sabato 13 novembre 2010

Soprusi ambrosiani (Messainlatino)

Clicca qui per leggere il commento.
Che cosa aspetta l'Ecclesia Dei a rendere note le norme di attuazione del motu proprio che specifichino una volta per tutte che i vescovi non devono concedere alcuna autorizzazione per la celebrazione della Messa Tridentina? La corda, a furia di tirarla, si spezza!

44 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come si permetto questo pretuncolo di porre vincoli alle direttive del Santo Padre?
Che cosa aspetta quella balena fatta arcivescovo di Tettamanzi a sospendere un prete del genere?

Hanno la fortuna che Benedetto XVI è così mite, ci fosse stato Pio XII, Tettamanzi e il pretuncolo avrebbero perso la poltrona!

Jacu

Anonimo ha detto...

Scusa OT Raffa.
Oggi alla 15 e alle 18 su Sky si parlerà di banda della Magliana sino ai giorni nostri e della scomparsa della Orlandi, in vista dell'apertura della tomba di De Pedis.
Ps orari da verificare
Alessia

Anonimo ha detto...

Alle 15.35, 18,05 e 22.35 la trasmissione si chiama Romanzo criminale.
Alessia

Raffaella ha detto...

Grazie Alessia :-)

Anonimo ha detto...

"pretuncolo" "balena fatta arcivescovo".
questo è offendere o essere "mediaticamente scorretti"?

Anonimo ha detto...

ricordo che la "balena" è stata fatta arcivescovo da un papa e confermata da un altro papa.
si fa presto a passare dalla parte del torto quando si usano certi argomenti

gemma ha detto...

e' solo pubblicità per la seconda serie di Romanzo criminale (è il titolo della fiction sulla banda) che sta per iniziare, proprio su sky. Va a finire che gli stiamo facendo pubblicità pure noi :)

Anonimo ha detto...

I furbastri :-))
Alessia

Anonimo ha detto...

Ricordati Signore della tua Chiesa diffusa su tutta la terra
rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro papa Benedetto il nostro Vescovo Dionigi e tutto l'ordine sacerdotale

Meneghino ha detto...

@annonimo delle 11.42 evidentemente è stato confermato perchè purtroppo il materiale a disposizione per sostituzioni che siano degne di questo nome, scarseggia!!!!!!!!!!!!!!!!!! per il resto sono con jacu.

Manuela ha detto...

ma roba da matti....

guglielmo ha detto...

Vorrei segnalarti il bel commento di Andrea Tornielli
http://blog.ilgiornale.it/tornielli/2010/11/13/quel-rito-antico-da-celebrare-a-porte-chiuse

Anonimo ha detto...

evidentemente meneghino conosce tutti i vescovi a disposizione del papa. complimenti.
il fatto è che, da una parte non potete sopportare tettamanzi, e dall'altra non potete muovere la minima critica al papa e allora vi dovete inventare che non ci sono vescovi all'altezza e che bisogna accontentarsi del meno peggio.
questo atteggiamento non aiuta.

Anonimo ha detto...

la verità è che in italia ci si divide su tutto. su politica, sport, fatti di cronaca e adesso anche sulla messa in latino. si diventa tifosi accaniti e si arriva persino ad insultare dei cattolici come noi per questo motivo.

Anonimo ha detto...

@anonimo

è peggio chiamare un arcivescovo che va PALESEMENTE contro le direttive del Papa, dando il cattivo esempio ed essendo quindi di scandalo al popolo cristiano della sua diocesi, che magari penserà: se Tettamanzi la pensa DIVERSAMENTE dal Papa e gli disobbedisce apertamente, e lo fanno arcivescovo e cardinale, vuol dire che non dare ascolto al Santo Padre tanto sbagliato non è"!!! Oppure è peggio definire balena un uomo che è tanto largo quanto alto?
Chi rovina più anime e allontana la diocesi di Milano dalla piena comunione con il Successore di Pietro? Io o Tettamanzi? Chi invita con il suo esempio alla disobbedienza, io o Tettamanzi?
Credi che sia peggio praticare l'aperta disobbedienza al documenti firmati dal Papa o chiamare Tettamanzi balena?

Il mio sarà anche peccato, ma è un peccato PERSONALE: la disobbedienza e l'aperta ostilità verso le direttive del Vaticano non è solo un peccato personale, ma anche un invito alla disobbedienza del popolo fedele.

Jacu

Anonimo ha detto...

tutta questa disobbedienza di tettamanzi e' una tua opinione. a sentire te sembriamo sull'orlo di uno scisma. se fosse così non pensi che il Papa dovrebbe fare qualcosa? non lo fa perché la situazione non e' così grave come dici tu.

gemma ha detto...

vorrei che qui non si insultasse nessuno. Non è il modo di comunicare un disaccordo e non vedo differenza con certi cortei. Quanto un uomo è alto o largo non ha nulla a che fare coi motivi per cui può essere eventualmente giudicato. Ritieni forse che le misure di tutti noi siano importanti per il confronto?

Anonimo ha detto...

Secondo te, anonimo, impedire a un sacerdote di godere dei diritti che il Papa gli ha concesso non è grave?

euge ha detto...

Ma che dici anonimo ( ultimo post ) è giusto secondo taluni che i diritti che concede il Papa siano ignorati. Io credo, che certi vedano con imbarazzo la tradizione questo probabilmente deriva sempre dell'errata comprensione che del Concilio Vaticano II che molti vescovi e cardinali, interpretano come un 68 clericale. Adesso ci si scandalizza e ci si strappa le vasti per la battuta di jacu allora per tutto quello che giornalmente viene detto del Papa che è stato offeso pesantemente anche negli affetti più cari? Ma questo è giusto in fin dei conti non si tratta del Tetta ma, solo di Benedetto XVI e su di lui si può scrivere e dire di tutto vero?

Anonimo ha detto...

e' grave, ma:
Il Papa perché non interviene?
E' giusto insultare per questo?
E non sviate dicendo che e' più grave quello che fa tettamanzi. un insulto e' un insulto! ed e' dannoso soprattutto per chi lo fa!

Meneghino ha detto...

Io non conosco nessun vescovo a disposizione del Papa........ ma, basta darsi una occhiata intorno per capire che sono in pochi i vescovi ed i cardinali di cui il Papa si può fidare purtroppo! Dimmi anonimo ti sei dimenticato dei cardinali e dei vescovi che pur di avere un articolo sul giornale remano contro Benedetto XVI qualsiasi cosa dica o faccia?
Basta che tu riprenda gli articoli da Ratisbona in poi, passando per il Summorum Pontificum e tanto altro e te ne renderai conto senza parlare delle continue o quasi, esternazioni di un esimio che non si può neanche nominare!

Anonimo ha detto...

Giusto euge, siccome insultano il Papa noi insultiamo tutti gli altri. Bel modo di fare

Alice ha detto...

Mah Euge obbedire al Papa non vuol dire solo dar la possibilità di dire Messa in latino. Forse Tettamanzi darà troppa enfasi agli aspetti sociali e caritatevoli del cristianesimo, piuttosto che a quelli strettamente liturgici, ma è disubbidire al Papa questo?? E schifare la maggior parte della Chiesa solo perché non è tradizionalista è obbedire?? Il Papa ha chiesto di riconoscere il Concilio Vaticano II, si può certo criticare certe interpretazioni troppo progressiste, ma sulla sua validità è stato chiarissimo a riguardo.
Obbedire al Papa significa anche obbedire al suo constante richiamo alla Caritas, alla bellezza della fede, all'amore che sa farsi testimonianza, certi termini che hanno da spartire con ciò???

Alice ha detto...

Ma poi quelli di Messainlatino quali cardinali accettano? Sto facendo una ricerca e vedo che pure Ravasi schifano, nonostante Benedetto XVI lo abbia appena "promosso". Bho.

euge ha detto...

Caro anonimo evidentemente tu fai finta di non capire! Non ho detto che sia giusto offendere deliberatamente qualcuno prechè si offende il Papa. Ma, mi sembra che quello che è stato detto dai giornali, dalle televisioni e da certi programmi, siano cose piuttosto gravi visto che si è toccata la sfera personale del Papa.
La battutaccia di Jacu rimane una battutaccia e basta! @Alice: mi risulta che il " Summorum Pontificum " sia un Motu Proprio che è stato ampiamente spiegato da una lettera esplicativa che pochi tra vescovi e cardinali, hanno avuto la compicenza di leggere. Non credo che un Motu Proprio possa essere ignorato anzi direi snobbato. Certo, che l'attività della chiesa non si può concentrare solo sulla liturgia ma, non si deve enanche concentrare solo sul sociale le cose devono proseguire di pari passo; mentre qui si è dato spazio troppo al sociale e non ci si ricorda più neanche di che significato abbia la Santa Messa!

Alice ha detto...

Si va bene Euge non è solo un fatto di sociale, Mettiamo la spiritualità, alla fine io vengo qua perché mi piace leggere le parole di Benedetto ma vedo che i post più spirituali sono sempre snobbati e alla fine si riduce tutto nel parlare di questo e quel cardinale e del motu proprio. Nessuno dice che non sia giusto salvaguardare la ricchezza della tradizione ecclesiastica ma poi questa ricchezza a cosa porta?? Ai termini che spesso trovo utilizzati? Al fatto che non va mai bene niente, Mogavero, Martini, Tettamanzi, Ravasi, Bertone, Avvenire, l'Osservatore Romano, tutte realtà vicine al Papa e che ne riportano le parole??
Se non avesse fatto il mutu proprio non andrebbe bene nemmeno Papa Benedetto pare..
Allora ascoltiamo il Papa anche come ieri (e Raffaella lo ha riportato ) ci ricorda che "l'incapacità del linguaggio di comunicare il senso profondo e la bellezza della esperienza di fede può contribuire alla indifferenza di tanti".
Cosa c'è di Bello nel chiamare Tettamanzi balena più grassa che alta, o parlare di pretuncoli o come scrive Messainlatino di messa della malora?? dov'è la ricchezza, la bellezza, la spiritualità, il mistero della tradizione?
Bho. E mi dispiace perché io mi sentivo attratta dal rito in latino ma se porta a questo...

euge ha detto...

grazie Alice per la tua risposta! Cosa c'è di Bello nel chiamare Tettamanzi balena più grassa che alta, o parlare di pretuncoli o come scrive Messainlatino di messa della malora?? dov'è la ricchezza, la bellezza, la spiritualità, il mistero della tradizione?
Bho. E mi dispiace perché io mi sentivo attratta dal rito in latino ma se porta a questo...
@ Alice: Infatti non c'è nulla di bello e lo ripeto quella di jacu è una battutaccia che tale deve rimanere. Mi fa specie che tu confonda questo increscioso episodio, con il fatto di rispettare il Motu Proprio del Papa. Comunque, che agli ambrosiani in generale e non solo questo Motu Proprio non sia andato giù è un dato di fatto innegabile; visto che chi ha compreso il Concilio vaticano II come un 68 clericale, come un segnale di rottura con la tradizione continuerà a pensarla così. Per quanto riguarda gli organi di informazione che dovrebbero riportare ciò che dice il Papa..... beh anche lì ci sarebbe da discutere e parecchio. Visto che ultimamente anche l'Osservatore Romano ha preferito parlare della presunta cattolicità dei Simpson, piuttosto che di Benedetto XVI; personalmente, quando devo documentarmi su benedetto XVI e sui suoi discorsi o decisioni, leggo il blog di Raffaella perchè ora come ora anche dai giornali che dovrebbero non solo riportare le parole del Papa ma, fronteggiare gli attacchi che provengono dall'interno e dall'esterno ci si può aspettare ben poco. detto questo, lasciamo che tettamanzi continui nel suo impegno sociale e che continui a non rispettare il Motu proprio tanto qwuesta gente è tanto radicata nella chiesa che per dare un cambiamento vero, quello che spera e per cui si impegna Benedetto XVI, forse non basterebbero altri 1.000 anni!

Anonimo ha detto...

già............... e magari indiciamo un Concilio Vaticano III così aggiungiamo confusione a confusione!

Alice ha detto...

Non è solo una battuta, se vado sul blog di messainlatino ne leggo tante così!! E' questo che mi lascia perplessa, fosse solo una, la capirei benissimo, ma ci vedo spesso una voglia di cercare lo scontro anche quando se ne potrebbe fare a meno. Anche questo continuo enfatizzare i complotti e le rivalità all'interno della Chiesa, ok ci sono, però si può anche passare oltre. Tettamenzi forse darà troppo risalto all'aspetto sociale e posso anche essere d'accordo ma non l'ho mai sentito pronunciare parole in contrasto con l'insegnamento di Benedetto. Avvenire lo leggo sempre e mi pare molto rispettoso, onestamente molto più di messainlatino, dato che da risalto a tutto il magistero (anche quello che riguarda il sociale, basta vedere le parole di oggi sul consumo e sull'agricoltura).
Per quanto riguarda l'Osservatore Romano e il suo ruolo nei confronti della cultura contemporanea: che l'ha richiesto a fare Benedetto il cortile dei gentili?? (e mi pare che proprio ieri ne abbia parlato). Non era Cristo stesso che di fronte a Pietro che voleva farsi la tenda sul monte gli ha risposto di andare in mezzo agli uomini???
La Chiesa ha fatto sempre i conti con la cultura del proprio tempo, accogliendo quanto di buono c'era. Proprio ieri leggevo su un libro di Biffi queste parole di sant'Ambrogio: Omne verum, a quocumque dicatur, a Spiritu Sancto est !!!
:-))))

Alice ha detto...

p.s. non è stato lo stesso Biffi a nominare Mafalda in conclave al futuro pontefice?? (dicendo di non preoccuparsi perché come affermava la terribile ragazzina "il mondo è pieno di problemologi, ma scarseggiano i soluzionologi”». http://www.ilgiornale.it/cultura/mafalda_conclave_cardinale_biffi/26-10-2007/articolo-id=215944-page=0-comments=1)
Se Biffi cita i fumetti in conclave (e ha scritto pure un libro su Pinocchio e la teologia), perché non dovrebbe farlo l'osservatore romano?
:-))))

Anonimo ha detto...

http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=15700
Andate a leggere di che cosa si occupa l'Osservatore Romano!!!!!!!!!!!!!!!

Enzo ha detto...

Messa nuova, messa vecchia,....il fatto reale è che la chiesa ambrosiana predica SOLO il LIBERATORE SOCIALE, come dicevo in un altro commento, BARABBA, cercando di eliminare CRISTO SALVATORE DEL MONDO.
E' chiaro che tutta la foga contro la liturgia è per non mettere al centro del rito IL SACRIFICIO DI CRISTO, non è certo una questione di lingua, anche se così vuol essere fatta passare!
La chiesa di Milano è ormai protestante e sta attuando di tutto per eliminare i segni del cattolicesimo, ad iniziare dall'obbedienza al papa.
Oggi come oggi, ormai, in tempi multimediali, i fedeli possono seguire gli insegnamenti di Roma senza mediazioni, per cui piano piano, si sta formando una schiera consapevole, senza bisogno di condanne esplicite.
Sappiamo che il vescovo da seguire è quello obbediente al papa: se Tettamanzi non obbedisce, sega la sua autorevolezza da solo.
Pazienza e tenacia, senza far passare inosservata qualsiasi inadempienza dell'episcopato contro il Vicario di Cristo.

Messainlatino.it ha detto...

Tirati in ballo da Alice, la dobbiamo smentire:

- Non abbiamo mai 'schifato' il quasi-card. Ravasi. Ecco quanto abbiamo scritto di lui recentemente: "Mons. Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura. Era pressoché un sovversivo 20 anni fa: ora appare migliorato, e speriamo che ciò corrisponda al suo intimo sentire. Se l'accusa di negare la Resurrezione è infondata (ciò appariva dal titolo che Il Sole-24 ore diede ad un suo articolo, che diceva però cose diverse; e i titoli non li scrivon gli autori), certamente non è un tradizionalista; e quanto all'arte, di cui il suo dicastero si occupa, vi rinviamo in proposito alle osservazioni di Fides et Forma. E' però uomo di grande cultura e, per il fatto di apprezzare come scrive, ci asteniamo allo stato dal metterlo tra i "cattivi". Come ha fatto il Papa del resto, che evidentemente lo stima, per quella forma di cavalleresco rispetto accademico che lega i migliori studiosi, anche quando le loro opinioni divergono: nulla, infatti, obbligava a questa nomina, dato che Ravasi dirige un mero Pontificio Consiglio" (http://blog.messainlatino.it/2010/10/whos-who-dei-nuovi-cardinali.html) Se questo è schifare... Che poi nei commenti ciascun lettore dica invece la sua, è semplicemente la regola di internet.

- Quanto all'espressione "messa della malora", l'abbiamo usata in riferimento alla messa tridentina. Che, come sapete, ci è molto cara, quindi figuratevi se c'era intento insultante. Nessuna offesa alla nuova messa, dunque, e ovviamente nemmeno all'antica: era semplicemente l'ironica interpretazione del pensiero di mons. Manganini. Ecco la frase completa: "Mons. Manganini ha dovuto acconsentire che quel rompiscatole di prete belga si dica la sua messa tridentina della malora" (http://blog.messainlatino.it/2010/11/soprusi-ambrosiani.html).

- Infine: quanto a dare risalto all'intero magistero di Benedetto XVI... Un blog dal titolo Messainlatino, come dice il nome, ha un campo di interesse incentrato, se non limitato, sulla liturgia. Non siamo mica un quotidiano di decine di pagine, sovvenzionato dall'8 per mille, come l'Avvenire citato in comparazione. Né, per dirla tutta, riusciamo ad essere impegnati ed efficienti come Raffaella, che è unica: non è esagerato dire che fa più lei, per il Papa, che tutto l'ufficio stampa vaticano.

Alice ha detto...

Caro Enzo forse Tettamanzi esagera nel Cristo Liberatore sociale, ma non possiamo nemmeno dimenticare che Cristo stesso scrisse: "ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi". Forse è la salvezza stessa che passa di qui??
E sul nostro amato Papa e la sua distanza con Tettamanzi basterebbe pensare a queste parole: "“In questo santuario di Lourdes, verso il quale i cristiani del mondo intero rivolgono lo sguardo da quando la Vergine Maria vi ha fatto brillare la speranza e l’amore, dando ai malati, ai poveri e ai piccoli il primo posto, siamo invitati a scoprire la semplicità della nostra vocazione: in realtà, basta amare”, per capire quanto tante distanze si assottiglino..

Alice ha detto...

Ok Messainlatino: Io Ravasi lo leggevo 20 anni fa (insieme addirittura a Martini) e non ho mai visto tutta questa sovversione, i suoi scritti biblici li leggo molto volentieri anche ora. Non mi pare del resto che la congregazione per la dottrina della fede abbia mai pensato che Ravasi andasse stoppato, tanto più che il Papa lo ha appena fatto Cardinale.
Stesso discorso per Tettamanzi, non è il mio preferito, e forse cade troppo nella tentazione del solidarismo di sinistra (ma magari sono anche i giornali di parte che enfatizzano le sue uscite) però non si può parlare di scismi su, non ha mai avuto richiami, il Papa lo ha lasciato altri due anni a Milano.
Sulla questione della messa "della malora" l'avevo capito a chi era riferita, Manganini ha sbagliato, ma anche il sacerdote Belga poteva adattarsi a dire la messa con il rito normale per non creare problemi no???
Anche questo è obbedire invece di creare polveroni su polveroni e angustiare il Santo Padre..Altrimenti ha ragione l'anonimo a dire che si tratta solo di tifo.
Io vedo la Tradizione come un patrimonio in grado di arricchire, non come uno steccato da difendere che finisce per dividere.
:-)))
p.s. su Avvenire non è solo una questione di spazio, ma di sguardo generale, non si può difendere il Papa solo quando ci conviene e attaccare tutti i suoi più fedeli collaboratori, a parte che lo si fa passare per una marionetta o come un santo issato su una nuvoletta che non si rende nemmeno conto di chi si circonda, si finisce per cadere nell'odiato relativismo.

Anonimo ha detto...

Ma quel parroco non poteva evitare di chidere il permesso a Manganini. Il motu del Papa su questo punto è molto chiaro. Ho la vaga impressione che si sia voluto montare di proposito un caso

Raffaella ha detto...

Domanda lecita ed interessante!
R.

Anonimo ha detto...

Sono un prete e su queste cose sono abbastanza navigato

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Probabilmente quel prete voleva far risaltare il SOPRUSO che vige in quel di Milano

Alice ha detto...

Sono d'accordo che Manganini abbia sbagliato, ma obbedienza non vuol dire accettare il suo no (dato che l'incaricato è lui)? Sul fatto che a Milano ci sia un sopruso, bho, mi pare che il rito ambrosiano abbia le sue peculiarità, si può ben rispettarle per mostrare volontà di collaborazione.
Così mi pare onestamente, se ci fossero meno forzature sarebbe tutto più semplice. Appellarsi all'obbedienza verso il Papa (degli altri) offendendo i suoi cardinali, non è che migliori le cose.

Alice ha detto...

"Probabilmente quel prete voleva far risaltare il SOPRUSO che vige in quel di Milano" questo però caro anonimo mi sembra che nasconda la volontà di creare il caso apposta. Chiedere un'autorizzazione che io già so non mi sarà accordata (perché si sa benissimo qual'è la posizione della diocesi di Milano in materia) per poi gridare allo scandalo e al complotto e chiedere aiuto al Papa.
Mi piace poco, onestamente.
Il Papa in persona non ha problemi a celebrare con il novus ordus, penso ci si possa adattare qualsiasi sacerdote di buona volontà qualora non ci sia la possibilità di celebrare con il rito antico.

Anonimo ha detto...

Cara Alice,
il modello d'obbedienza ci viene dal card Tettamanzi e mons Manganini è evidentemente suo buon discepolo!
Per me cattolico l'obbedienza alle direttive papali è da osservare.
Quel prete ha fatto evidenziare la disobbedienza sostanziale che si nasconde dietro a pratiche apparentemente burocratiche ma, che in realtà servono a fini di potere, di strapotere e di sopruso, di clero che non SERVE, ma ASSERVE i fedeli, che non entra nel Regno e che vuol chiuderne le porte anche al gregge.
O, forse, è solo clero che in buona fede, essendo diventata burocrazia che ha perso lo Spirito, non capisce quello che fa.
I risultati probabilmente saranno di guai per quel povero parroco, ma..."La Verità vi farà liberi"!,
speriamo che l'essere presi con il dito nella marmellata renda il clero ambrosiano meno superbo.

Ambrosiano, ma cattolico ha detto...

Non si tratta di creare un caso, perchè il caso esiste; l'unica soluzione è non avere più vescovi ambrosiani a capo della diocesi di Milano (loro si definiscono CHIESA di Milano!!! La CHIESA è QUELLA cattolica!!!)

Alice ha detto...

Ma non sono i vescovi ad essere ambrosiani: è la diocesi stessa ad esserlo!!
I vescovi vanno e vengono ma il rito ambrosiano è antichissimo magari più di ciò che molti tradizionalisti vogliono difendere.
:-)))