritto; non ci si ferma al testamento biologico come no all'accanimento terapeutico ma alla morte eutanasica come diritto. Quella dei radicali è una diversa concezione della vita e dell'uomo. Pare già una provocazione una tale candidatura nella regione che ospita il Vaticano.., il fatto che avvenga da parte di un partito che ha come presidente una cattolica ostentata , poi...Mi chiedo il significato politico di tutto questo ma non riesco a darmi una risposta. Passi per i Dico, ma non mi pare che la Bindi ai tempi del caso Welby fosse in accordo con Cappato e la Bonino, e non so quanto condivida il suo pensiero in tema di aborto. Questa mattina sul corriere Fioroni ribadisce che la Bonino è la loro candidata, lecito chiedersi se su aborto, coppie di fatto ed eutanasia chi è stato eletto dai cattolici abbia cambiato idea, perchè da sempre sono questi i temi cari alla Bonino, per lei principi non negoziabili, con una coerenza che i cattolici impegnati in politica se la sognano. Difficilmente vi rinuncerà. E con lei i dipietristi che l'appoggiano. Stranamente, siamo quasi a febbraio, tutti parlano di coalizioni , ma nessuno accenna ai programmi, questi sconosciuti!

gemma ha detto...

correzione: l'articolo di Fioroni è sul Resto del Carlino, non sul Corriere

euge ha detto...

per anonimo: forse non è chiaro che qui non l'anticlericalismo ma, tutte le battaglie che da data immemorabile, i radicali portano avanti contro il diritto alla vita; i giovani da questo punto di vista sono facilmente influenzabili perchè credendo di essere loro stessi padroni assoluti della vita, abbracciano tutti coloro che sbandierano un falsa libertà: Per questo credo che sia giunto il momento che i cattolici che si sentono tali nel vero senzo della parola, tirino fuori gli attributi ( scusate l'espressione un pò forte ) quello che, fino ad ora non hanno fatto, per paura, per vergogna, per incapacità o perchè loro stessi sono abbagliati da questi venditori di fumo. Condivido il tuo post cara gemma.

Anonimo ha detto...

Ma Berlusconi non è entusiasta che dopo Roma, An abbia anche il Lazio. E Ruini fa, suo malgrado, il pensionato. D'altronde la vittoria all'ultimo referendum fu un colpo di genio difficile da replicare, Eufemia