martedì 12 ottobre 2010

Mons. Muller (Ratisbona) bandisce la musica pop/rock dai matrimoni

Clicca qui per leggere la notizia segnalataci dal nostro Alberto. Qui una traduzione.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Secondo me in molti dovrebbero seguire il suo esempio. Non si può lasciare che gli sposi facciano tutto ciò che viene loro in mente, non solo sulla musica, ho visto anche portare tante cose strane all'offertorio.
Sonia

Anonimo ha detto...

Il problema è che il matrimonio non è più visto come un sacramento, ma come un'occasione per fare caciara, sfoggio di begli abiti e stravaganze di ogni tipo. Tanto, dicono i più, se non va bene ci si separa.
Alessia

Anonimo ha detto...

molti matrimoni che sono iniziati col "tanto se va male divorziamo" ha poi funzionato.
se non ci fosse il divorzio la gente non si sposerebbe più.

Raffaella ha detto...

Che strana teoria!
R.

Maria R. ha detto...

...sarebbe cosa da estendere anche a molte altre "situazioni" e anche a tante "ordinarie" Messe!

D'accordissimo con Mons. Muller....e con la riflessione di Alessia!

Cindy ha detto...

Io faccio parte di un coro giovani e cantiamo sempre (non solo ai matrimoni ma anche alle messe di mezzanotte di Natale, alla Veglia di Pasqua e a Pentecoste) dei canti giovani, vagamente pop o rock (es Gen rosso o verde, Ricci ecc) che però sono anche canti liturgici molto belli! Nessuno non ci ha mai detto nulla di male anzi sono sempre piaciuti molto.