sabato 8 maggio 2010

Il Legionario Juan Carlos Ocejo su Maciel: se un padre commette degli errori, si può dire di non essere suo figlio?

Clicca qui per leggere l'intervista segnalataci da Marco. Qui una traduzione.
Ci sono dei passaggi a mio avviso piuttosto gravi che dimostrano come sia difficile per moltissimi staccarsi completamente dalla figura di Maciel.

24 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma dove vuole giungere? Se mi accorgo che mio papà ha avuto un'amante ed io l'ho scoperto 2 settimane prima della sua morte, devo per forza condannarlo senza appello e devo chiedere che sia cambiato il mio cognome? Ma lei in che chiesa vive, quella calvinista????
Saluti
Roberto Mizzo

Anonimo ha detto...

"No me atrevería a decirlo así, si tu padre comete errores o desviaciones ¿Renunciarías y dirías que ya no eres su hijo? Podemos cometer errores graves en la vida pero esto no quita que él siga siendo el fundador de los Legionarios de Cristo."

Appunto.
Qual'e' il problema che sta' impedendo ai LdC di mettere insieme quanto scritto sopra - che penso condiviso da molti LdC - con il pronunciamento del Vaticano?
Il lasciare il potere, l'onore, i soldi?

E per favore, almeno i capi dei LdC lascino perdere il "non conosco, non sapevo ecc ecc". Se 5 visitatori apostolici - non giornalisti a caccia di scandali, ma Vescovi di Santa Romana Chiesa - sono riusciti a trovare al loro interno e nel loro circondario informazioni tanto gravi da portare al comunicato del Vaticano, vuol dire che:
- o avevano scelto di non vedere, perche' il fine giustifica i mezzi;
- o ne sono conniventi.

Raffaella ha detto...

Maciel non e' il padre dei Legionari.
Sbaglio o occorre rifondare la congregazione proprio per salvare i membri innocenti?
R.

Anonimo ha detto...

Vero Raffaella, il padre è soltanto Dio, ma per molti legionari il padre é Maciel, hanno fatto di lui un'idolo.
Cmq, non é lo stesso avere un'amante, che avere molte, violentare sessualmente i miei fratellini, prendere la droga... e dopo celebrare la messa e baciare il Papa

Anonimo ha detto...

Beh, non è il padre ma di fatto è l'iniziatore... E' un fatto! Ma Dio scrive dritto sulle righe storte, forse scrive anche orizzontale sulle righe verticali... Se Dio non gli avesse dato dato dei doni, anche se lui li ha usati per potere lussuria e denaro, non esisterebbe niente. Il paragone con il padre è indubbiamente vero anche se drammatico!
Come per ciascun figlio colpito dal peccato del padre è necessario un aiuto esterno per ricentrarsi,preghiamo perchè questo accada. Ciao
Flavio

SERAPHICUS ha detto...

Comincio a essere sconvolto.

Cosa devo leggere ancora?

"E' un fatto! Ma Dio scrive dritto sulle righe storte, forse scrive anche orizzontale sulle righe verticali... Se Dio non gli avesse dato dato dei doni, anche se lui li ha usati per potere lussuria e denaro, non esisterebbe niente."

Basta con queste stupidità. Basta, veramente. Solo, e dico solo la verità rende liberi. Tutto il resto - deve finire sul lettino di un psicoanalista e in confessionale e nelle aule dei tribunali civili e ecclesiastici.

Questa "intervista" dimostra soltanto quant'è grande, quant'è grave il danno provocato da questo criminale. Non sopporto che si definisce questo criminale corrotto e diabolico come "legno storto di Dio". Equivale ad una bestemmia.

euge ha detto...

Si sta a vedè che mo Maciel è un Santo!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

E' che il fatto è insistente...Se Maciel ha fondato i Legionari ed essi fanno cose buone vuol dire che Dio ha usato il poco di buono che c'era in lui...Il santo è colui che corrisponde al dono di Dio, non mi pare il caso di Maciel: lui ha usato il dono per i fatti suoi ma Dio ha fatto del bene lo stesso.
Ciao
Flavio
PS non appartengo ai legionari nè mi piace il loro essere "allineati e coperti" ma di lì a dire che devono sparire...

Anonimo ha detto...

Cioè, il fine giustifica i mezzi?

Anonimo ha detto...

E molto triste leggere tali commenti sulla vicenda del fondatore dei legionari. Mi riferisco alle espressioni dello stesso sacerdote. Si tratta di espressioni molto significanti. Raffigurano chiaramente la miopia, la sottomissione psicologica e il lavaggio di cervello di una parte di questi sacerdoti. Sarebbe da valutare anche il livello intellettuale e culturale della singola persona che arriva a fornire pubblicamente simili considerazioni. Da non dimenticare l’isolamenti totale dei sacerdoti legionari dai mass media e la loro mancanza di informazione. . Il sacerdote in questione rigurgita quello che li danno in pasto i suoi superiori. Comunque il legionario Ocejo fra pochi giorni avrà la possibilità di avere le dovute informazioni tramite comunicazioni trasparenti e reali che i nuovi vertici li forniranno. Se anche con queste non sarà soddisfatto potrà rincorrere altre vie di ispirazione . Con questa formazione difficile che li trovi nella chiesa cattolica.

Anonimo ha detto...

Gentili interlocutori.
Non notate che nel blog degli ultimi giorni c’è l’infiltrazione dei legionari conservatori !!. E’ evidente . Comunque tempo perso. Leggete il comunicato della S. Sede e quello del CEM( se quest’ultimo vi è stato fornito) .Per quanto riguarda giornali e tv non li conoscete nemmeno.

Fabiola ha detto...

Ripropongo la mia domanda.Il carisma che genera un'opera, una fondazione, nella Chiesa, è personale e non trasmissibile. Il criterio per un discernimento dei carismi sono i frutti che portano e la fedeltà al Depositum Fidei e alla Chiesa. Si dice: occorre "ridefinire il carisma". Io continuo a non capire che cosa significhi. Se Maciel non avesse ricevuto alcun carisma occorre riconoscerlo e sciogliere i Legionari, altrimenti, mi spiace, ma capisco l'intervistato: se si ritiene che qualcosa di buono ne sia venuto occorre riconoscere, con dolore ma senza scandalo, che Dio sa trarre il bene dentro e nonostante il male. E' un grande mistero. E' vero, di Dio è giusto dire "tam pater nemo", ma quante paternità naturali e spirituali ce lo rendono presente e concreto, nella storia della nostra vita. Anch'io ho incontrato Cristo attraverso la paternità di un uomo che mi ha guardata con quello che io chiamo "lo sguardo di Cristo" e posso capire lo strazio di chi scopre che il bene accaduto alla sua vita deriva da un uomo indegno ed insieme non riesce a rinnegare quella paternità, che resta un fatto. La questione è tutta qui (per modo di dire): Dio può servirsi di uomini le cui azioni Lo contraddicono pervicacemente e costantemente?

Anonimo ha detto...

Gentile Fabiola
Non c’è un carisma della Legione. Il carisma fu il fondatore il quale purtroppo fu : pederasta, pedofilo, narcomane, mogli, figli e tant’altro. Ti prego leggi con attenzione la dichiarazione del CEM, oltre a quella della S. Sede.
Vorrei fornire un paragone senza volere assolutamente volgarizzare la tematica : Supponiamo che ci conosciamo. Mi dimostro come una persona bravissima e molto educata. Tua hai molto rispetto nei miei confronti. In ascensore all’improvviso ti metto le mani addosso. Cosa succede del tuo rispetto. Cosa succede della mia educazione. L’indomani sarebbe uguale ....

DANTE PASTORELLI ha detto...

Ma se questo legionario scopre ora le malefatte del fondatore, qualche attenuante al suo sgomento che gli fa pronunciar parole che m'appaiono sincere, anche se a noi risultan urtanti, non glela dobbiamo dare? O è anche lui uno dei capi che tutto vuole nascondere?
Ora non mi si indichi come un legionario conservatore: mai conosciuto uno di loro.

Anonimo ha detto...

Fabiola, come riportavi tu stessa il criterio per un discernimento dei carismi sono i frutti che portano e la fedeltà al Depositum Fidei e alla Chiesa.
I "frutti che portano" sono quelli che comprendono l'intera esistenza del fondatore: su questo il pronunciamento del 1 maggio penso risolva definitivamente la questione.
Sulla "fedeltà al Depositum Fidei e alla Chiesa" rileggi la dichiarazione della Conferenza Episcopale Messicana, in cui si dice apertis verbis che erano ad un passo dal diventare una setta.
Provvidenza ha voluto che il macello esplodesse prima di quel fatidico passo, ma se una intera Conferenza Episcopale si pronuncia in tal modo - ed e' una affermazione pesantissima - vuol dire che come Depositum Fidei e Fedelta' alla Chiesa ormai c'era rimasto poco, pochissimo.

Anonimo ha detto...

il problema secondo me nasce da questa storia dei carismi,di cui nel vangelo non c'è traccia e di certo San Paolo quando ne parlava non pensava a movimenti e ordini religiosi. Ma possibile che sia così difficile amare Cristo e servire la chiesa senza l'ausilio e l'intercessione di tutti questi carismi? Magari mi prenderò le critiche di molti,ma salvo certe eccezioni, tutti gli adepti di questi carismi e fondatori, che non riescono a vedere Cristo se non con la lente di un carisma o di un movimento,sono persone che hanno lacune da riempire e che se magari nascevano nel massachusset stavano dietro a santoni e reverendi, son nati in un paese cattolico si ritrovano in ordini o movimenti e allora li si tollera perchè comunque rimangono nei ranghi della Chiesa,ma non é Gesù di Nazaret che hanno incontrato. Un po' come quelli che pregano più padre Pio che la Trinità e la Vergine e entrndo in chiesa se ne fregano del tabernacolo ma fanno inchini e baciapiedi alle statue dei santi. direi a quellegionario di non chiamare nessuno Padre in terra, perché il solo vero padre è Quello Celeste. Che poi ci si possa rimanere male va bene, ma san Francesco rinnegò anche ilsuo padre naturaleper Cristo, anche lui puòFare uno sforzo.

Per quanto riguarda i frutti, Gesù ci dice che verrano falsi profeti che faranno,miracoli, guarigioni prosselitismoe molti anche fra i giusti si faranno ingannare. Quindi nulla di nuovo sottoil sole,basta vedere Milingo, carisma non vuol dire santità,anzi diciamo che non vuol dire niente.

Max

euge ha detto...

Non sopporto che si definisce questo criminale corrotto e diabolico come "legno storto di Dio". Equivale ad una bestemmia.

Condivido Seraphicus!!!!!!!!!!!

Fabiola ha detto...

Forse non mi sono spiegata. So che il carisma è personale e non collettivo. Se non ci fu alcun carisma, se si è trattato solo di un'operazione laida di potere intraecclesiale (setta) allora non capisco che cosa ci sia da ridefinire. Lo si dichiari "apertis verbis" e si sciolga la Legione. I cattolici veri troveranno il modo di riconoscersi nella compagine ecclesiale. Qui, a mio parere, sta il punto di non chiarezza. Il carisma è un dono che non si può nè organizzare nè ridefinire. Quanto ai carismi che non vogliono dire niente o non esistono rileggetevi il card. Ratzinger in occasione dell'incontro coi movimenti di Giovanni Paolo. (1998)

Fabiola ha detto...

Il link all'intervento del card. Ratzinger sui movimenti e le nuove
comunità del 1998.
http://www.ratzinger.us/modules.php?name=News&file=article&sid=25

Anonimo ha detto...

Fabiola !
Hai ragione ma devi e dobbiamo capire che dopo questo intervento non ci saranno più Legionari di Cristo. Sarà affermato un carisma, inesistente!! . Ci sarà un nuova definizione del nome stesso. I sacerdoti saranno liberi nella loro scelta di appartenenza. Oggi Weigel fa un analisi. L’articolo lo trovi nel blog.. Il CEM si è espresso chiaramente. La S. Sede ha dato il suo verdetto. Fra pochi giorni speriamo che ci sia l’atto conclusivo. Ogni prolungamento è dannoso per i sacerdoti di questa agonizzante congregazione.

Anonimo ha detto...

il carisma altro non é che un Talento che il Signore da a ciascuno,a ciascuno diverso. Il premio, la santità non sta nel ricevere o nell'avere un carisma,perché quello ci é donato,non abbiamo alcun merito,ma nel metterlo a frutto.Quando il Signore ritornerà, dirà:cosa hai fatto dei miei talenti? Sappiamo il continuo...Ci sono molti che queltalento lo seppelliscono e non lo mettono a frutto, c'è però chi lo mette a frutto,anche a molto frutto,come Maciel, vede però che il Padrone tarda a venire e allora inizia a sperperare tutto in lusso e prostitute,cosiché quando arriverà il Padrone non avrà più neanche iltalento originario darestituire. Ora se sappiamo la fine che fa quello che riconsegna pari pari il talento ricevuto senza averlo messo a frutto,quanto peggio sarà trattato colui che invece lo ha utilizzato per i propri fini, in lussuria e ricchezze personali? Non voglio fare diogni erba un fascio,ma direche basta un carisma peressere santi ce ne passa.Anche Hitler aveva indubbiamente un carisma,ma dipende l'uso che se ne fa, ci sono stari San Francesco, don Bosco, madre Teresa,don Giussani,ma ce ne sono anche altri che usano la propria foto per rappresentare Cristo. E non penso valga la pena di metterli insieme solo perchè tutti hanno un carisma.

Max

Fabiola ha detto...

Anonimo delle 11.48!
Quello che a te sembra così chiaro a me non lo è. Il comunicato della S. Sede afferma che "occorre ridefinire il carisma" non che i legionari non esistono più. E un carisma non si ridefinisce: o viene da Dio o ... Può darsi tu abbia ragione ma nel comunicato non è evidente.
Quanto a Max un carisma di fondazione non è assimilabile, tout court, ai talenti di cui ciascuno è dotato...insomma la questione mi sembra più complessa e drammatica, ha che fare con la dialettica tra Grazia e libertà, tra quello che fa Dio e quello che facciamo noi. Io non ho risposte ma vedo un'opera che, fino a non molto tempo fa, dava frutti ritenuti "buoni". Quello che è accaduto non può non interrogarci, perché il male sta accucciato anche alla nostra porta e se il male dell'uomo è l'ultima parola sulla storia, anche nella Chiesa, e la speranza sta solo nella trasparenza e nella tolleranza zero, davvero "da chi andremo?".
Per chiarezza: non intendo nè ho alcun interesse a difendere (sic!) Maciel o i Legionari. Ma, qua e là, leggo una sorta di esultanza rivendicazionista piuttosto che dolore per il male che sfigurato la Chiesa e offeso la bellezza di Cristo.

Anonimo ha detto...

Fabiola
Anche io non ho nessun collegamento con l L.d.C però segue attentamente la cronaca, almeno cerco.
Il tema su i Legionari non è solamente odierno. Le malefatte come Congregazione ( e non mi riferisco in questo caso al fondatore) si discutono da almeno 12 anni.
Ci saranno dei validissimi motivi per arrivare alle decisioni di oggi. Aspettiamo i fatti. Dopodiché sicuramente sapremo anche altre “novità” sugli stessi vertici. Sarà anche questo un dei motivi per il quale non si vogliono spostare … Pensaci…. Nel frattempo aspettiamo.
Anonimo delle ore 11:48

Anonimo ha detto...

dove si parla di carisma di fondazione nel vangelo o nelle lettere degli apostoli? perché non é assmilabile a un altro talento? L'unica fondazione di cui si parla é quella della Chiesa. Che poi ci sia del bene penso sia normale, anche volendo, come non si arriva a fare il bene assoulto,non si arriva a fare neanche il male assoluto,e un lato positivo c'é in tutte le cose.Si potrebbe fare il parallelo con Medjugorie, a prescindere che sia vero o no, ci sono dei frutti spirituali,ma mettiamo l'ipotesi che abbiano inventato tutto,forse che le conversioni che hanno suscitato sono da condannare o da cancellare? ciò non toglie che si tratterebbe di impostori,nonostante i buoni frutti. Oppure ci sono centinaia di reverendi negli stati uniti che regalano vermanete attimi di pace e di sollievo agli adepti,eppure loro pensano solo ai quattrini,ma i fedeline traggono veri benefici. ora che un legionario, sia un buon sacerdote, penso sia dovuto esclusivamente a come lui, ha aderito alla sequela di Cristo, e non Maciel. Maciel é un delinquente,ma ciò non vedo in che modo possa impedire a un legionario di essere un sacerdote santo.

Max