sabato 10 aprile 2010

Se il Papa deve essere per forza colpevole…eccellente commento di Andrea Tornielli

Clicca qui per leggere l'esaustivo e documentato commento di Andrea Tornielli.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Una sola precisazione: nella lettera non si parla di un procedimento penale di riduzione allo stato laicale (che sarebbe stato di competenza esclusiva del Vescovo) ma di una richiesta del prete di "dispensa dagli oneri sacerdotali" che come tu hai subito notato è una richiesta sostanzialmente di dispensa dall'obbligo del celibato. Quindi è chiaro che non esiste alcun insabbiamento, semmai un maggior approfondimento di una domanda fatta dallo stesso sacerdote nel suo interesse. Non si capisce proprio in che consista il "caso". E' ovvio che prima di concedere a uno la dispensa dagli obblighi che ha assunto sacramentalmente bisogna pensarci bene. Se invece si trattava di procedere per punirlo questo spettava al Vescovo, che ci deve spiegare perché non l'ha fatto. Sono sempre i preti che si vogliono spretare (di solito per sposarsi) che lamentano la difficoltà di farlo rapidamente. Non è un problema di insabbiamenti. BAsta vedere le lamentele sul sito dei preti sposati
http://www.ildialogo.org/pretisposati/rescritto28012005.htm#_ftn2
Alberto

Raffaella ha detto...

Concordo al cento per cento, caro Alberto!
R.