lunedì 21 giugno 2010

Finalmente anche i commentatori dei giornaloni italiani scoprono la sacrosanta verità: Papa Ratzinger paga per tutti!


Cari amici, finalmente, Deo gratias, Alleluia o, piu' semplicemente, era ora!
Dopo mesi in cui il Papa e' stato trattato come il capro espiatorio di ogni sporcizia della Chiesa, all'improvviso, ecco che ci si accorge che Benedetto XVI paga per tutti: per i suoi predecessori, per le cadute degli operai (chi piu' chi meno) della Vigna del Signore e per qualsiasi altra nefandezza commessa da membri del clero.
Ecco che finalmente qualche commentatore ha il coraggio di scrivere che la Chiesa ante 2005 non era poi cosi' luccicante e che il nuovo inquilino della famosa villetta, di cui parlavano ieri, si e' fatto carico di una ristrutturazione senza mai cedere alla tentazione di puntare il dito sui veri responsabili delle crepe.
Mai ha fatto la vittima, mai si e' proposto come novello martire.
Questo pero' non significa che noi cattolici dobbiamo metterci una benda sugli occhi: e' nostro dovere segnalare l'incoerenza dei media e mettere i puntini sulle "i" di fronte ad accuse infondante e palesemente false.
Registriamo con soddisfazione il fatto che finalmente anche in Italia si osano dire le prime verita'.
Molto modestamente questo blog aveva gia' detto la sua in tempi non sospetti riportando e commentando articoli che mai e poi mai, solo un mese fa, si sarebbero segnalati in Italia. Parlo ovviamente delle dure prese di posizione di Thompson ed Allen.
La Chiesa trionfale non c'e' piu' anzi, a dire la verita', non e' mai esistita anche se i media hanno tentato per cinque anni di farci credere che la colpa del "ridimensionamento" fosse di Papa Benedetto.
Ora, forse, si puo' cambiare musica a meno che, come al solito, la fiammata dei giornaloni italiani non si riveli un fuoco di paglia dello spazio di un mattino
.
R.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Quanto amo e rispetto questa Chiesa più umile, che finalmente riconosce la fallibilità dei propri componenti, rispetto al modello di Chiesa rutilante e trionfale, sostanzialmente falsa, di cinque anni fa.
Alessia

Alice ha detto...

Insomma: muoia Sansone con tutti i Filistei, l'importante è che Repubblica si accorga della grandezza di Ratzinger??
Contenti voi..

Anonimo ha detto...

l'unica speranza per la chiesa è ratzinger.

Alice ha detto...

E quando non ci sarà più Ratzinger che farete l'abbandonerete?' pare che oltre lui vi faccia schifo tutto.
La Chiesa è la Sposa di Cristo, è Chiesa di uomini non di perfetti.

Anonimo ha detto...

Nessuno abbandonerà nessuno. Credo solo che un riconoscimento al Papa sia giustificato visto le croci che deve sopportare.

Antonio

Anonimo ha detto...

Chissenefrega di quello che possono scrivere repubblicones & soci :-) Piaccia o no, è lui, Benedetto, che paga e si fa carico delle omissioni dei predecessori, o meglio del predecessore.
Io non abbandonero mai la mia Chiesa, l'unica Chiesa di Cristo. Anche se dovesse esserci un Papa che non mi piace, come è già successo.
Alessia

Alice ha detto...

Si ma se per avere questo riconoscimento si deve passare su Cardinali, Preti e perfino sul suo predecessore è meglio che non ci sia il riconoscimento.
Il Nobel il mondo lo da a Saramago. Cristo l'ha messo in croce. Questo è lo spirito con cui uno accetta di fare il Papa. Non quello di avere i titoloni su Repubblica, mentre la Chiesa va in rovina.
Un po' di fiducia su..:-)))

matrix ha detto...

finora nessuno si è fatto scrupolo di passare sopra ratzinger.
siamo solo all'inizio di una possibile ricostruzione storica dell'ultimo secolo della chiesa.

Anonimo ha detto...

Ma il riconoscimento il Papa non lo cerca ! Tuttavia dall'esterno è giusto dare a ciascuno il suo, nei limiti dell'umanamente possibile !

Antonio

Alice ha detto...

Antonio si può dare riconoscimento al Papa senza infangare gli altri membri della Chiesa?? I commenti su Sepe sono crudeli e poco evangelici.
Per il resto mi pare che il modo di fare di Ratzinger che tanto ammirate dovrebbe ispirare maggiore correttezza (anche nei termini).
Scusate per l'intrusione e complimenti per il lavoro

un passante ha detto...

spero che le critiche portate qui agli irriducibili papisti ratzingeriani siano state portate a suo tempo anche a vaticanisti, opinionisti, bloggers e anche uomini di chiesa che da anni identificano la Chiesa con un altro Papa, tanto cha a volte la sensazione è che il soglio di Pietro sia vacante da 5 anni. Scusate, ma è troppo eclatante la cosa...lasciate un pò di ecesso di amor filiale anche a questi ragazzi (chiamiamoli così) che non a caso hanno aperto un blog per veicolare il messaggio di Benedetto XVI e far capire che in fondo non era tanto diverso da quello di coloro che lo hanno preceduto, da molti anni a questa parte, buoni o cattivi che fossero

Anonimo ha detto...

Guardi Alice che sono io il primo a concordare con lei sul fatto che per dare riconoscimenti al Papa non bisogna parlare male di altri prelati. Il mio discorso non ha nulla di polemico verso nessuno. Anche a me non piacciono i commenti un pochino troppo acidi verso il card. Sepe. Da quello che ho potutuo leggere non ci vedo neanche un comportamento penalmente rilevante; ho solo fatto presente una differenza. Niente di più.

Antonio

Anonimo ha detto...

Senza malizia, Alice, lei per caso ieri ha partecipato, sotto altro nome, a un discussione da Galeazzi?
Lo stile è simile e anche gli appunti mossi.
Alessia

Alice ha detto...

Si Alessia ero io e se ho esagerato mi scuso, non volevo essere acida.Capisco che è un momentaccio e non è facile..
:-)))