mercoledì 19 maggio 2010

Le ragioni dell'arcivescovo di Vienna secondo Francesco Peloso (Riformista). Auspicheremmo più rispetto per Benedetto XVI!

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Trovo di cattivo gusto, se non addirittura offensivo, parlare di "campagna elettorale" in vista in un futuro conclave, ma evidentemente il rispetto non e' dovuto a Benedetto XVI. Lo vediamo quotidianamente sui giornali e anche in televisione, a partire dalle reti rai, in cui i veri sedevacantisti non sono certo i tradizionalisti "duri e puri", ma tutti coloro che vivono con la testa perennemente rivolta al passato, come se Joseph Ratzinger non fosse mai stato eletto.
Detto questo, vorrei ricordare a Peloso che mentre tutti i porporati (compresi i tedeschi, gli austriaci e gli italiani) osservavano tacendo quanto accadeva negli ultimi anni del Pontificato di Papa Wojtyla, il cardinale Ratzinger prendeva carta e penna e scriveva le meditazioni della Via Crucis del 2005 nelle quali denunciava la sporcizia nella Chiesa. Dove erano tutti coloro che vengono oggi incensati dai media?
Parlare ora e' un po' troppo comodo...

9 commenti:

mariateresa ha detto...

non prendertela, cara :anche sotto GPII parlavano del futuro conclave molti e molti anni prima con previsioni fondate come la mia futura nomina a Regina di Inghilterra, compreso Zizola che scrisse anche un libro su questo (sul conclave, non sulla mia nomina,eheheheh).
Peloso non lo leggo mai, non ho mai riscontyrato un'opinione originale, basta leggere i media inglesi e lo sai già cosa pensa.
A proposito dei media inglesi leggevo una risposta di un anglicano ortodosso (qualsiasi cosa significhi),certo Albert Mohler alla reporter del Times Ruth Gledhill sulle ordinazioni omosessuali nella chiesa anglicana che stanno provocando il solito casino. Beh, gli argomenti di Mohler sono buoni e mi hanno fatto pensare che , in generale è tutta lì la questione: come nella Chiesa tedesca o austriaca si discute su come adeguarsi al mondo perchè si ha paura di sparire, la Gledhill pone la stessa questione alla Chiesa Anglicana: perchè non vi adeguate al mondo che sennò sparite?Lei parla di" bene comune."
E' ormai una questione di fondo che inevitabilmente dovrà essere affrontata. Non mi piace parlare di scismi o usare altre parole forti, dico solo che prima o poi bisognerà pur decidere che cosa si vuol essere.E bisognerà anche , come cristiani, riflettere sul fatto che ai credenti , questo nostro mondo occidentale opulento e laico , più o meno gentilmente, offre questa opzione:o ti adegui o ti rendo la vita molto dura.
Io almeno ho questa impressione.

mariateresa ha detto...

l'articolo di Mohler è qui
http://www.virtueonline.org/portal/modules/news/article.php?storyid=12597

Anonimo ha detto...

hai ragione Raffaella! Quella frase, oltre che offensiva e piuttosto squallida, mi sembra una bestemmia contro lo Spirito Santo. Ma anche gli intrighi alla "Dan Brown" raccontati nell'ultima parte dell'articolo hanno davvero stufato. Maria Pia

Anonimo ha detto...

Intanto escono i risultati di una ricerca che non farà piacere ai giornalisti laicisti. L'American Psychiatric Association stabilisce un rapporto diretto tra pornografia e abuso su donne e minori
http://www.ncregister.com/site/article%20/new_report_confirms_smuts_devastating_impact/
Alberto

sonny ha detto...

Cara Raffaella, ti copio incollo un brano estrapolato da un meraviglioso articolo dell'Espresso che non linko perchè non ne vale la pena. Titolo dell'articolo " Sopravviveà la Chiesa fino alla fine del secolo?"



...A tutto questo si aggiunge una notevole difficoltà mediatica del Papa, tanto più grave se si pensa alla straordinaria capacità di "bucare i media" che aveva Giovanni Paolo II. Al contrario l'attuale Pontefice- indubbiamente un intellettuale di spessore e uno studioso raffinato - sembra avere difficoltà a sintonizzarsi con la gente comune e scalda poco gli animi di quella zona grigia - ogni giorno più ampia - di fedeli educati alla religione cattolica ma sempre meno praticanti.

Oggetto di attacchi spesso diretti e violenti all'estero, Ratzinger è trattato ancora con i guanti dalla stampa italiana e soprattutto dalla tivù......

Hai capito Raffaella? Non ti devi arrabbiare! Il nostro Benedetto è trattato con i guanti, siamo noi ad avere delle allucinazioni. Il giorno in cui una Barbara Spinelli qualsiasi scriverà su un giornalone qualsiasi quello che ha scritto, parafrasando l'ex premier gollista Alain Juppè, ( il Papà non capisce perchè e autistico....) magari questa volta parlando di un rabbino, di un imam o del Sig. Dalai Lama....ecco allora potrei anche accettare la reciprocità dell'insulto o delle offese. Tante persone sono trattate con i guanti, sicuramente non Benedetto.

Anonimo ha detto...

Perchè Sonny la frase "il Papa sembra in difficoltà a sintonizzarsi con la gente comune" ti sembra tanto più realista, soprattutto dopo gli ultimi recentissimi bagni di folla?
Persino il Tg3 delle 14.20 domenica concludeva il servizio sulla giornata di solidarietà al Papa dicendo che "la sintonia tra il Papa e la piazza è stata totale" e mostrava l'immagine del papa felice che ringraziava e la folla che esplodeva (o meglio continuava ad esplodere) in un urlo festante!
ormai ne abbiamo sentite tante di fandonie che viene quasi da ridere, se non ci fosse da piangere per tutti quelli che continuano a berle. Maria Pia

realista ha detto...

ne avrei tante da dire sulla tv italiana di questi giorni e i papi ma voglio tacere, giusto perchè non voglio peggiorare la mia situazione di cattolico al guado, ma non certo per colpa di Benedetto XVI.
Più in là dei confronti sull'immagine proprio proprio non riescono ad andarci i nostri insigni scrittori di giornali? Un'analisi sulla chiesa, oltre al ricordo della sua persona che sappiamo gigantesca e tanto amata, che Giovanni Paolo II ha lasciato l'avremo mai, in Italia o all'estero o dove si voglia? E perchè di grazia non sono mai state pubblicate prima dalla stampa tutte le denunce e le richieste di aiuto degli abusati degli ultimi quarant'anni? Si aspettava Ratzinger? Ma allora qualcosa di buono l'ha portata, il pastore tedesco...Vuoi vedere che il tanto odio sulla sua persona alla fine ha fatto solo bene alla chiesa? Pensa se avessimo avuto un altro papa simpaticone, di quelli bravi a comunicare e a distrarre i giornalisti, magari pure riformista...Avrebbero avuto voglia le vittime a chiedere giustizia..E chi se li fumava? Perchè i messaggi che ci inviano i giornalisti in questi giorni sono: no immagine? no buon apparato comunicativo? Papa fai da te? Ahi ahi ahi

Raffaella ha detto...

Caro realista, la battuta sul Papa no-Alpitour e' bellissima :-))
R.

Anonimo ha detto...

Ecco che personaggi,ecco che corte Corinzio Winkl Schemborn e Trincheforte...nomi da fare sbigottire un cane.