mercoledì 24 febbraio 2010

"Papessa" luterana ottiene la fiducia dei suoi vescovi nonostante l'arresto per guida in stato di ubriachezza. Lei però si dimette


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GERMANIA: SI DIMETTE LA 'PAPESSA' PROTESTANTE CHE GUIDAVA UBRIACA

(ASCA-AFP) - Berlino, 24 feb

Si e' dimessa dal suo incarico Margot Kaessmann, la 51enne a capo della Chiesa protestante tedesca, scoperta sabato scorso alla guida in stato di ebbrezza. ''Il mio cuore mi ha detto chiaramente che non posso mantenere il mio incarico con la necessaria autorita' e quindi mi dimetto da tutte le mie responsabilita' all'interno della Chiesa'', ha detto la ''papessa'' ai giornalisti. La Kaessman, fermata al volante della sua Volkswagen Phaeton per aver passato un semaforo rosso, e' risultata parecchio oltre il limite di alcol nel sangue consentito e ora dovra' pagare una forte multa con la sospensione della patente fino ad un anno.
La Chiesa evangelica tedesca l'ha difesa, ma i media nazionali non hanno risparmiato commenti sarcastici definendola una donna ''a meta' fra Madre Teresa e Demi Moore''. Il Bild, quotidiano nazional-popolare, ha anche parlato della presenza di un uomo non identificato all'interno della sua macchina al momento del fermo.
La Kaessman, 51 anni, era salita alla ribalta della cronaca gia' nel 2007 per essere stato il primo vescovo protestante a divorziare. Sopravvissuta ad un cancro al seno e autrice di una trentina di libri, e' stata nominata vescovo nel 1999 all'eta' di 41 anni ed e' salita ai vertici della Chiesa Luterana nell'ottobre del 2009, prima donna a ricoprire l'incarico.

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Su segnalazione di Eufemia leggiamo:

Germania/ "Papessa" luterana ottiene la fiducia dei suoi vescovi

Dopo l'arresto per guida in stato di ubriachezza

Berlino, 24 feb. (Ap)

La leader della Chiesa Luterana di Germania, Margot Kaessmann, arrestata perché trovata ubriaca alla guida di un'auto, ha ottenuto un voto di fiducia da parte di tutti i 14 vescovi del Consiglio evangelico da lei presieduto. "Una valutazione finale" della questione è prevista in un prossimo incontro in programma entro la fine della settimana, ha fatto sapere il Consiglio.
Kaessmann è stata arrestata sabato sera dalla polizia dopo aver bruciato un semaforo rosso ad Hannover. Sottoposta ad un test etilico, l'ex vescovo di Hannover è stata trovata con un livello di alcol nel sangue dello 0.154, decisamente superiore al limite consentito dello 0.05.
Parlando al popolare quotidiano "Bild" la Kaessmann ha commentato ieri: "io stessa sono scioccata di aver fatto una cosa tanto grave". Il vescovo Kaessmann nell'ottobre 2009 è stata la prima donna eletta alla guida della chiesa protestante tedesca e oggi rischia il posto.

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15 commenti:

Maria R. ha detto...

Scusate il commento caustico: fa comodo avere il "buon esempio" agli alti vertici.

Parafrasando (e adattando) il Papa:
"si è ubriacata....E' UMANO!"

Anonimo ha detto...

Non è tento l'ubriachezza, ma il disastro che poteva causare guidando in quello stato.
Chissà cosa ne pensa Martin Lutero dei suoi discutibili eredi?
Alessia

SERAPHICUS ha detto...

18 febbraio 2010:

L’altro elemento è che il (sacerdote) (pastore-laico-uomo-o-donna-che-sia) deve essere uomo. Uomo in tutti i sensi, cioè deve vivere una vera umanità, un vero umanesimo; deve avere un’educazione, una formazione umana, delle virtù umane; deve sviluppare la sua intelligenza, la sua volontà, i suoi sentimenti, i suoi affetti; deve essere realmente uomo, uomo secondo la volontà del Creatore, del Redentore, perché sappiamo che l’essere umano è ferito e la questione di “che cosa sia l’uomo” è oscurata dal fatto del peccato, che ha leso la natura umana fino nelle sue profondità. Così si dice: “ha mentito”, “è umano”; “ha rubato”, “è umano”; ma questo non è il vero essere umano. Umano è essere generoso, è essere buono, è essere uomo della giustizia, della prudenza vera, della saggezza. Quindi uscire, con l’aiuto di Cristo, da questo oscuramento della nostra natura per giungere al vero essere umano ad immagine di Dio, è un processo di vita che deve cominciare nella formazione al sacerdozio, ma che deve realizzarsi poi e continuare in tutta la nostra esistenza. Penso che le due cose vadano fondamentalmente insieme: essere di Dio e con Dio ed essere realmente uomo, nel vero senso che ha voluto il Creatore plasmando questa creatura che siamo noi.

Maria R. ha detto...

Alessia, ma infatti il mio riferimento all'ubriachezza non era tanto legato alla birra (o vino?) in sè, quanto al "prima" e al "dopo" (ossia: vizietto solito? e se ci scappava il morto??? e che esempio diamo?). In sostanza, per i luterani è umano sbagliare, a prescindere da questo prima e da questo dopo.
Per fortuna sono cristiana cattolica e sotto il pontificato di Benedetto XVI!

massimo ha detto...

la società di oggi oscilla con assoluta schizofrenia tra giustizialismo e relativismo,tutto pare dettato dall'ideologismo qualsiasi realtà si consideri,politica,religione,società.siamo un pò alla frutta.è urgente ripartire da considerazioni di base come la realtà umana e il suo possibile valore.
in ogni caso,per la signora qua sopra(e anche per ipreti pedofili):ecco come và a finire quando si prescinde dal bene e dal buono reale e dalla realtà umana e il suo valore reale.
si è realativizzato tutto,nessuna verità è considerata assoluta,la vita non è unn bene negoziabile,se hai una dottrina sei un fondamentalista....piegarsi all'opinione pubblica,attendersi e cercare i suoi appalusi.
conformarsi alle mode del mondo.......

SERAPHICUS ha detto...

Dimenticavo sempre:

La signora era alla guida della sua "macchina di servizio": una VW Phaeton. Per farsi una piccola idea di che cosa sia una "macchina di servizio" di una vescovessa tedesca (e bisogna aggiungere: qui non c'è differenza rispetto ai suoi "colleghi" cattolici) invito di visitare questo sito (sono sicuro di non fare pubblicità), di visitare almeno la gallery:

http://it.volkswagen.com/vwcms/master_public/virtualmaster/it/models/phaeton.html

Proporrei di far vedere questo anche ai cristiani (vescovi e laici) di Mosul. Ma credo che anche un italiano medio possa capire la dimensione del problema (tedesco)

Anonimo ha detto...

GERMANIA: BILD, OGGI SI DIMETTE LA 'PAPESSA' PROTESTANTE

(ANSA) - BERLINO, 24 FEB - Margot Kaessmann, leader della
Chiesa protestante tedesca, rassegnera' oggi la sue dimissioni.
Lo scrive il tabloid Bild in un'anticipazione di un articolo che
verra' pubblicato nell'edizione di domani.
Con le dimissioni, scrive la Bild - che cita fonti vicine
alla donna vescovo - la Kaessmann si ''assume le conseguenze''
del suo comportamento di sabato scorso, quando e' stata fermata
dalla polizia ad Hannover per guida in stato di ebbrezza.(ANSA).
Personalmente, preferirei restasse. Eufemia

SERAPHICUS ha detto...

Stamattina i 14 membri del consiglio della chiesa protestante hanno espresso la loro "fiducia" nei confronti della vescovessa. Al momento la signora non si è pronunciata. La "fiducia" del consiglio dovrà aiutarle nella sua decisione. Forse stasera o domani si saprà qualcosa.
Uno degli argomenti pro: bisogna capire che anche un pastore è solo un uomo.

SERAPHICUS ha detto...

Ora è ufficiale: Kaessmann si è dimessa.

Anonimo ha detto...

Ogniuno ha il leader che si merita ...

Anonimo ha detto...

Chapeau, Papessa Margot! In un mondo in cui neanche la bomba atomica schioderebbe chicchessia dal proprio scranno, ha dato un grande esempio di serietà
Alessia

Anonimo ha detto...

Martin Lutero sarà pure stato un robusto teologo (almeno secondo gli anglicani), ma non risulta che la sua vita sia stata un esempio di moralità e di morigerazione cristiana. Mangiava e beveva a tutto spiano; non disdegnava le donne e come frate agostiniano, incurante delle regole di castità, metteva al mondo figli a destra e manca.
L'evoluzione della Chiesa Anglicana è frutto del peccato originale dello scisma luterano, fatto da un soggetto poco credibile.

Raffaella ha detto...

Sono d'accordo con Alessia.
Apprezzo che la vescovessa abbia dato le dimissioni senza ulteriori indugi e apprezzo ancora di piu' il fatto che si sia assunta le sue responsabilita', un comportamento rarissimo di questi tempi.
R.

Anonimo ha detto...

Ha pensato ai fedeli e non a se stessa. Si è resa conto che la disavventura occorsale la rendeva una testimone meno credibile. Eventualmente saranno i fedeli luterani a chiederle di restare, non non una decisione dall'alto.
Alessia

Vatykanista ha detto...

"Con le dimissioni, scrive la Bild - che cita fonti vicine
alla donna vescovo - la Kaessmann si ''assume le conseguenze''
del suo comportamento di sabato scorso, quando e' stata fermata
dalla polizia ad Hannover per guida in stato di ebbrezza.(ANSA)."

Ahh! Ha portato alle sue logiche conseguenze la tanto decantata "persönliche Verantwortung"!

(che li differenzierebbe tanto dai böse Katholiken...)