venerdì 2 luglio 2010

E' assurdo che blog, siti internet ed il NCR facciano il lavoro che compete alla Santa Sede ed in particolare alla sala stampa vaticana!


Cari amici, eccoci qui a battere sempre sullo stesso chiodo.
Stamattina abbiamo invocato, inutilmente, come sempre, l'intervento della Santa Sede volto a spiegare una volta per tutte che la Congregazione per la dottrina della fede puo' avocare i procedimenti per pedofilia solo a partire dal motu proprio di Giovanni Paolo II del 2001 e dalla lettera De Delictis Gravioribus emanata insieme al documento pontificio (mi spiace per tutti ma i due testi NON POSSONO essere separati!).
Ovviamente la risposta del "Cupolone" e' stata un assordante silenzio, come del resto ieri per Mancuso e come in tante altre occasioni.
Dispiace che si stia in silenzio quando si tratta di difendere la reputazione di Benedetto XVI, ma si corra subito a scrivere note di chiarimento quando ci sono di mezzo importanti cardinali (vedi il "caso" di Propaganda Fide).
Non sapevo che i cardinali contassero piu' del Papa ma tant'e'!
Stasera ci e' venuto in aiuto il NCR che certamente non puo' essere accusato di essere "ratzingeriano".
Eppure ha sonoramente bacchettato il NYT e le assurde tesi contenute nell'articolo di stamattina.
Quanto ci e' voluto? Un niente!
Persino questo blog gia' stamattina era arrivato alle stesse conclusioni: la CDF e' competente in materia di pedofilia solo dal 2001. Prima la responsabilita' ricadeva sulle singole diocesi e/o sui singoli ordini religiosi.
E' cosi' difficile da spiegare?
E' assurdo che a parlare siano sempre gli "altri", anche i blog come questo, che non hanno alcun riconoscimento ne' alcuna autorita', mentre chi di dovere tace.
Che cosa impedisce alla Santa Sede di intervenire in modo energico?
Perche' non si parla chiaro ed una volta per tutte? Ci si illude forse che tutto si sistemi da solo?
Molte domande, nessuna risposta.
O, meglio, ciascuno si da' la sua risposta ed e' grave perche' alla fine ciascuno puo' tirare le proprie conclusioni, magari del tutto sbagliate.
Io, per esempio, non vorrei che, gratta gratta, si scoprisse che hanno avuto ragione fin dall'inizio sia Allen sia Thompson
.
R.

13 commenti:

Maria R. ha detto...

Sono mesi che la solfa dei giornali è sempre la stessa.
Credo che solo se scendesse di nuovo Gesù Cristo sulla terra, questi signori capirebbero come e da quando, funzionano certi meccanismi.
Probabilmente, il Vaticano potrebbe anche bacchettare ogni santo giorno, non ne ricaverebbe molto, questi tizi fanno i sordi volontari....

euge ha detto...

Purtroppo, Raffaella non è assurdo...... se ci pensi bene cos'è che ti spinge ci spinge tutti quanti insieme a te a dare ognuno di anche il più piccolo contributo alla verità? Il rispetto, la fiducia, l'affetto, la gratitudine immensi nei riguardi di Benedetto XVI; quando si è spinti da questi sentimenti ovviamente perlo del blog, non ci sono fagioli con le cipolle che tengano! il Desiderio che venga fuori la verità su queste assurde falsità è più forte di ogni altra cosa. Evidentemente, l'organo del Vaticano preposto a questo, non è mosso dagli stessi sentimenti e volontà diciamolo una volta per tutte e come in tutte le cose, c'è chi lavora solo per dovere d'ufficio lo deve fare e basta . Quindi molto spesso, si fa poco e male! Non avrei mai voluto dire queste cose ma, l'atteggiamento della Sala Stampa è veramente molto ma, molto discutibile!

euge ha detto...

ovviamente, noi lo diciamo da sempre ............ Speriamo che a forza di battere qualcuno apra le orecchie e soprattutto il cuore cosa molto difficile da quelle parti!

Anonimo ha detto...

ma non potrebbe essere che è proprio Benedetto XVI ad aver chiesto il silenzio per non alimentare il tanto odiato "chiacchiericcio"? tanto come sappiamo bene e come è già successo la verità emerge sempre. Maria Pia

mariateresa ha detto...

io credo che l'affetto per il santo Padre ci renda giustamente idrofobi ma anche un po' esagerati. Le critiche sono giustificate però, non so, mi viene da dire di non esagerare ancora una volta.
Se, dall'inizio di questo pontificato, avessero dovuto prendere sul serio tutto il buano messo nel ventilatore a quest'ora padre Lomabardi era albino.
Si può criticare la strategia e a volte mi verrebbe voglia di mandare Mastro Lindo a menare, però una struttura ufficiale come la Sala stampa non può risponedre con batti e ribatti come il cane di Pavlov. Non so,forse devo pensarci meglio.
Quello che voglio dire, semplicemente, è che non possiamo sempre presumere la melensaggine e la malafede.
Ma questo aspetto, io credo, si riproporrà per tutto il pontificato. Almeno per me, ormai è chiaro.

Raffaella ha detto...

Io vedrei bene una bella conferenza stampa ed una bella lavagna.
Tre colonne: 1922, 1962, 2001 e via con il gesso :-))
R.

euge ha detto...

Già Raffaella!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Però carissima Raffa c'è tutta la sezione del sito ufficiale del Vaticano da cui si possono trarre abbastanza agevolmente tutte le informazioni, comprese le spiegazioni di Mons. Schicluna. Insomma, se uno proprio non vuol capire non capirà mai...
Piuttosto noto che solo di rado si spiega adeguatamente perché la Crimen Sollicitationis non ha mai portato ad avocare alla CDF tutte le cause di pedofilia ma solo appunto i crimina sollicitationis.
Innanzitutto il titolo, la scarsa diffusione del documento e il fatto che gli articoli relativi agli altri delitti più gravi erano relegati in fondo al documento e facevano solo un riferimento generico alla disciplina espressamente dettata per il Crimen sollicitationis.
Ma soprattutto che questo generico riferimento non fosse da intendere come avocazione dei casi di pedofilia alla competenza men che meno esclusiva della CDF era parso chiaro a seguito della REGIMINI ECCLESIAE UNIVERSAE del 1967 che nell'elencare le competenze della CDF in materia penale si era limitata a statuire all'art. 36: "Provvederà alla tutela della dignità del sacramento della Penitenza, procedendo secondo le sue norme rivedute ed approvate, che saranno comunicate agli Ordinari dei luoghi, dando al reo la facoltà di difendersi, o di scegliersi un difensore tra quelli che sono autorizzati dalla Congregazione."
Quindi chiaro riferimento ad una riserva di competenza per il solo Crimen Sollicitationis. Naturalmente una Diocesi avrebbe potuto sottoporle un caso di pedofilia o altro grave reato attinente alla morale, ma solo facoltativamente sicché questo di fatto non avveniva.

Alberto

Maria R. ha detto...

Quoto Mariateresa, visto l'andazzo, anche a colpi di lavagnate (in testa! non per scriverci sopra;) i sordi continuerebbero a fare i sordi.

Anonimo ha detto...

Mariateresa,
nonostante tutto potrebbe starmi ancora bene se si presentasse *solo* per questo pontificato, ma non ci conto. Quello defunto non ha piu' "diritto di replica", quindi e' molto strumentalizzabile.

laura ha detto...

Fa caldo. Forse dormono e non sentono o no si accorgono, oppure ignorano.... Non o coasa pensare, però eè vero che la sezione del portale dl sito wwww.vatican.va è in evidenza nella home page e dovrebbe essere sufficiente. Quando uno non vuole capire non c'è niente da fare. Per i mairacoli è lo stesso, : a chi crede no servono e a chi no crede non bastano, anzi, danno fastidio.
Il pregiudizio di fondo impedisce alla stampa laica di essere obiettiva. Non credo che i cardinal icntino più del Papa, ma on sicura che Benedetto XVI non ha bisogno di avvocati difensori. E' talmente sopra ogni sospetto e sopra ogni possibile commento che non c'è bisogno di chiarimenti ulteriori e poi parla sempre con ttti e si espone in prima persona

Anonimo ha detto...

non direi che il pontificato precedente è strumentalizzabile solo perché quel Papa è defunto: ci sono gli atti del magistero e tutti gli altri documenti che possono esercitare il diritto di replica in qualunque momento, basta volerlo.

sam ha detto...

D'accordo con Mariateresa.
Il Vaticano è la Città di Dio: non può ballare la musica del NYT (nemmeno la nostra) e non può abbassarsi a rispondere colpo su colpo a quella gentaglia. Sarebbe una legittimazione e soddisfazione troppo grande per loro!

Penso che questo comportamento sia un input del Santo Padre stesso, il quale peraltro in questi giorni ha fatto vedere persino di scriverseli da sè i comunicati quando serve e lo ritiene opportuno!

Però, a debita distanza e non in concomitanza a questo o a quell'attacco, una conferenza stampa generale con lavagna e gessetti suggerita da Raffaella ce la vedrei bene anch'io.