mercoledì 13 ottobre 2010

Secondo voci raccolte da Robert Moynihan in Vaticano, il Papa vorrebbe indire il Concistoro per novembre, ma la Segreteria di Stato starebbe cercando di convincerLo a rimandarlo a primavera

Clicca qui per leggere la notizia segnalataci da Alberto. Qui una traduzione.
Visto che creare cardinali e' un atto personalissimo del Papa, gli altri ubbidiscano ed eseguano.

4 commenti:

laura ha detto...

Appunto! nesuna interferenza! ci mancherebbe anche questo!

Anonimo ha detto...

Non date spazio a voci arbitrarie, infondate e "bisognose" (i giornalisti in qualche modo si devono gudagnare la pagnottta ...anche raccontando balle). La Cappela papale con i nuovi cardinali sarà il 21 novembre, Festa di Cristo Re; il Concistoro pubblico ordinario il giorno prima e l'annuncio dei nomi dei nuovi cardinali (una ventina) sarà il 20 o il 27 ottobre. Tenete da parte questo post per i giorni in cui tutto si avvererà. Poi, la fandonia contro Bertone è proprio una fandonia da cretino e analfabeta. Vedrete!!
Mario

SERAPHICUS ha detto...

La capella papale con la consegna degli anelli cardinalizi sarà sara il 21 novembre, il concistoro pubblico il 20 novembre. Ogni tanto mi chiedo cosa vogliono questi giornalisti.

Anonimo ha detto...

Grazie a Mario e Seraphicus per la precisa informazione. E' molto importante per gli equilibri non solo di Curia che il Concistoro si tenga prima possibile. Neanch'io ho mai creduto all'infedeltà di Bertone e l'ho detto tante volte.
Comunque per una volta non me la prenderei così tanto col giornalista. Come risulta chiaramente anche dal titolo di Raffa ("voci" e condizionali), lo stesso Moynihan precisa che si trattava solo di voci e che esistevano elementi in senso contrario, come la ferma intenzione del Papa di non attendere oltre e la dichiarazione di una sartoria di non poter accettare ordini per novembre in quanto già troppo impegnata per il giorno 20 dello stesso mese.
Infine non è inverosimile che alcune correnti interne al clero possano temere le nuove nomine e possano aver cercato di fare pressioni sulla Segreteria di Stato. Ma sono convinto anch'io che Bertone possa aver al massimo riferito al Pontefice le opinioni ricevute e che si rimetta in ogni caso ossequiosamente alla decisione del Papa.

Alberto