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Il "blog degli amici di Papa Ratzinger", già "Papa Ratzinger blog [3], vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non è un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione
7 commenti:
Viva l'Inquisizione !
Lo dico senza traccia di sarcasmo
Volonté: Ecco il nuovo "partito" che vuole distruggere la Chiesa e il Papa
http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2010/7/16/IL-CASO-Ecco-il-nuovo-partito-che-vuole-distruggere-la-Chiesa-e-il-Papa/99991/
Alberto
ottimo padre scalese,davvero ottimo.
L'analisi del teologo Gurtner: Per recuperare la fede in Europa è necessaria una maggiore unità con la Sede Apostolica, non un maggior decentramento
http://www.kath.net/detail.php?id=27413
Alberto
ogni restauro della tanto odiata "centralità" romana non può che essere positivo.
I vescovi e le conferenze episcopali in queste vicende hanno dimostrato tutta la loro inefficacia e tutta la loro incapacità a gestire decentemente e secondo giustizia certi crimini.
ben venga quindi il "centralismo" romano che, lo sappiamo bene, non è certo la soluzione di ogni problema, ma di molti si!
ben venga pure la fine dell'immunità penale canonica per ivescovi e più ancora per i cardinali.
chi sbaglia deve pagare, secondo giustizia, a maggior ragione se è cardinale, e deve subirne la relativa pena, che è pena redentiva finalizzata alla conversione.
basta con tutto questo buonismo insulso che ha redento ben pochi mentre ha spinto tanti a peccare sempre di più.
la più grande forma di carità è sanzionare chi sbaglia.
se ne renda conto anche la Santa Sede e non la faccia passare liscia a quei vescovi che sgarrano.
soprattutto in materia di fede.
In generale (esclusi perciò i "delitti più gravi", che vanno direttamente a Roma), ciò che conta non è privare le istanze locali della loro competenza, ma riaffermare il principio "ROMA LOCUTA, CAUSA SOLUTA", cioè che non ci si oppone alla Sede di Pietro
In generale (esclusi perciò i "delitti più gravi", che vanno direttamente a Roma) ciò che conta non è privare le istanze locali della loro competenza, ma riaffermare il principio "ROMA LOCUTA, CAUSA SOLUTA", cioè che non ci si oppone alla Sede di Pietro
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