sabato 8 maggio 2010

Il Papa accetta le dimissioni del vescovo tedesco Mixa


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Caso pedofilia, il Papa accetta dimissioni vescovo tedesco Mixa

Maltrattamento di minori, malversazioni e un indagine per abusi

Il Papa ha accettato le dimissioni che il vescovo tedesco Walter Mixa aveva rassegnato il 22 aprile scorso. Il presule, ordinario militare della Germania oltre che vescovo di Augusta, ha ammesso di aver maltrattato dei minori all'epoca in cui era parroco, ed è accusato di malversazioni finanziarie nello stesso periodo. Il presule avrebbe avuto anche problemi di alcolismo. La procura di Ingolstadt ha infine aperto un fascicolo per il sospetto di un abuso sessuale su un minore all'epoca in cui era vescovo di Eichstatt. Noto per controverse posizioni conservatrici, Mixa è stato scelto da Papa Ratzinger alla guida della prestigiosa diocesi bavarese poco dopo la sua elezione al soglio pontificio (luglio 2005). Dopo le sue dimissioni, il Papa aveva convocato in Vaticano a fine aprile il presidente della Conferenza episcopale tedesca, mons. Robert Zollitsch, il vescovo di Monaco e primate della Baviera, mons. Reinhard Marx e il vescovo ausiliare di Augusta Anton Losinger.

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RINUNCIA DEL VESCOVO DI AUGSBURG (GERMANIA) E ORDINARIO MILITARE PER LA REPUBBLICA FEDERALE DI GERMANIA

Il Santo Padre Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Augsburg (Gemania), presentata da S.E. Mons. Walter Mixa, in conformità al can. 401 § 2 del Codice di Diritto Canonico e la rinuncia all’ufficio di Ordinario Militare per la Repubblica Federale di Germania, presentata dal medesimo Ecc.mo Mons. Walter Mixa.

Bollettino Ufficiale Santa Sede

6 commenti:

sonny ha detto...

Amen!

Anonimo ha detto...

Ma come le fanno queste terne per proporle al Santo Padre? Possibile che nell'era di Internet ancora non si riesca a sapere se c'è una macchia nella reputazione di un sacerdote?

Anonimo ha detto...

Il fatto che Internet "ci sia" non e' detto anche "che sia usata". E non tutto finisce su Internet.
Detto questo, speriamo bene per il nuovo prefetto per i Vescovi - ci rendiamo conto tutti che ha una responsabilita' particolarmente critica.

Anonimo ha detto...

All'epoca in cui Mixa fu eletto vescovo (febbraio 1996) credo che non ci fosse neanche il sito internet della Santa Sede.

Antonio

laura ha detto...

Il Papa non può fare tutto da solo, né sapere tutto e deve fidarsi. Ognuno si assuma le sue responsabilità e risponderà davanti a Dio

un passante ha detto...

Spero che ci sia almeno la certezza della pena o che Mixa abbia ammesso le sue colpe, altrimenti c'è poco da stare allegri, perchè, in caso dubbio, la propaganda sovietica dei tempi che furono ormai ce l'abbiamo in casa occidentale. Almeno i metodi sono gli stessi. Siamo al punto che se qualcuno in tonaca mi sta sulle balle, lo accuso di presunta pedofilia e il vescovo pur di non passare guai mi asseconda. E dall'estendere il tutto ai nemici scomodi in abiti civili (educatori, uomini della legge, politici) il passo è breve. Le ondate ipermoralizzatrici che portano all'epurazione mi spaventano sempre