giovedì 2 settembre 2010

Immigrazione, le dimissioni di mons. Marchetto (Gasparroni)


Vedi anche:

Le dimissioni del responsabile dei migranti in Vaticano (Mounier)

Vaticano, pensione forzata per il difensore dei migranti (Politi)

Siamo destinati a grandi cose, non a un’esistenza piatta (Bruno Mastroianni)

Segnalazione nuovo blog "GIOVANE CHIESA... a caccia di buone notizie"

Catechesi del Santo Padre su Santa Ildegarda di Bingen: traduzione in lingua tedesca (a cura di Zenit). Ancora in vacanza in Vaticano

Per la prima volta l'udienza nella piazza di Castel Gandolfo (Osservatore Romano)

L'avvocato del card. Danneels: quello di "De Standaard" è un assassinio morale (Sir)

La Sicilia: ribelle e devota (Nino Barraco)

Dal Papa un elogio alle donne, al "ruolo prezioso che hanno svolto e svolgono nella vita della Chiesa" (Apcom)

Star Trek ultima frontiera. Direttamente dallo spazio "l'altare" per la Messa di beatificazione del card. Newman

Nuova iniziativa decisa dalla Conferenza episcopale belga per continuare l’operato della Commissione Adriaenssens

Aspettando il Papa, i vescovi inglesi raccontano in un video le loro esperienze di fede (Radio Vaticana)

Il Papa accetta le dimissioni di Mons. Marchetto e all'udienza generale spiega il concetto di obbedienza (Izzo)

Viaggio del Papa in GB, lord Patten: “Ritengo che questa visita meriti la parola storica”

Mons. Marchetto al Sir: ho presentato al Papa le mie dimissioni più di un anno fa

Coraggio (e verità), colleghi. Media approssimativi, avvocati senza scrupoli e di fondo l’incapacità di capire che la Chiesa non è una multinazionale (Tempi)

I "Vangelini" (Osvaldo Baldacci)

Il Papa: la Chiesa ha sempre bisogno del “genio femminile” (AsiaNews)

Aborto in busta paga (Gianfranco Amato)

Il Papa: "È questo, cari amici, il sigillo di un’esperienza autentica dello Spirito Santo, sorgente di ogni carisma: la persona depositaria di doni soprannaturali non se ne vanta mai, non li ostenta e, soprattutto, mostra totale obbedienza all’autorità ecclesiale. Ogni dono distribuito dallo Spirito Santo, infatti, è destinato all’edificazione della Chiesa, e la Chiesa, attraverso i suoi Pastori, ne riconosce l’autenticità" (Catechesi)

Il Papa all'udienza generale: amare la Chiesa anche se ferita dai peccati dei preti e dei laici. Ai giovani: impegnatevi per la pace nel mondo (R.V.)

Omaggio del Papa alle donne ed in particolare alla "profetessa teutonica"

Padre Samir: «Gheddafi e islam? Va preso sul serio» (Geninazzi)

Gheddafi, i vescovi: «Incresciosa messa in scena» (Calabrò). Il Vaticano invece sceglie, come sempre, di tacere

Pedofilia, un cardinale belga tentò di insabbiare (Monteforte)

Si dimette Mons. Marchetto (Tornielli)

Un ex allievo del Papa: da professore ci dava l'intera giornata e anche di più (Izzo)

Due imperdibili articoli di G. Horst sul nuovo numero di Vatican Magazin. Elogio della linea del Papa: l'uso del bastone come servizio d'amore

Ecumenismo, Mons. Kock (ottimo!): il dicastero non è a se stante ma dipende dal Papa (Izzo)

Il relatore monsignor Koch racconta l'esperienza dell'incontro a Castel Gandolfo: Un dibattito vivace e ricco di interventi (O.R.)

Padre Lombardi: Sta per essere pubblicato un libro-intervista con Benedetto XVI (Izzo)

Entro l'anno esce il nuovo libro-intervista del Papa con Seewald (Bandini)

Nuovo libro intervista di Benedetto XVI e Peter Seewald (Guido Horst)
_______________________________________

Immigrazione, le dimissioni di mons. Marchetto

Fausto Gasparroni

ROMA

L'arcivescovo Agostino Marchetto, le cui posizioni sono state spesso al centro di polemiche sulle scelte dei governi verso immigrati e rom, non è più il segretario del Pontificio Consiglio per la pastorale dei migranti e gli itineranti. In vista del compimento dei 70 anni di età, mons. Marchetto aveva presentato spontaneamente le dimissioni un anno fa, con l'intenzione di dedicarsi ai suoi prediletti studi storici sul Concilio vaticano II. E proprio alla scadenza dei 70 anni, il 28 agosto scorso, Benedetto XVI le ha accolte.
La notizia è stata confermata dalla sala stampa della Santa Sede. Si tratta in qualche modo di un «congedo» anticipato, poiché Marchetto, in qualità di ex nunzio, ha usufruito della possibilità concessa ai diplomatici vaticani di andare in pensione a 70 anni, anzichè a 75.
E anche se la sua scelta viene presentata come personale e spontanea, motivata dalla volontà di approfondire gli studi sul Concilio (su cui mons. Marchetto ha anche pubblicato un corposo volume edito dalla Lev), la rapidità con cui le dimissioni sono state accettate sono il sintomo evidente di quanto le prese di posizione dell'arcivescovo difensore di nomadi e immigrati, le sue critiche al governo italiano sulla politica dei respingimenti in mare e sulle ronde di città oppure a quello francese sulle espulsioni delle comunità rom, fossero diventate scomode all'interno delle mura vaticane.
Ieri, tra l'altro, mons. Marchetto avrebbe dovuto pronunciare un discorso a Bogotà, in Colombia, al secondo Forum internazionale su «Migrazione e pace», al quale però non è più intervenuto. Anche se la nomina di un successore non è ancora stata decisa, quindi, l'arcivescovo non svolge già più le sue funzioni nel «ministero» vaticano dell'immigrazione, presieduto dal febbraio 2009 da mons. Antonio Maria Vegliò.
Il diretto interessato ha tenuto a sgombrare il campo nel pomeriggio, in un commento affidato all'agenzia Sir, da possibili dietrologie: «Non è vero che la mia domanda di dimissioni sia stata "immediatamente" accolta, perch, ho presentato più di un anno fa al Papa la richiesta».
Allegando un breve ma significativo lascito spirituale, in cui auspica che «si ricordi la bontà, la misericordia e la grandezza della Chiesa nell'affrontare le questioni della mobilità umana, questioni molto dure e importanti. La Chiesa – ha aggiunto – cerca di rispondere, camminare insieme e difendere i diritti umani di queste persone, che vanno di pari passo con i doveri».
Nato nel 1940, di origini vicentine, Marchetto ha alle spalle 30 anni di carriera diplomatica, con incarichi in nunziature in Zambia e Malawi, nei primi anni '70 a Cuba, poi in Algeria, Marocco, Tunisia, Libia, Mozambico. È stato pro-nunzio in Madagascar e Isole Mauritius, quindi dal 1990 nunzio in Tanzania e poi in Bielorussia. Rientrato a Roma, è stato per tre anni osservatore permanente della Santa Sede al Comitato Fao per la sicurezza mondiale alimentare, fino a quando, il 6 novembre 2001 Giovanni Paolo II lo ha nominato segretario del Pontificio Consiglio per i migranti e gli itineranti.

© Copyright Gazzetta del sud, 2 settembre 2010

3 commenti:

sonny ha detto...

Buongiorno Raffaella. Non so il perchè, ma io non riesco a strapparmi i capelli per le dimissioni di Mons. Marchetto. Sarà perchè in un recente passato avevamo avuto qualcosa da dire.
( vedi link)

http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/07/sicurezza-ha-parlato-mons-marchetto-o.html

Sarà perchè, come dichiarato da lui stesso, aveva presentato le dimissioni già un anno fa....

Sarà perchè in un paese di presenzialisti ad oltranza, fa notizia un uomo che si dimette dal proprio incarico, per dedicarsi agli studi. In un paese dove non si dimette NESSUNO.

Anonimo ha detto...

Ciao Raffa.
Nessun terremoto, solo inutili e pacate considerazioni e parecchia dietrologia da parte di "difensori d'ufficio" che, in passato, hanno attaccato monsignore per le sue posizioni sul Vat 2. Per il botto attendiamo le elucubrazioni dei "sommi" Mancuso, Lerner o Prosperi. A giorni, senza dubbio.
La realtà è una sola. Marchetto ha presentato le sue dimissioni oltre un anno fa e il Papa le ha accettate in questi giorni, dopo un anno non subito. Il resto sono chiacchiere. Quindi, passo oltre e ti segnalo:
sul corrierone recensione di Melloni di Attacco al Papa. Ho capito poco o niente, ma tant'è. Su rep. Zizola critica chi critica Famiglia Cristiana: Famiglia Cristiana e il miracolo delle lingue
Ambedue a breve online.
Alessia

Anonimo ha detto...

Su www.finesettimana.org hanno inserito l'articolo di Zizola e vi è anche l'equilibrato pezzo di Roberto Monteforte dal titolo melodrammatico.
Alessia