martedì 9 novembre 2010

La solita polemica da parte ebraica sulla preghiera del Venerdì Santo. Non è ora di smetterla? Riflessione e documentazione

Cari amici, non avevo alcuna intenzione di riportare sul blog l'articolo dell'Osservatore Romano (sic) dedicato alla fiction su Pio XII, ma giornali online ed agenzie si stanno concentrando sulle ultime due frasi concernenti, anche se in maniera implicita, la cosiddetta "Preghiera del Venerdì Santo".
Avevo intuito immediatamente dove si sarebbe andati a parare ed infatti...
Trovo particolarmente sgradevole che si utilizzi uno spazio sul giornale del Papa per invitarlo a rinunciare ad una preghiera che ripropone le frasi di San Paolo, ma non e' questo il problema.
La domanda e' sempre la stessa: perche' non si e' parlato prima? Perche' si insiste sempre e soltanto con la polemica nei confronti di Benedetto XVI la cui unica colpa e' stata quella di modificare il testo proprio per andare incontro alle richieste da parte ebraica?
Eppure la preghiera preghiera pro judaeis ha attraversato indenne i Pontificati di Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II.
Sono rammaricata per la continua insistenza sullo stesso punto, consapevole che nulla di cio' che il Papa dira' o fara' sara' mai sufficiente.
Lodi a Messori per avere capito che cosa passa nella testa dei Cattolici (clicca qui).
Inutile tornare nel merito della polemica visto che l'abbiamo fatto centinaia di volte.
Vi ripropongo tre post:


Tre errori sulla preghiera per gli ebrei del Venerdì Santo. Spiegazione di padre Remaud, esperto di studi ebraici (Zenit)

Il blog fa sue le intelligenti domande di Tornielli: perchè solo ora, con Benedetto XVI, la preghiera per gli Ebrei è considerata ostacolo al dialogo?

Ma il SIR conosce la liturgia delle ore? (Cantuale Antonianum)

Benedetto XVI, Paolo VI e l’appello di Gattegna (Tornielli)

Sono francamente stanca della solita minestra. Il dialogo si fa in due.
R.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

ma con gli ebrei non c'è dialogo. Polemica e basta, sempre e ovunque, in ogni occasione e per ogni occasione...
Che strazio! Davvero un "popolo di dura cervice", seppure fosse e sia il popolo eletto (mi disoiace per loro che son rimasti all'AT in tutti i sensi).

veritas ha detto...

solo ratzinger poteva accettare di essere attaccato sul suo stesso giornale!

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Ma il direttore dell'Osservatore Romano non è anch'egli ebreo?
Io così avevo sentito; d'altra parte i media ormai sono in mano ai nostri fratelli maggiori e...così di seguito...
Prepariamoci a questo sfinimento, che per la Pasqua c'è ancora tantooooooo da aspettare!

sonny ha detto...

Ha ragione Veritas, una concessione troppo democratica dell' O.R. Riguardo alla polemica della preghiera del Venerdì Santo,
se mi concedi il linguaggio scurrile, ormai ce le hanno triturate.

Raffaella ha detto...

Penso proprio che il direttore dell'Osservatore sia cattolico.

Sonny, hai reso bene l'idea :-)
R.

anonimo della boemia ha detto...

l'articolo tiene banco ovunque.
domani l'osservatore dovrà pubblicare un articolo a difesa del papa se non vuole essere accusato di ospitare tutti tranne coloro che difendono le ragioni di benedetto xvi.

Anonimo ha detto...

Scusate l'OT, ma avete letto questo?
http://www.america24.com/news/bush-giovanni-paolo-ii-uno-dei-grandi-della-storia
E' interessante solo l'ultima frase.
Alessia

Raffaella ha detto...

Molto...molto...interessante!
R.

mariateresa ha detto...

Bisogna informare Gattegna che è consigliabile a questo punto utilizzare una possibità: con un pullman e a modico prezzo, è possibile raggiungere la campagna e, arrotolate le maniche, si può dissodare il terreno con vanga e badile.Dopo aver opportunamente concimato il terreno si possono piantare tanti semini.
A primavera germoglieranno. Insomma ci sono dei casi nella vita in cui è meglio ritirarsi a zappare la terra.
Io su questa questione ho già detto in passato tutto quello che avevo da dire e la mia pazienza cristiana (che forse è poca) è terminata del tutto.
Mi sono stancata di loro, della loro arroganza e faziosità E, come dice Raffaella, mi sono sommamemnte stancata dell'evidente mancanza di rispetto e giustizia verso Benedetto.Lo so che legnare il nostro Papa non costa niente e loro, i fratelli ebrei, non si sono certo tirati indietro.
E non mi sono nemmeno dimenticata la visita alla Sinagoga. E avrei un elenco lungo come 20 piani morbidezza di altre ose da dire.
Quindi rinnovo il suggerimento: a zappare.

Abelardo ha detto...

Povera chiesa cattolica come l'hanno ridotta il malgoverno di tre papi infausti Roncalli,Montini,Voitila...
gli ebrei ci dettano l'agenda e ci dicono come dobbiamo pregare!

Anonimo ha detto...

OT
http://www.ansa.it/web/notizie/canali/inviaggio/news/2010/11/09/visualizza_new.html_1703134800.html

Antonio

Anonimo ha detto...

"Il dialogo si fa in due." Cara Raffaella, sbagli. O meglio, non sei completa: il dialogo lo si fa con chi vuole dialogare. E il dialogo non si conclude mai con la resa senza condizioni di una delle parti. Per questo non gli interessa.

Anonimo ha detto...

Bush è evangelico, o giù di lì. Per lui Roma è la grande prostituta. Non per niente le ha appiccato tanti bei fuocherelli attorno (e noi, entusiasti!)

vale ha detto...

come ha potuto bertone permettere che si dileggiasse il papa sull'osservatore romano?
tutti a casa!

Andrea ha detto...

Fondamentale il commento di vale. La pretesa dei "media" di guardare il mondo "dall'alto", con sovrana imparzialità, è semplicemente satanica (ricorda la non ammissione del Papa, in quanto "non aconfessionale", a parlare in Università). Oggi filtra abbondantemente anche in Vaticano.

euge ha detto...

A proposito dell'argomento, vorrei ricordare che qualche settimana fa andò in onda su LA7, uno speciale sdu Pio XII non se qualcuno oltre me l'ha visto. Beh oltre a lanciare le solite accuse di aver ceduto al silenzio sulla deportazione degli ebrei del ghetto di Roma, è saltata fuori ovviamente la questione sulla preghiera del venerdì Santo e qui apriti cielo....................... Siamo ritornati a bomba sui " perfidi giudei" e chi parlava, si è subito sbrigato a dire che tale preghiera è stata modificata, con l'avvento del Concilio Vaticano II! Ma come? Ancora siamo a questi punti? Questi ancora parlano del Concilio quando si sa benissimo che solo Benedetto XVI ha modificato la preghiera proprio in nome del dialogo; proprio quel cattivo Papa Tedesco che è tanto odiato e biasimato? Però, di contro, nella suddetta trasmissione, ci si è preoccupati di far vedere Giovanni Paolo II in visita nella Sinagoga.......................
SIAMO SEMPRE ALLE SOLITEEEEEEEEEEEEEEEEE. evidentemente, prima di essere mandata in onda, LA 7 avrà sottoposto la trasmissione di qualche commissione ebraica così giusto per non creare altro malumore ed avere il tempo di aggiustare il tiro.
CHE STRAZIO!

Il papa è il mio padre spirituale ha detto...

Sarà anche giusto sapere cosa gira nelle pattumiere,
ma io, da quando ho eliminato dalla mia visione quotidiana certi programmi e certi telegiornali (quasi tutti, in verità) che parlano non della realtà, che non danno notizie, ma CREANO NOTIZIE anche a costo di falsificare la verità e la storia, a danno perfino di documenti e, forse, ne creano di propri,

vi assicuro

ho guadagnato in umore e in salute psichica: ciò che è stato creato dai media, lascio a loro e non mi riguarda più. Ormai lo faccio per salvaguardia personale!

Anonimo ha detto...

ma non hanno nulla di meglio che massacrarci gli zebedei, non hanno da adottare nuove leggi sullo shabbat, tipo quanti sms si possono mandare o quanti byte scaricare? ne ho sentito delle belle dagli stati uniti. Raffaella potresti pubblicare magari tra i top, una delle tante preghiere che i fratelli ebrei riservono a noi cristiani? giusto per dare il tenore?



Max

Andrea ha detto...

Un commento a "il papa è..." :
Hegel voleva che il giornale diventasse "il breviario dell'uomo moderno".
Ma, mentre il breviario porta il cuore verso l'Alto, il giornale(vissuto come breviario) porta a guardare il mondo come pattumiera e il proprio futuro come buco nero !