domenica 14 marzo 2010

"Strana" tempistica: nel giorno in cui il Papa incontra Mons. Zollitsch, salta fuori il "caso" di Monaco

Clicca qui per leggere l'articolo di Caterina Maniaci per "Libero".

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' importante notare che la Suddeutsche ha avvertito l'arcidiocesi di Monaco l'11 marzo, un giorno prima della pubblicazione della storia del prete pedofilo online, per darle tempo di verificare i fatti e preparare una risposta. Lo dice la stessa diocesi bavarese nel comunicato sulla vicenda. Non a caso, l'articolo della SZ e' stato messo online il 12 marzo, in contemporanea con la diffusione del comunicato che spiegava la vicenda. La stampa tedesca e' andata oltre la deontolgia professionale per evitare di creare scandali ad arte o cortocircuiti indebiti (Zollitsch a Roma, ecc.), senza naturalmente rinunciare a raccontare i fatti. Sarebbe il caso che, nella Chiesa, si smettesse di incolpare ottusamente i 'media' per ogni male, e si riconoscesse che fanno un lavoro benemerito di illuminazione della verita'. Le interpretazioni e le riflessioni che si fanno dai fatti, poi, sono responsabilita' di ciascuno. Non cosi' i fatti, che sono uguali per tutti. a