martedì 31 agosto 2010

Ratzinger, un professore attento e gentile: il ricordo degli anni accademici di mons. Jaschke, ex allievo del Papa (Radio Vaticana)


Vedi anche:

Il Papa: "Lasciamoci toccare soprattutto dalla gratitudine per il fatto che Dio esiste, che Egli è così com’è, che Egli è così com’è Gesù Cristo, che Egli – nonostante non abbiamo nulla da dargli e siamo pieni di colpe – ci invita alla sua mensa e vuole stare a tavola con noi" (Discorso al termine del "Ratzinger Schülerkreis")

Pubblicato entro la fine dell’anno il libro-intervista con Benedetto XVI del giornalista Peter Seewald (Radio Vaticana)

Padre Lombardi: Sta per essere pubblicato un libro-intervista con Benedetto XVI (Izzo)

Entro l'anno esce il nuovo libro-intervista del Papa con Seewald (Bandini)

Entro fine anno un libro-intervista al Papa (Ansa)

Viaggio in GB, l'ex primate anglicano: il Papa sia il benvenuto fra noi. Mons. Vincent Nichols: Benedetto XVI sarà elegante e rispettoso (Izzo)

Padre Lombardi: il libro intervista del Papa uscirà entro la fine dell'anno

Libro intervista del Santo Padre a Peter Seewald: dichiarazione di Padre Federico Lombardi

Benedetto XVI accetta di farsi intervistare da Peter Seewald che l'allora card. Ratzinger riportò alla fede (Pentin)

L’arcivescovo di Westminster, Vincent Nichols, sulla visita del Papa: Benedetto XVI parlerà al cuore degli inglesi (Radio Vaticana)

I dati smentiscono la propaganda mediatica. Dal 1959 al 2009 in Germania gli iscritti alla Chiesa evangelica sono scesi del 42% da 42 a 24,2 milioni. Quelli alla Chiesa cattolica sono saliti del 7,3% a 24,9 milioni

Gheddafi ha finalmente lasciato il suolo italiano...adios!

La visita di Peres al Papa in un momento di dialogo “serio” tra Roma e Gerusalemme (Arieh Cohen)

Il proselitismo di Gheddafi. Incresciosa messa in scena o forse solo un boomerang (Tarquinio)

Una grandissima notizia: Benedetto XVI ha deciso di pubblicare un libro intervista, un nuovo dialogo con il giornalista tedesco Seewald (Tornielli)

Nuovo libro intervista di Benedetto XVI e Peter Seewald (Guido Horst)

I limiti invalicabili per il buon nome del Paese (Venturini)

Il Vaticano non ha paragonato l'Olocausto all'espulsione dei rom francesi. Errore di traduzione delle dichiarazioni di mons. Marchetto

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Preti pedofili, il card. Danneels si giustifica: la famiglia della vittima chiese riservatezza (Izzo)

Concluso l'incontro degli ex allievi del Papa (O.R.)

Telespettatori cattolici: perché il Tg1 snobba Bagnasco? Privilegia notizie di colore

GMG Madrid 2011: video realizzato da un gruppo di volontari (Rome Reports)

Il RES (Movimento giovanile cattolico vicino al PDL) chiede al governo "uno scatto di orgoglio" in relazione allo "squallido teatrino sull'islam

Savino Pezzotta: Gheddafi indigna nell'indifferenza. Stefano Valdegamberi: Mentre Gheddafi inneggia all'Europa islamica, la Lega tace

Il Cardinal Danneels non ha chiesto il segreto a una vittima di abusi sessuali (Zenit)

Durissima risposta dell'unione giovani ebrei a Gheddafi. E noi Cattolici? Muti come sempre?

Il benemerito Forum dei cattolici tedeschi si è riunito a Fulda. All'ordine del giorno: Kung, la Merkel ed il caso Mixa

Gheddafi vuole l'Europa islamica? Proviamo a non stracciarci le vesti (Vittorio Messori)

Interessante la domanda di Mons. Tobin ai media sul caso Maciel. Forse la stessa domanda andrebbe indirizzata ai "Sacri" Palazzi

Il fantasma di Maciel continua a infestare il castello. La lettera d'accusa di un sacerdote della Legione ai suoi capi (Magister)

Mons. Giampaolo Crepaldi: Il Papa è sotto attacco perché vuole che Dio sia presente tra gli uomini (Occidentale)

Dal 27 al 30 agosto 2010 si riunisce il "Ratzinger Schulerkreis" sul Concilio Vaticano II (Izzo)

I tre nemici del Papa. "Attacco a Ratzinger" di Paolo Rodari e Andrea Tornielli (Massimo Introvigne)
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Ratzinger, un professore attento e gentile: il ricordo degli anni accademici di mons. Jaschke, ex allievo del Papa

Con la celebrazione della Messa e un successivo momento conviviale, è terminato domenica scorsa a Castel Gandolfo il “Ratzinger Schülerkreis”, ovvero il tradizionale incontro estivo degli ex studenti di Benedetto XVI. Il seminario, durato tre giorni a porte chiuse, ha trattato dell’interpretazione del Concilio Vaticano e ha visto la partecipazione di una quarantina di ex allievi. Uno di loro, il vescovo ausiliare di Amburgo, mons. Hans-Jochen Jaschke, ne ha parlato con padre Bernd Hagenkord, responsabile della redazione tedesca della nostra emittente, rievocando gli anni del suo dottorato assieme al prof. Ratzinger:

R. – Also, als ich anfing zu promovieren – 1970 – war so…

Quando ho cominciato il dottorato di ricerca, era il 1970. Sono arrivato a Ratisbona per lavorare con il prof. Ratzinger, ero particolarmente interessato della pneumatologia. Poi, in un corso con lui mi sono appassionato di Ireneo di Lione, il grande teologo del secondo secolo cristiano e padre della dogmatica. Noi dottorandi eravamo tanti, più o meno venti persone, e abbiamo incontrato il prof. Ratzinger una volta al mese. Cominciavamo sempre con la Santa Messa, poi ci riunivamo fino a mezzogiorno e uno di noi raccontava dei progressi del suo lavoro. Ecco, questa era la forma principale del suo accompagnamento professionale per noi. Naturalmente, potevamo rivolgergli delle domande. Da parte mia, sono sempre stato una persona abbastanza discreta. Sono andato da lui solo quando avevo quasi finito. Mi ha dato qualche suggerimento, ha tagliato un po’ il lavoro. Insomma, mi ha detto ogni volta: “Vada pure” in un modo sempre molto gradevole. E penso che non l’ho deluso…

D. – Il “Ratzinger Schülerkreis” ormai esiste da tanti anni. Come possiamo immaginarlo, come un incontro accademico oppure un incontro di vecchi amici?

R. – Wir bilden eine Mischung aus einem “Veteranenklub” und einem…

È un misto tra "club dei veterani" e incontro accademico. Siamo tutti cresciuti, ci conosciamo da tanto tempo. Questo “Schülerkreis” originalmente l’abbiamo fondato noi studenti. Poi, un giorno abbiamo invitato il professore ed arcivescovo di Monaco, Joseph Ratzinger. Da quando è Papa, ha preso lui l’iniziativa e ha cominciato a invitarci a Roma. Anche se oggi parliamo con il Santo Padre, sempre in modo amichevole, a un certo punto ridiventa il nostro vecchio professore… I nostri incontri hanno sempre un tema: questa volta il tema è stato il Concilio Vaticano II e la sua interpretazione, nel senso di una riforma e non della discontinuità. Abbiamo sentito relazioni su questo tema, abbiamo discusso con lui e tra di noi. Sabato scorso, il Santo Padre ha avuto un po’ di tempo per noi, abbiamo fatto due gruppi, uno la mattina, uno il pomeriggio. E’ stato quasi come tornare a tanto tempo fa, a uno dei corsi che abbiamo fatto con lui. Ha condotto l’incontro, ha ascoltato molto attentamente e ogni tanto è intervenuto. È stata una discussione molto piacevole, sobria e amichevole.

D. – Questa volta c’erano anche giovani teologi che, se ho letto bene, non hanno mai studiato con il prof. Ratzinger …

R. – Ja. Seit einigen Jahren sind wir dabei, den Kreis etwas zu erweitern…

Sì, da alcuni anni ci impegniamo ad allargare lo Schülerkreis, lo vogliamo rendere più “giovane”. Ma con una distinzione: gli incontri col Papa li hanno solo i vecchi membri del gruppo. Non vogliamo che il vecchio “Schülerkreis” perda la sua identità originaria. In questi tre giorni, abbiamo incontrato i giovani teologi a Roma. Abbiamo discusso intensamente sul Vaticano II e ci siamo piuttosto avvicinati nelle posizioni. Certo, se ci sono dieci nuovi giovani, allora è necessario conoscersi bene e vedere se teologicamente possa nascere un dialogo. Domenica scorsa, infine, il Santo Padre ha presieduto la Santa Messa e dopo abbiamo fatto colazione insieme. I giovani teologi hanno partecipato alla colazione, erano quindi inclusi nel gruppo. E durante l’Angelus, brevemente, hanno incontrato il Papa che ha stretto la mano a ognuno di loro.

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1 commento:

Anonimo ha detto...

Jaschke è "a sinistra di Schoenborn". Lui e la (già) vescovessa amburghese Jepsen sono (stati) pappa e ciccia. E' stato uno dei maggiori critici episcopali teutonici della revoca delle scomuniche ai lefebvriani. Non è in definitiva, "kirchenpolitisch", un "raztingeriano", per quanto "Doktorkinder" del Prof. Ratzinger..