lunedì 1 febbraio 2010

Falso scoop su Pio XII, se gli “storici” non leggono i libri…(Tornielli)


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Su segnalazione di Mariateresa leggiamo:

Falso scoop su Pio XII, se gli “storici” non leggono i libri…

di Andrea Tornielli

Sul Corriere della Sera e sulla Stampa di oggi viene dedicato ampissimo spazio a presunti nuovi documenti relativi al “silenzio” di Pio XII. Anche il Giornale (ahimé), s’è fidato - ma fortunatamente in tono molto, molto minore, relegando la notizia in una breve - di un’Ansa che domenica pomeriggio ha rilanciato le “rivelazioni” di due studiosi non nuovi a questi falsi scoop: si tratta di Giuseppe Casarrubea e Mario Cereghino.
I due hanno compiuto delle ricerche negli archivi inglesi e da qualche anno - supportati dall’Ansa, che continua a fidarsi - presentano le loro “scoperte” spacciandole come inedite. Ieri sono arrivati persino a consigliare sul loro blog, con tono sarcastico, al relatore della causa di beatificazione di Papa Pacelli, il gesuita Peter Gumpel, di leggersi bene le carte che loro pubblicano prima di procedere.
Così, tramite agenzia, prontamente ripresa a tutta pagina dai due grandi quotidiani, si è parlato del rapporto con cui l’incaricato di affari americano Harold Tittman riferiva al governo Usa di un colloquio avvenuto nell’ottobre 1943 con Pio XII, durante il quale il Papa aveva detto che i tedeschi fino a quel momento avevano rispettato la Santa Sede. Sapete quanto era “inedito” lo scoop di Casarrubea e Cereghino? Quel documento è pubblicato dal 1964.
Si trova infatti nella serie Foreign Relations of United States (FRUS), nel secondo dei volumi relativi al 1943, p. 950. Questo testo è uscito negli Usa l’anno in cui sono nato io, vale a dire 45 anni fa. Si dirà: gli studiosi Casarrubea e Cereghino come potevano sapere? Loro in fondo hanno “ricercato” negli archivi inglesi non americani (e quel documento si trova in copia negli archivi inglesi perché Tittman non aveva il rango di diplomatico ufficiale e quel rapporto venne inviato negli Usa tramite l’ambasciata britannica)…
Peccato che quello stesso documento fosse noto non da ieri anche in traduzione italiana: lo ha pubblicato infatti Ennio Di Nolfo nel suo libro Vaticano e Stati Uniti: dalle carte di Myron Taylor, Milano 1978, ripubblicato nel 2003. Quel documento “inedito” è stato presentato e discusso nelle biografie e in molti saggi su Pio XII. “Libri che, evidentemente - mi spiega il professor Matteo Luigi Napolitano, autore di vari saggi sull’argomento - Casarrubea e Cereghino, non si sono dati la pena di leggere, continuando a spacciare come ‘nuove’ e ‘inedite’ cose che gli storici, quelli seri, conoscono e discutono da anni”.

http://blog.ilgiornale.it/tornielli/2010/02/01/falso-scoop-su-pio-xii-se-gli-storici-non-leggono-i-libri/

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo pseudo storico Casarrubea già ha avuto la brillante idea di dare per buone le conclusioni della slovena Cernigoj che ogni anno, per il Giorno del Ricordo, viene intervistata sui crimini italiani commessi nella seconda guerra mondiale per giustificare quelli dei partigiani comunisti titini, e nega quelli commessi dagli stessi a guerra finita a scopo di pulizia etnica. Quando la storia si plasma in base ai pregiudizi, non serve nemmeno documentarsi.Eufemia

gemma ha detto...

a parte Pio XII, gli scoop contro la chiesa di ieri e di oggi purtroppo si sprecano. Questa mattina un semplice giro per la spesa all'ipermercato si è trasformato in una passerella anticlericale dell'orrore. Nella zona libri, schierati in prima linea in alte pile da fresca ricognizione: il libro che la chiesa non vi farebbe mai leggere, quello che il vaticano non vi farebbe mai leggere, il vangelo che la chiesa non vi farebbe leggere, il vangelo di maria maddalena, la santa casta della chiesa, la questua, intrighi e scandali in vaticano, Il Gesù di Augias, Odifreddi.. Li avevo già visti onestamente, in ordine sparso, ma mai raggruppati insieme, quasi in assetto di battaglia. Se solo cerchi qualcosa della controparte perchè sei, non dico credente (genere di lettore non previsto) ma di mente aperta e vuoi ascolatre tutte le campane, (avranno pur fatto qualcosa di buono quelli di chiesa, o no?), trovi solo l'ultimo libro del cardinal Martini. Ormai, passata l'onda emotiva della sua morte, non si trova nemmeno Giovanni Paolo II. Non ci si fa mancare naturalmente il Dalai Lama ma guai mai qualche testimonianza di madre Teresa (eppure amata) o qualche altro santo. Piuttosto, anche questo in bella posta, "orgoglio e pregiudizio in vaticano", confessioni di un cardinale (naturalmente anonimo) sulla chiesa di ieri e di oggi. Complimenti al cardinonimo..pardon all'eminenza cuor di leone, sempre che esista e non sia un'invenzione dello scrittore (da anonimo, anch'io potrei essere un porporato), che poveraccio si lascia andare a sfoghi sulla chiesa pensando di essere anticonformista. Avesse immaginato di andare ad arricchire l'ormai conformismo librario anticlericale e anticristiano, forse avrebbe orientato il suo spirito missionario altrove.
Non che sarebbe stato lodevole trovarsi in mezzo all'ultima fatica libraria della D'addario e libri vari di odio politico e non, ma mi chiedo come si abbia ancora il coraggio di parlare di potere forte o di censura clericale quando il cristianesimo è ormai messo al bando dalla cultura di massa. Nessuno reclama la censura ma che in libreria non ci sia il pensiero unico, questo si

Raffaella ha detto...

Posso confermare che anche io ho avuto la stessa esperienza di Gemma.
Nei grandi supermercati, che spesso nelle nostre citta' sostituiscono le librerie, si trovano solo libri che attaccano frontalmente la Chiesa o testi che, per un verso o per l'altro, non sono in perfetta linea con il Magistero dei Papi.
Per trovare un testo di Benedetto XVI occorre andare nelle librerie cattoliche e, spesso, anche li', i libri del Papa sono in secondo piano rispetto ai volumi di altri successori degli Apostoli.
Io sono ambrosiana...capitemi :-)
Fanno bella mostra di se' anche le "confessioni" di anonimi prelati che promettono di rivelare grandi scoop sui Pontefici, ma che poi si rivelano piu' conformisti dell'ultimo attore di cinecitta' in cerca di un posto al sole.
R.

mariateresa ha detto...

fortunatamente nella mia città si trova di tutto. L'ultima enciclica di papa Benedetto la vendevano alla Coop e lo trovo anche da Feltrinelli, naturalmente con tutto il resto che dite voi.... Possono ringraziare Santa Romana Chiesa in molti, che ci mangiano sopra e contro.Che desolazione se non ci fosse. Lo dico anche per Dan Brown e simili. Come ha detto una volta Allen , chi mai andrebbe a vedere un film con rivelazioni e misteri sulla federazione luterana?

Anonimo ha detto...

Però anche Magister ha fatto scuola e ora ha numerosi alunni. Eufemia

Bastardlurker ha detto...

Non capisco come si possa parlare di "falso scoop" quando i documenti pubblicati da Giuseppe Casarrubea e Mario Cereghino sono VERI.

Che non scrivono di nessuno scoop...

Presentiamo tre documenti sull’atteggiamento di Pio XII rispetto al “problema ebraico”.

http://casarrubea.wordpress.com/2010/01/30/beato-lui/

Sacri Palazzi ha detto...

Per favore, non prendiamoci in giro: Casarrubea e Cereghino fanno rilanciare dall'Ansa e dai quotidiani i loro documenti spacciandoli per inediti: senza questa premessa non troverebbero nemmeno lo spazio di una riga! In più, entrambi gli "storici" (definiti così dai media) non fanno neanche il minimo sforzo di contestualizzare le carte che presentano, ma le manovrano come clave per attaccare Pio XII. Già nel 2008 entrambi gli "storici" si dovettero pubblicamente scusare per aver spacciato come inedito un altro documento che invece ers stra-pubblicato. Dovrebbero almeno fare lo sforzo di aprire qualche libro...

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda manipolazione e disinformazione,credo il primo premio vada largamente al sito informazionecorretta.it
Ho iniziato a leggerlo perchè non sopportavo le falsità su Israele;mi è toccato smettere,perchè per quanto assurdo possa sembrare,sembrano più interessati a infangare la Chiesa Cattolica che a difendere Israele.

Bastardlurker ha detto...

Il testo del telegramma era noto dal 1964 perchè pubblicato nella serie Foreign Relations of United States (FRUS).

L'immagine della pagina
http://digicoll.library.wisc.edu/cgi-bin/FRUS/FRUS-idx?type=goto&id=FRUS.FRUS1943v02&page=950&isize=M

University of Wiscosin Digital Collections

http://digital.library.wisc.edu/1711.dl/FRUS

Giuseppe Casarrubea e Mario Cereghino hanno trovato l'originale del telegramma trasmesso dall'ambasciata britannica.

http://casarrubea.files.wordpress.com/2010/01/pio-xii-19-ott-43.pdf

I testi differiscono(MAIUSCOLO)

Versione FRUS

[VATICAN CITY,] October 19, 1943.
No. 198. I had audience today with the Pope whom I had not seen
since LAST YEAR.

Versione originale telegramma archivi inglesi

I had audience today with the Pope whom I had not seen since MONDAY.


E' abbastanza irrealistico che l'incaricato di affari americano non incontrasse PIO XII dal 1942(LAST YEAR)

Il testo del telegramma pubblicato dal FRUS è SBAGLIATO.

Quindi l'elemento novità c'è.