domenica 22 agosto 2010

Cazzullo Politi e Rusconi parlano del rapporto fra i Cattolici e la politica ma cadono nel medesimo errore

Clicca qui per leggere l'analisi di Cazzullo, qui per quella di Politi e qui per quella di Rusconi.
Le analisi sono interessanti, ma gli autori commettono lo stesso errore: identificano i Cattolici con i movimenti. Non e' cosi'.
La maggiorparte dei Cattolici non fa parte dei movimenti laicali. Lo vediamo ogni domenica e ogni mercoledi' agli Angelus ed alle udienze generali del Santo Padre.
Solo in rare occasioni gruppi organizzati hanno partecipato agli incontri con il Santo Padre. Ovviamente ci sono delle eccezioni, lodevoli.
La stragrande maggioranza di chi partecipa ad Angelus, Messe o udienze arriva a Roma autonomamente o attraverso le parrocchie. E questo rende ancora piu' significativi i record di affluenza registrati con Benedetto XVI.
Non e' corretto, quindi, identificare i Cattolici con i membri dei movimenti.
Rusconi parla poi di "carisma". E' ora di smetterla di usare questo termine confondendolo con la mediaticità. Una cosa e' essere carismatici (cioe' avere un dono) un'altra e' essere mediatici
.
R.

6 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Sottoscrivo, firmo e controfirmo ogni parola. Negli ultimi anni, i cosiddetti movimenti hanno mostrato - senza eccezioni - i loro limiti che consistono essenzialmente in un'autoreferenzialità sterile. E' ora di smettere con le chiacchiere intorno ai "carismi".

PS: CL non è un "movimento".

sonny ha detto...

Idem come Seraphicus e Raffaella.

Anonimo ha detto...

Idem come Seraphicus, Raffa e Sonny:-)
Avete letto i titoli dei giornaloni, si sono impossessati dell'Angelus del Papa.
Serena domenica a tutti.
Alessia

Anonimo ha detto...

Negli articoli si parte sempre dal Meeting di CL, quindi non capisco bene la sparata di Seraphicus contro "tutti i movimenti meno che CL" (tra l'altro: molti dei cosidetti "movimenti" non sono canonicamente eretti secondo tale dizione). E non mi pare che CL si sia distinta più di altri. Il problema è più ampio ed è che, in tempi di crisi, ognuno corre il rischio di curare solo il proprio orticello. Il Papa indica a tutti un'altra direzione.

JP

SERAPHICUS ha detto...

Caro JP, quale sparata? MI sono permesso solo di dire che CL non è un "movimento". Per il resto concordo. La via indicata dal Pontefice - è un'altra, è la via regia, è l'unica via. la via di Dio. Bisogna farla vedere, comprenderla e comunicarla.

Anonimo ha detto...

Ciao Seraphicus! Con "sparata" non intendevo la corretta precisazione su CL, ma quel «senza eccezioni»: mi è parsa una semplificazione che non rende giustizia alla varietà di queste realtà ecclesiali e fa credere che l'autoreferenzialità sia un loro rischio esclusivo. Ma ci siamo capiti a meraviglia, mi pare :-)

JP