Clicca qui per leggere il commento di Andrea Tornielli.
Non e' ancora online l'articolo del Foglio. Qui troviamo quello originale (traduzione approssimativa) segnalatoci da Alessia ed Alberto.
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La strenua lotta di Benedetto XVI
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Chiesa e pedofilia
La strenua lotta di Benedetto XVI
9 commenti:
Schoenborn con queste ultime uscite, abbracciare Medjugorie e abbracciare anche il modernismo, ha dato un duro colpo alla credibilità delle apparizioni.
Oppure la Gospa nel suo ultimo messaggio ha risposto alle provocazioni del cardinale?
Vi è anche un articoletto di una trentina di righe sulla prima del Foglio intitolato "il Papa e Vienna" che oltre a dare la notizia dell'invio dei visitatori in Irlanda, accenna alla lettera che il Papa avrebbe inviato a Schoemborn, che presto potrebbe essere resa pubblica, senza accennare al contenuto.
L'articolo di Affaticati tratto da Profil parla del Papa e di Schoemborn come alleati contro la curia romana e di Sodano "non contento della guida di Benedetto XVI" e poi si dilunga a spiegare il perché e il percome. Inoltre, viene ridimensionato il ritratto di Schoenborn come "progressista". Insomma è tutto da leggere.
Alessia
Grazie carissima Alessia :-))
R.
Era ora !
Stefano
Ho seguito negli ultimi mesi alcune esternazioni ed esibizioni di vario genere del Card. Schoenborn. Non sono convinto - come invece lo sono non pochi lettori del blog - che il Card. Schoenborn sia "un modernista, un arrivista, un progressista dalle idee eretiche e semidegenerate, quasi un futuro teologo scismatico".
Su alcuni pronunciamenti può (sarà da vedere nel tempo)aver sbagliato; questo non toglie nulla al fatto che si stia molto adoperando per confrontarsi seriamente con i problemi della Chiesa nel nostro difficile tempo.
Credo che Vescovi dinamici, che non rifuggano dai problemi, ma che li analizzino in profondità e ne propongano soluzioni, diano un reale contributo alla crescita della Chiesa e della fede. Il mio non vuole essere necessariamente un "giudizio buonista" nei confronti del Cardinale. Tuttavia mi pare di notare una "certa approssimazione e un po' di faciloneria" nei giudizi sulla coerenza del Vescovo. Sembra, ad esempio, che sia stato criticato e forse redarguito per la visita a Medjugorje. Se in coscienza Egli si riteneva convinto della bontà delle apparizioni, credo abbia fatto bene ad andarci. Al contrario la Chiesa Ufficiale, dopo 30 anni di apparizioni, folle immense di fedeli, fenomeni fisici inspiegabili, guarigioni affermate, non ha ancora preso una chiara posizione, ingenerando molto malumore tra i fedeli, che non sanno ancora se Medjugorje sia "una bufala" del diavolo o il luogo di apparizioni mariane importanti.
Dopo la visita di Schoenborn a Med. finalmente qualche cosa si è mosso nelle gerarchie della Chiesa. Che diano finalmente una risposta chiara su Med:, e non una comunicazione ambigua valida per un verso e per il suo esatto contrario, secondo lo stile comunicativo spesso utilizzato dalla Chiesa.
Quindi valuteremo l'operato di Schoenborn tra qualche tempo, quando avremo maggiori elementi di giudizio. Ora le affermazioni perentorie mi sembrano affrettate e discutibili.
Come sempre c'è un errore di stampa ... SCEM-born! Dai! E' coem Fini! Di fronte al tenere duro di fronte al "nemico" propone la solita tregua che dà al nemico la possibilità di metamorfizzarsi per l'ennesima volta!
Alla larga!
Matteo Dellanoce
Le uscite di Schoenborn son irrilevanti.
Conta solo quello che dice il Papa. Mai una aprola di biasimo e di cirtica verso i confratelli, sol giustizia e misericordia. Impariamo e imparino!
Anonimo delle 20.51: e col discorso dell'"obbedienza" (che si dimostra in tanti modi!), come la mettiamo????
Mah, io non entro nel merito di quanto Schoenborn ha detto in questi ultimi tempi. Dico soltanto,giovano a qualcosa o a qualcuno le sue dichiarazioni?
Circa Medjugorie, sinceramente, non vi trovo alcun collegamento col presule viennese, perchè la MADONNA non è mica vincolata o resa più credibile se i suoi figli dicono cose giuste o sbagliate. Perciò l'autenticità o meno delle apparizioni non c'entra nulla con il pensiero personale delle persone, fossero anche cardinali
don Alessandro
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