giovedì 1 aprile 2010

Dichiarazione del Cardinale Scola sui sacerdoti e consacrati pedofili


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Il cardinale George (presidente della Conferenza episcopale statunitense): Benedetto XVI impetuoso nella lotta agli abusi (Radio Vaticana)

Gli attacchi al Papa sono il crepuscolo del "politicamente scorretto" (Occidentale)

Daily News: false le accuse del New York Times contro Benedetto XVI

Vicenda degli abusi. La Chiesa: no ai falsi scoop, ma verità e trasparenza (Radio Vaticana)

C’è un giudice (ecclesiale) a Milwaukee. Il vicario dell’arcidiocesi accusa, con prove, la sciatteria del NYT (Rodari)

Sedie vuote (riservate ai preti) e russamenti stamattina in Basilica. Sacerdoti e vescovi lascino il posto ai fedeli!

Il Papa: i cristiani siano uomini di pace e non accettino l’ingiustizia elevata a diritto (AsiaNews)

Il Papa alla Messa Crismale: chi ama è pronto a soffrire come Gesù che insultato non rispondeva con insulti

Il Papa: "La gioia, che da Cristo ci viene incontro, ci dà allegria, sì, ma certamente può andar insieme anche con la sofferenza. Ci dà la capacità di soffrire e, nella sofferenza, di restare tuttavia intimamente lieti. Ci dà la capacità di condividere la sofferenza altrui e così di rendere percepibile, nella disponibilità reciproca, la luce e la bontà di Dio" (Omelia)

Guardate uno dei sottotitoli di Repubblica! Una lettera del 1963 a Ratzinger: "Il Papa sapeva". Ratzinger era già Papa negli anni Sessanta?

Il priore di Princeville (Illinois): negli Usa c'è un'ondata di indignazione suscitata dal NYT. I Cattolici si ricompattano e riempiono le chiese

DOPO SCRIVERO' UN POST APPOSITO SUL VERGOGNOSO COMPORTAMENTO DI PRETI E VESCOVI IN BASILICA

Procuratore di Milano: "E' allarme pedofilia. Complicità dei vescovi" (Fazzo)

Il Papa e lo scandalo della pedofilia (Navarro-Valls)

Solidarietà dei vescovi brasiliani al Santo Padre

La Chiesa Americana: errori commessi negli Usa, non a Roma (Vecchi)

Ancora fango, questa volta contro Papa Montini. Il coretto: Paolo VI sapeva dei casi di preti pedofili in Usa (accuse assurde!)

Pedofilia, la Chiesa Usa: menzogne contro il Papa (Cardinale)

Benedetto, il Papa più duro con i pedofili. Le coperture della curia sui casi Maciel e Groer (Tornielli). Monumentale!

Secondo Repubblica la documentazione presentata da Radio Vaticana (e dai vescovi americani) è una "bordata vaticana" contro il NYT

Dal 2001 nuove norme antiabusi. L'esaltazione di Marco Politi del motu proprio di Wojtyla e della lettera di Ratzinger e Bertone

Che cosa c'entra Ratzinger con gli abusi di un cubano in Florida negli anni 80? Quante volte dobbiamo ripetere che la CDF è competente solo dal 2001?

La verità sul caso di pedofilia di Milwaukee. Il documento che che fa giustizia delle calunnie rivolte al Santo Padre dal New York Times

No ai tentativi di separare la "De delictis gravioribus" dal motu proprio di Wojtyla. Il segreto pontificio non è un'invenzione di Ratzinger ma fu imposto da Paolo VI e confermato da Giovanni Paolo II

Conciliaboli sul celibato dei preti. Se ne dibatte da decenni, ma al Vaticano II non era in agenda (Rodari)

L'arcivescovo di New York: campagna "ben oleata" contro Benedetto XVI

Card. Levada al New York Times: riconsiderare gli attacchi contro il Papa. E' un uomo su cui il mondo può e dovrebbe contare (Traduzione di Zenit)

Il New York Times ha gravemente compromesso la sua copertura del Papa e dello scandalo degli abusi sui minori (Damian Thompson)

Il criminologo tedesco Kroeber: i Vescovi del Vaticano sono stati il gruppo più saggio e più attento con cui io abbia mai trattato il tema degli abusi

L'arcivescovo di Milwaukee, Listecki: errori compiuti qui e non a Roma. L'ombra inquietante di mons. Rembert Weakland (Izzo)

Intervista a padre Brundage: accuse al New York Times, ricostruzione del caso Murphy imprecisa, sciatta e basata su menzogne (Radio Vaticana)

Gli studenti dell'Opus Dei denunciano il comportamento dei media (Le Monde)

Card. Mahony: se non fosse stato per l'azione del card. Ratzinger alla CDF molti preti pedofili sarebbero ancora considerati sacerdoti cattolici

Le false accuse contro il Papa: il bellissimo servizio di Stefano Maria Paci

30mila fedeli accolgono il Papa in piazza San Pietro. Benedetto XVI incoraggia i sacerdoti: vivere intensamente questa Pasqua. Poi saluta gli universitari dell'Opus Dei (Izzo)

L'arcivescovo di Milwaukee ammette ufficialmente: sul caso Murphy furono commessi errori solo dalla diocesi, NON DAL VATICANO!

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Il Papa: "Cari Fratelli e Sorelle, disponiamoci a vivere intensamente questo Triduo Santo ormai imminente, per essere sempre più profondamente inseriti nel Mistero di Cristo, morto e risorto per noi" (Catechesi)

La ricerca negli archivi di "Repubblica" conferma le dichiarazioni del card. Schoenborn: l'inchiesta vaticana su Groer fu iniziata e subito bloccata

Il card. Schoenborn conferma sull'Osservatore Romano: Ratzinger fu fermato sul caso del cardinale Groer (Izzo)

Schönborn conferma: l'allora cardinale Ratzinger aveva chiesto di aprire un'inchiesta sul caso del cardinale Hans Hermann Groer (Osservatore Romano)

L'IGNOBILE CAMPAGNA CONTRO BENEDETTO XVI, IL PAPA CHE PIU' DI OGNI ALTRO HA COMBATTUTO LA PEDOFILIA NELLA CHIESA: LO SPECIALE DEL BLOG

Riceviamo e con grandissimo piacere e gratitudine pubblichiamo:

Il Patriarca interviene sulla questione della pedofilia e conferma “l’appassionata sequela” a Papa Bendetto XVI. Il testo pronunciato dopo la Messa del Crisma a San Marco

La ricorrenza solenne della Santa Messa del Crisma che vede qui riunito tutto il presbiterio, con i diaconi, le religiose ed i religiosi e non pochi fedeli laici, mi spinge a dire una doverosa parola in merito alla questione del peccato e del crimine di pedofilia commesso da sacerdoti e consacrati. Questo tema, anche nel nostro Paese, è da più giorni in primo piano.

Con un giudizio pacato ed obiettivo intendo manifestare a voi tutti, a tutto il popolo cristiano e a tutti gli abitanti del Patriarcato quanto in proposito ho nel cuore da giorni.

1. Come ha affermto Benedetto XVI, hanno ribadito il Cardinale Angelo Bagnasco ed il recente Comunicato finale del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana, la pedofilia «è un crimine odioso, ma anche peccato scandalosamente grave che tradisce il patto di fiducia inscritto nel rapporto educativo… Se commesso da una persona consacrata, acquista una gravità ancora maggiore».

Da qui il nostro sgomento, senso di tradimento e rimorso per l’infanzia violata e ancor più la nostra vicinanza alle vittime e ai loro famigliari. Da qui anche, senza tentennamenti e minimizzazioni, il rinnovato impegno a rendere conto di ognuno di questi misfatti, decisi a non nascondere nulla. La misericordia ed il perdono verso quanti hanno sbagliato implica da parte loro il sottomettersi alle esigenze di piena giustizia e quindi il rispondere «davanti a Dio onnipotente come pure davanti ai tribunali debitamente costituiti».

I Vescovi italiani si impegnano a seguire le direttive ribadite dal Santo Padre sia attraverso le procedure canoniche che mediante una leale collaborazione con le autorità dello Stato. Moltiplicheranno inoltre i loro sforzi per prevenire simili situazioni. Anche un solo caso «è sempre troppo, soprattutto se a compierlo è un sacerdote».

Fa parte di un atteggiamento obiettivo rilevare il dato, sottolineato da molte parti anche non cattoliche, che il fenomeno della pedofilia concerne diversi ambienti e varie categorie di persone. Questa notazione non intende sminuire la gravità dei fatti segnalati in ambito ecclesiastico, ma invita «a non subire – qualora ci fossero – strategie di discredito generalizzato».

2. Mi preme in questo contesto ringraziare voi tutti, carissimi sacerdoti del Patriarcato, per la vostra indefessa e diuturna azione in campo educativo. I gravissimi episodi segnalati in talune diocesi non debbono oscurare questo vostro luminoso impegno e gettare discredito sulla preziosa azione che da tempo immemorabile voi svolgete nelle nostre parrocchie, nelle nostre scuole, nonché nelle aggregazioni di fedeli. Azione educativa che nelle Chiese del Nord-Est e nella diocesi di Venezia oggi è più che mai attenta a tutti i risvolti pedagogici.

Invito voi tutti a proseguire serenamente e ancora più energicamente nel prezioso compito di trasmettere alle nuove generazioni il senso cristiano della vita che, se adeguatamente proposto, è in grado di far crescere personalità equilibrate e mature a tutti i livelli, compreso quello affettivo e sessuale. Per questo sono certo che i moltissimi genitori che normalmente affidano alle parrocchie, alle scuole cattoliche, ai patronati, ai GREST, alle associazioni cattoliche i loro figli intensificheranno la loro fiducia e prenderanno ancor più coscienza della decisiva importanza della famiglia per introdurre ed accompagnare, nell’ambito della parrocchia, i bambini, i fanciulli ed i pre-adolescenti all’incontro con Cristo nella comunità cristiana.

3. È fuorviante e inaccettabile mettere in discussione a partire dai casi di pedofilia in ambito ecclesiastico, il santo celibato che la Chiesa latina domanda, in piena libertà, ai candidati al sacerdozio alla luce di una lunghissima tradizione. Ne stiamo riscoprendo la bellezza in questo anno sacerdotale. Il celibato, quando è vissuto con lo sguardo fisso in Gesù sacerdote e con cuore indiviso per il bene del popolo di Dio che ci è affidato, è una preziosa esperienza d’amore che fa fiorire la nostra umanità. Accogliere liberamente il dono del celibato e percorrerne la via non implica alcuna mutilazione psichica e spirituale. Per coloro che sono chiamati, la grazia del celibato è strada per una singolare ma compiuta espressione della propria affettività e sessualità. Certo siamo vasi di argilla e portiamo in essi un tesoro grande ma, con l’aiuto di Dio ed il sostegno della comunità cristiana, lo portiamo con responsabilità e letizia.

4. Infine in questa straordinaria giornata del Giovedì Santo, espressione del peculiare “genio cattolico” perché in essa splende la potenza dell’Eucaristia ed il significato pieno del sacerdozio ordinato, intendiamo ridire pubblicamente e con forza il nostro affetto e la nostra appassionata sequela al Santo Padre Benedetto XVI. A lui che tanto ha fatto e tanto fa per togliere “ogni sporcizia” dalla compagine degli uomini di Chiesa vengono rivolte accuse menzognere. Ma l’ «umile lavoratore della vigna» - così Egli si definì presentandosi al mondo ormai cinque anni fa in occasione della Sua elezione al Pontificato – riceverà dallo Spirito la grazia di offrire questa iniqua umiliazione trasformandola in rinnovata energia per l’indispensabile Suo ministero di Successore di Pietro.

Noi, sacerdoti e popolo veneziano, Lo affidiamo oggi, in modo del tutto speciale, alla Santissima Vergine Nicopeja.

Carissimi, accogliete con cuore aperto queste parole del vostro Patriarca. E siate certi della sua piena fiducia e della sua stima. Sono fondate sulla conoscenza ormai pluriennale del vostro amore per Cristo e per la Chiesa che si trasforma in dono quotidiano, spesso silenzioso e non compreso, della vostra vita a favore di ogni nostro fratello uomo.

Il cammino della Visita Pastorale continui a rinsaldare la nostra unità affinché, come Gesù ci ha chiesto, il mondo creda e scopra in tal modo la pienezza del vivere.

Vi invito a trovare i modi opportuni per far conoscere il più capillarmente possibile questa Dichiarazione a tutti i fedeli e a tutti gli uomini e le donne che vivono nel nostro Patriarcato.

Con vivo affetto di comunione nel Signore benedico voi e tutti i fedeli augurandovi una Santa Pasqua.

+ Angelo Card. Scola

patriarca

Venezia, 1 aprile 2010, Giovedì Santo

http://angeloscola.it/2010/04/01/la-dichiarazione-del-patriarca-sulla-questione-del-peccato-e-del-crimine-di-pedofilia-commesso-da-sacerdoti-e-consacrati-il-testo-pronunciato-dopo-la-messa-del-crisma-a-san-marco/

1 commento:

DonPa(olo) ha detto...

C'è un patriarca a Venezia! E questo significa una grande speranza per la nostra, povera e amata, chiesa veneta... Buon triduo a tutti.