giovedì 19 agosto 2010

La precisazione di Aldo Maria Valli sull'articolo de "Il Foglio" ed i nostri commenti


Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo la precisazione di Aldo Maria Valli circa l'articolo pubblicato da "Il Foglio" ed i nostri commenti sul blog. Clicca qui.
Grazie al vaticanista di Raiuno per la cortese attenzione
.
R.

Gentile Raffaella,
mi sono stati segnalati i commenti del vostro blog sul mio libro in uscita da Lindau, "Attacco alla Chiesa. Perché colpiscono il Papa". Vi ringrazio per l'attenzione con cui seguite il mio lavoro. Mi permetto però di disturbare per una precisazione. L'anticipazione del "Foglio" è un po' fuorviante. Nel libro io non sostengo che Benedetto è indigesto all'opinione pubblica. Dico invece che dà fastidio a molti perché parla di verità e di giustizia e perché con la sua azione dà credibilità alla Chiesa, quella Chiesa che tanti vorrebbero veder ridotta, al più, ad agenzia sociale caritativa, senza diritto di intervento nel dibattito pubblico. Nel libro, inoltre, non mi occupo mai della questione (per me irrilevante) se Benedetto sia telegenico o meno. Cerco invece di mostrare tutta la ricchezza del suo insegnamento e di fare piazza pulita di tanti pregiudizi nei suoi confronti. Circa Giovanni Paolo II, è vero che gli sono molto affezionato, ma voglio altrettanto bene al Papa attuale e seguo il suo magistero con grande passione intellettuale. Sarò contento, gentile Raffaella, se vorrà leggere il mio libro (sarà disponibile fra circa un mese) e poi impostare una discussione in proposito.
Grazie ancora per l'attenzione.
Con i saluti più cordiali

9 commenti:

gianniz ha detto...

La precisazione di Valli ci voleva. Leggerò il suo libro con piacere anch'io e sarò felice di leggere eventuali riflessioni a posteriori.
Come sempre i "giornali" cercano di 'determinare' l'opinione invece che informare. In questo loro sforzo anche la confusione è funzionale.
Certo se Valli fosse più chiaro e deciso (anche quando fa servizi TV)...

Anonimo ha detto...

Mi fa piacere che Aldo Maria Valli sia intervenuto per precisare, Raffa. Pare che l'estensore del pezzo sul Foglio abbia liberamente interpretato o espresso proprie opinioni o ambedue le cose. Impossibile capirlo a priori. Sarà interessante leggere, confrontare, dibattere le tesi di questi tre saggi e arrivare a una sintesi che permetta di comprendere meglio gli avvenimenti di questi ultimi cinque anni. Conoscendo le capacità dei nostri "fab five" sono convinta sarà una lettura agevole.
Alessia

laura ha detto...

Una persona corretta e aperta al dialogo. Mi fa molto piacere e, soprattutto, mi sembra libero da pregiudizi. sarò ingenua, ma non importa.

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Mi dispiace dirlo, in rai fanno, dicono e invitano a parlare chi e come vogliono, ma non si può essere anche qui politicamente corretti:
ricordo la lettura che Valli ha fatto della figura di Padre Pio e, più che cattolico adulto l'ho ritenuto valdese; mica c'è qualcosa di male a non essere cattolico, vero, però ci si
presenti per quello che si è.
Non ho mai "sentito" nelle sue parole "un pensiero, una lettura" cattolica.
Non potevo astenermi dal precisare ciò, affinchè non si precipiti nel buio in cui tutte le vacche sono nere.

massimo ha detto...

ringrazio il giornalista Aldo,che stimo e seguo,io sicuramente ordinerò il libro,hai la stima di molti,sono persone amiche,qualcuno sarà anche teologo e filosofo,ma la maggioranza è semplice e umile,mai nessuno si occuperà di loro,ma sono le persone che in maggioranza seguono e amano la nostra fede cattolica.il cuore della chiesa.
sto facendo una lista di libri italiani,saggi e tomi,tanti titoli diversi,per costituire una biblioteca moderna di una nuova fondazione monastica,il libro di Aldo ci entrerà.
ciao

Popolana ha detto...

Sono d'accordo con Massimo quando dice "ma la maggioranza è semplice e umile,mai nessuno si occuperà di loro,ma sono le persone che in maggioranza seguono e amano la nostra fede cattolica, il cuore della chiesa",
anzi il Santo Padre (=Benedetto XVI ) ci dice che non sono i teologi o i cosiddetti sapienti che giudicano i semplici, ma viceversa.
Prendete solo un esempio del pensiero del dottor Valli a proposito, perché più che le nostre parole, valgono le sue

http://www.youtube.com/watch?v=MF_-Uej67v8

Anonimo ha detto...

Le ambiguità de Il Foglio sono sempre più palesi. Mi chiedo come si possa ancora restati incantati da certe 'sirene'....

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Io attendo di leggere, anche se, purtroppo ho le mie riserve, perchè i vaticanisti e coloro che vengono scelti in RAI normalmente sono di quelli che pensano
- che la chiesa sia nata con il Concilio Vat II,
- che prima del concilio e dopo Paopa Giovanni Paolo II ci sia il NULLA,
- che il vero papa è il card Martini,
- che i veri cattolici sono quelli "adulti".
Comunque,
leggeremo e commenteremo.

euge ha detto...

Condivido e sottoscrivo l'ultimo post!