domenica 27 dicembre 2009
Visita storica di Benedetto XVI alla mensa dei poveri: nessuno sia abbandonato
Vedi anche:
Appello del Papa all'Angelus a sostenere la famiglia, icona di Dio. La preghiera per le famiglie in difficoltà (Radio Vaticana)
Il Papa pranza con i poveri: tredici ospiti mangiano con Benedetto XVI
Il Papa: Dio è Trinità, comunione di amore, e la famiglia è la prima e più immediata espressione (AsiaNews)
Il Papa: "Dio ha voluto rivelarsi nascendo in una famiglia umana, e perciò la famiglia umana è diventata icona di Dio! Dio è Trinità, è comunione d’amore, e la famiglia ne è, in tutta la differenza tra il mistero divino e la sua creatura umana, una espressione che riflette il mistero insondabile del Dio amore" (Angelus)
Card. Etchegaray, operazione riuscita, condizioni buone
Il Papa saluta la folla, nessun cambio nelle abitudini del Pontefice
Il Papa è arrivato a Trastevere. Pranza con 200 barboni
Inqualificabile il comportamento del vaticanista Zizola che ha usato Rainews24 per attaccare il Papa
Il Papa pranza con i poveri di Sant'Egidio. Diretta web sul sito della comunità
Berlusconi e Papa Ratzinger: Episodi simili differenze abissali (Lucio Brunelli)
Lettera aperta di Salvatore Izzo: perchè non consegnare Susanna Maiolo alle autorità italiane? Parliamone insieme
Il Papa non ha paura e non vuole rinunciare al contatto con i fedeli (Tornielli)
Aggressione al Papa: quel tuffo al cuore ed i sommessi segni di Dio (Corradi)
Ora la Maiolo non diventi una novella "eroina" mediatica
Il Vaticano: "Pronti ad alzare i livelli di sicurezza. Ma niente bunker" (Galeazzi)
Paura in Vaticano, un mese fa un’auto sfondò i blocchi (Tornielli)
La Maiolo: "Lo volevo solo toccare". La ragazza aveva regolare biglietto rilasciato dalla Prefettura pontificia (La Stampa)
Chi è Susanna Maiolo, la ragazza che ha aggredito il Santo Padre (Zurlo)
Quando Sua Santità diventa l’obiettivo da colpire (Il Giornale)
Aggressione al Papa, Vincenzo Nardi (Cassazione): la competenza è del giudice italiano (Agi)
Quell'impeto irrefrenabile di avvicinarsi al Pontefice (Gazzetta del sud)
La solidarietà a Benedetto XVI, dopo l'incidente della notte di Natale. Previsto per domani (oggi) l'intervento chirurgico al cardinale Etchegaray
Il Papa: l'Italia ha bisogno di intesa e di comprensione. Appelli alla vicinanza ai poveri, agli immigrati e ai cristiani perseguitati
Aggressione al Papa, Santa Sede: protezione adeguata. Su Susanna Maiolo deciderà il tribunale vaticano (Izzo)
UNA DONNA AGGREDISCE IL PAPA IN SAN PIETRO ALL'INIZIO DELLA MESSA DI NATALE: LO SPECIALE DEL BLOG
Comunicato di Padre Lombardi sulle condizioni del card. Etchegaray e sulla competenza delle indagini in ordine all'aggressione al Papa
Susanna Maiolo, sette giorni di cure obbligate in isolamento (Corriere)
Il Papa parla con Napolitano, poi chiede clima di intesa per l'Italia (Izzo)
Papa/ Visita storica a mensa dei poveri: nessuno sia abbandonato
Livello sicurezza elevato, Ratzinger stringe mani e saluta folla
Roma, 27 dic. (Apcom)
Visita storica di Benedetto XVI alla mensa dei poveri di via Dandolo, a Trastevere, gestita dalla Comunità di Sant'Egidio. Per la prima volta un Papa varca la soglia della struttura che ogni giorno distribuisce 1.200 pasti a senzatetto, disabili, anziani e immigrati.
Nonostante l'incidente della notte di Natale, quando Susanna Maiolo, una donna di 25 anni italo-svizzera si è lanciata contro il Pontefice facendolo cadere, Ratzinger non ha voluto modificare in nessun modo i suoi programmi, confermando tutti gli appuntamenti delle festività natalizie. Come la visita alla struttura a Trastevere.
Al termine della recita dell'Angelus, infatti, il Papa si è trasferito a bordo della vettura targata SCV1 alla mensa dei poveri. Nessun cambiamento nemmeno nel protocollo abituale del Pontefice che prima dell'ingresso nella struttura ha voluto salutare la folla, baciando i bambini e salutando le numerose persone che l'hanno accolto. È stato il primo 'bagno di folla' dopo l'aggressione di giovedì notte. E anche il primo banco di prova della sicurezza vaticana all'indomani dell'incidente nella Basilica di San Pietro.
Rafforzate le misure di sicurezza nella zona di Trastevere, anche se - come ha spiegato padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede - è "impossibile blindare il Papa e garantire sicurezza al 100%, anche perchè la sua missione è quella di stare in mezzo alla gente". Il percorso di transito del Pontefice è stato blindato, con controlli a tappetto su cassonetti e auto in sosta; le linee dell'autobus deviate e le strade chiuse. Ma tutto si è svolto regolarmente.
"Sono qui per dirvi che vi sono vicino, vi voglio bene e la chiesa ha a cuore i più poveri", ha detto il Papa salutando i presenti. "Quante persone provenienti da vari paesi segnati dal bisogno si ritrovano qui per cercare una parola, un aiuto, una luce. Impegnatevi perchè nessuno sia solo - ha affermato il Pontefice salutando la folla riunita davanti alla mensa a Trastevere - nessuno sia emarginato, nessuno sia abbandonato".
Appena arrivato alla struttura, Benedetto XVI è stato accolto dal fondatore di Sant'Egidio, Andrea Riccardi. "E' grande la nostra gioia, vedendo lei Santo Padre seduto alla mensa dei poveri della Comunità di Sant'Egidio, come commensale e amico di questo popolo particolare", ha detto il fondatore accogliendo il Pontefice.
La benedizione in latino, la recita del padre nostro, e inizia il pranzo. Al tavolo del Papa 13 commensali speciali, tra cui anche un afghano, un rom, un senzatetto 90enne. Il menu: lasagne e polpette con lenticchie, purè, dolci e spumante. Al termine del pranzo, il Papa ha salutato 31 bambini, consegnando loro alcuni doni, e ha poi incontrato alcuni stranieri che frequentano la scuola di italiano Louis Massignon.
Non è la prima volta che un Papa siede a mangiare con i poveri fuori dal Vaticano negli ultimi 150 anni di storia della Santa Sede. Tra i precedenti, il pranzo del 20 dicembre 1992, quando Giovanni Paolo II si recò alla mensa della Caritas all'Esquilino, fermandosi a pranzo con gli ospiti. Una lapide ricorda quella visita. Poi c'era stato in San Pietro, l'invito a pranzo di Papa Wojtyla a 200 senzatetto, nell'aula Paolo VI. Era il giugno del 2000. Infine due anni fa Benedetto XVI aveva raggiunto la mensa romana della Caritas di Colle Oppio, il 5 gennaio 2007. Ma era arrivato a mezzogiorno e - rimasto oltre un'ora nei locali in cui da 25 anni poveri e diseredati ricevono pasti caldi e assistenza - se ne era andato poco prima del pasto. E' comunque la prima volta che un Papa varca la soglia dell'ex capannone dove la Comunità di Sant'Egidio distribuisce cibo ogni giorno.
© Copyright Apcom
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento