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di FRANCA GIANSOLDATI
CITTA’ DEL VATICANO - Papa Ratzinger, all’Angelus, ricorda ai fedeli che il racconto evangelico della nascita di Gesù Bambino nella grotta di Betlemme non è una fiaba e, con l’occasione, ha fatto pubblicità all’Osservatore Romano. Alle decine di migliaia di persone che affollavano piazza San Pietro è arrivato l’invito (seppur in forma indiretta) a comprare una copia del giornale d’Oltretevere, corredato di un gadget natalizio, una immagine con Maria, Giuseppe, il Bambino, il bue e l’asinello. Un modo come un’altro per fare del bene dato che i soldi finiranno per finanziare una struttura per l’infanzia in Africa.
«Rivolgo un cordiale saluto al personale de L’Osservatore Romano che, nel periodo natalizio, ogni domenica e mercoledì colloca una postazione mobile in Piazza San Pietro, dove è possibile acquistare il giornale insieme con una piccola icona della Natività. Auguro ogni bene per questa iniziativa che, oltre a diffondere il quotidiano vaticano, si propone di sostenere la realizzazione di una scuola nella Repubblica Democratica del Congo».
Il giornale d’oltre Tevere che rispecchia la linea della Santa Sede, intanto, si adegua ai tempi e alle moderne strategie editoriali. Dalla prossima settimana raggiungerà la tiratura più alta della sua storia poichè inaugura il sistema di vendita a ‘panino’. Da domenica 27 dicembre l’edizione settimanale in lingua spagnola sarà stampata e distribuita insieme al quotidiano “La Razon.
Le duecentomila copie diffuse con il numero domenicale della testata madrilena si aggiungeranno a quelle già stampate in Vaticano, in Argentina, in Messico e in Perú. Finora, ha annunciato alcuni giorni fa il direttore Vian, la tiratura del giornale delle altre edizioni settimanali e di quella mensile si avvicinava, complessivamente, alle centomila copie.
© Copyright Il Messaggero, 21 dicembre 2009
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