giovedì 11 marzo 2010

Pedofilia, Messori: il Vaticano sembra il solo a fare notizia (Corriere)

Clicca qui per leggere il commento di Vittorio Messori dal quale possiamo trarre tanti spunti interessanti.

3 commenti:

mariateresa ha detto...

vi segnalo , in francese, il blog di Beatrice sul problema pedofilia
http://benoit-et-moi.fr/2010-I/0455009cf2086b20d/index.html#0455009cf208bf629

E' riportato l'intervento di Jean Mercier che non è affatto papista e che scrive sul giornale progressista La Vie.
Sono contenta soprattutto per la frase che dice che la ministra tedesca è stata ispirata da Kung, cosa che avevamo capitoda soli.
Quindi Kung non ne esce bene, e anche questo lo avevamo capito, altro che dissenso leale.
Inoltre viene spiegato la ratio della delictis gravioribus.
Mi ha fatto piacere.
Puoi anche essere un progressista militante ma se sei onesto nella zucca le cose le riconosci.

Matz ha detto...

E' tutto sommato il "solito" commento di Messori, adattato alla situazione.

Credo che in questo caso l'adattamento sia un po' forzato. In particolare, dire che le accuse alla Chiesa dipenda dal fatto che gli accusatori dalla Chiesa si attendono di più appare un ingenuo ottimismo.

Fabiola ha detto...

E' una riflessione la cui "ratio" Messori utilizza spesso: se solo alla Chiesa si rimproverano le incoerenze significa che, almeno, inconsapevolmente, dalla Chiesa ci si aspetta ben altro.
Anch'io credo sia un ottimismo un po' utopico. Ritengo piuttosto si identifichi, nella Chiesa un "locus" (forse l'unico)ancora non assimilabile alla mentalità prevalente e quindi un nemico da abbattere, servendosi, preferibilmente, del male che alberga anche al suo interno.
Il resto dell'articolo mi sembra più efficace: soprattutto la denuncia dell'ipocrisia incancrenita sulla tutela dell'infanzia "residuale", quella alla quale, per desiderio o per distrazione, si è permesso di venire al mondo.
Quanto a Melloni, potrei ormai scrivere anch'io i suoi articoli, su qualsivoglia argomento, tanto gli ingredienti sono sempre gli stessi: un io ipertrofico, la citazione di Martini e, ca va sans dire, un Vaticano III...tra l'altro mi riesce incomprensibile il presupposto per cui lo Spirito Santo potrebbe soffiare solo all'interno di un Concilio...nel Conclave no?