lunedì 1 febbraio 2010

Scoop su Pio XII e irritazione della Regina: i media iniziano il loro viaggio pastorale parallelo a quello del Papa in Gran Bretagna



ATTENZIONE: LO SCOOP SU PIO XII E' FALSO...CLICCA QUI

Cari amici, e' iniziato il solito viaggio parallelo dei mass media.
Gia'...ogni volta che il Papa fa un viaggio importante o si reca in qualche luogo significativo (da ultimo la visita in sinagoga a Roma), ecco che i mass media iniziano a montare polemiche mesi prima del decollo dell'aereo o della messa in moto dell'auto.
E' la volta del Regno Unito.
Secondo il "Sunday Telegraph" Elisabetta II sarebbe irritata con il Vaticano per non essere stata informata in anticipo dalla Santa Sede della Costituzione Apostolica Anglicanorum Coetibus. Peccato che quel provvedimento non sia stata un'iniziativa autonoma del Papa ma una risposta pastorale alle richieste di un numero indefinito di pastori e di fedeli anglicani...
Ieri, poi, sono spuntati dagli archivi britannici altri documenti sul presunto silenzio di Pio XII. Certo che la vita e' strana :-)


CORRIERE DELLA SERA SHOAH E PIO XII, NUOVE CARTE INGLESI (CARIOTI ANTONIO) - a pag.27

Pio XII, le prove del silenzio di Pierangelo Sapegno (La Stampa)

Pio XII Da Londra altre prove sui silenzi per la Shoah (Il Giornale)

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà se un giorno i massoni inglesi capitanati dalla regina tireranno fuori il carteggio mussolini churchill!! Oppure faranno saltare fuori le carte di Darwin che sono sparite...
Chissà! Intanto non ho sentito la regina protestare per la legge che discrimina la ragione!
Matteo Dellanoce

Anonimo ha detto...

Ne parla Damian Thompson:
'Unhappy' Queen sends Lord Chamberlain to ask Archbishop Nichols about Pope's Anglican plan del 29/01
http://blogs.telegraph.co.uk/news/damianthompson/100024340/unhappy-queen-sends-lord-chamberlain-to-ask-archbishop-nichols-about-popes-anglican-plan/
Alessia

mariateresa ha detto...

trovo più divertente come ha affrontato la questione Damian Thomson, che, a dire la verità, è arrivato per primo sulla notizia, qualche giorno fa. Mi sembra che non ci sia nessuno scoop e ancora nessuna polemica degna di questo nome . Certo, ci provano, su quello possiamo metterci il cuore in pace.E ci proveranno.
Ecco il blog di Thompson con il post che risale a qualche giorno fa

http://blogs.telegraph.co.uk/news/damianthompson/100024340/unhappy-queen-sends-lord-chamberlain-to-ask-archbishop-nichols-about-popes-anglican-plan/
Lui ha bruciato tutti in anticipo perchè conosce i suoi polli.

sonny ha detto...

Solito copione stantìo e putrido. Blahhh

Anonimo ha detto...

Il bello degli inglesi,e soprattutto dei loro giornali é la loro fulvida intelligenza. Possibile che quando ci si occupi del Silenzio di Pio XII, che non aveva truppe e aerei, non si pongano il problema di cosa facesse l'eroe Mr. Churchill? ah si, scriveva lettere di ammirazione a Mussolini... O del sovrano inglese, capo supremo della royal army, che qualche potere in più ce l'aveva? O dell' eroina Queen Mum,ricordata perché in pelliccia, cappellino e borsetta, con tanto di scorta, visitò 4 giorni dopo i quartieri bombardati di Londra, mica come quel vile di PIO XII che dopo mezz'ora esce dal vaticano per san Lorenzo, per ergersi a scudo umano contro gli alleati(anglo-americani),con tutto il denaro che aveva trovato, si fa toccare spingere dalla gente, con la tunica sporca di fango e sangue...purtroppo gli eroi ce li hanno solo loro...

Anonimo ha detto...

Comunque i britannici, sia cattolici che anglicani, sembra abbiano snobbato, a differenza degli anni scorsi, i vespri ecumenici a San Paolo fuori le mura. Ognuno difende il suo orticello e si è ecumenici solo quando sono parole nel vento (copyright Bob Dylan), Eufemia

Giovanni ha detto...

Non credo gli inglesi possano giudicare nessuno su eventuali silenzi di quel periodo storico.
Non di silenzi si potrebbe parlare su Churchill, anzi. Già l'8 febbraio 1920, fu pubblicato sull'"Illustrated Sunday Herald" un articolo di Churchill in cui accusava gli ebrei di partecipare a una "sinistra" cospirazione internazionale.

Inoltre, in un articolo del 1937 scrisse che in fondo della deportazione "gli ebrei sono in parte responsabili" e che «la cattiveria dei persecutori non è stata, nell' arco del tempo, l' unica ragione per il maltrattamento degli ebrei».
Insomma, prima di guardare la pagliuzza nell'occhio del venerabile Pio XII, gli inglesi dovrebbero guardare la trave nell'occhio di Churchill.

Anonimo ha detto...

Raffa, mi è piaciuto un sacco il discorso del nostro Papa agli inglesi in visita ad limita. Il Papa ha fra l'altro parlato della Anglicanorum coetibus, incitando i vescovi ad accogliere con generosità coloro che vogliono tornare. Al solito la traduzione si fa attendere. Sarà interessante leggere il commento di Damian Thompson.
Alessia

Maria R. ha detto...

Per me niente di nuovo e concordo col parere di Riccardi.
Quanto alla Regina, lei ha la sua "Chiesa" e il Papa la sua....qualche conto non le torna????? All'epoca gli inglesi decisero per l'autonomia, ora la storia si rovescia....corsi e ricorsi storici;)

Anonimo ha detto...

Falso scoop, Raffa!
Falso scoop su Pio XII, se gli “storici” non leggono i libri…
dal blog di Tornielli
Alessia