mercoledì 17 novembre 2010

Appello del Papa per i cristiani del Pakistan e per Asia Bibi: video Rome Reports

Clicca qui per vedere il filmato integrale.

5 commenti:

Scenron ha detto...

http://blog.panorama.it/libri/2010/11/17/luce-del-mondo-chi-ha-paura-del-libro-del-papa/

Due appunti: le ore di registrazioni con il Papa (qui 20, l'autore al Foglio ha detto 6) e il fatto che i libri di Wojtyla e Martini vendano di più di quelli di Ratzinger...come no ;-)

Anonimo ha detto...

ho visto il servizio delle iene
questa volta mettono in ridicolo la cerimonia secolare della penitenza. Sinceramente non farei mie quelle forme di devozione popolare, non perchè cattoliche, ma perché popolari. rispetto la fede di semplici. il servizio finisce con "solo la fede può spiegare cose, per cui la mente umana non ha parole."Finita la serie chiesa uguale pedofilia, adesso cheisa uguale arretrata e medievale. Sempre sulle reti del premeir. Da un lato fazio dice ai giovani che la Chiesa è collusa con i potenti e disumana, dall'altro le televioni del premier dicono che é pedofila, arcaica e irrazionale. Ecco a cosa ha portato 20 anni di connubbio e silenzio con la massoneria. Delle ultime 2 generazioni , in quanti saranno cattolici a 18 anni? Queste prendono come oro colato tutto ciò che esce dalle iene, perchè tv di denuncia, come da quelle di fazio, perchè artista impegnato. Grazie uomini di chiesa e fedeli di chiesa che non avete avuto il coraggio del Battista.

Max

gemma ha detto...

non sono d'accordo del tutto con te max. Da una parte hai ragione, riguardo al messaggio veicolato dalle tv, quella faziosa per definizione e quella irridente e di denuncia (selettiva) del premier. E' anche vero che tra 20 anni saremo meno di oggi, ma forse i superstiti saranno più motivati e consapevoli, quella minoranza creativa forse più utile nel seminare di quanto lo sia la maggioranza attuale. Per quanto mi riguarda, non bastano i servizi della tv per minare la mia fede e penso che più che dalla tv il danno alla chiesa sia stato fatto da chi la compone. E non mi riferisco solo ai pedofili e ai corrotti, senza le cui malefatte certi racconti non ci sarebbero, ma a chi da anni porta avanti scismi sottorrenaei e silenziosi con dottrine parallele più accattivanti alle quali vip e media fanno da megafono. Loro enfatizzano, ma alla base della loro enfasi c'è sempre un prete personaggio, un vescovo moderno o un presunto antipapa che si presta allo scopo. E dico si presta, perchè chi tace o non rettifica o non corregge i suoi collaboratori, acconsente, anche se nelle occasioni ufficiali magari fa il baciamano al Papa. La tv si limita solo a riportare e a sfruttare la situazione

Raffaella ha detto...

Amen!
Il dramma della Chiesa e' che non e' unita e cosi' il Messaggio si disperde.
E' comodo e bello essere preti liberal, attaccare il Papa, criticarlo in modo piu' o meno subdolo, godendo pero' della berretta viola, di quella rossa e dell'otto per mille.
Ed ha ragione Gemma: chi tace acconsente, sempre e comunque!

p.s. stamattina sono passata davanti alla libreria ambrosiana: in prima fila su tutti gli scaffali i libri del card. Martini e persino il nuovo volume di Massimo Franco.
Sotto, dove chi ha problemi di mal di schiena non puo' arrivare, il libro di Tornielli e Rodari.
Non pervenuto quello di Valli.
Spariti i testi del Papa.
R.

gemma ha detto...

ci sono libri di alcuni autori che sono ovunque, altri destinati al silenzio. Il libro di Biffi per esempio, nella città dove è stato arcivescovo per anni, trovarlo sugli scaffali è una rarità
A me onestamente il pensiero che si faccia molto per veicolare la scelta di chi va in libreria, penso possa venire