venerdì 19 novembre 2010

Nel «pre-Concistoro» di stamattina verranno affrontati temi oggi cruciali per la Chiesa, tra cui le sfide per la libertà religiosa nel mondo, lo scandalo pedofilia, i rapporti con gli Anglicani

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La libertà religiosa e lotta alla pedofilia nel pre-Concistoro

Fausto Gasparroni

CITTA' DEL VATICANO

Il terzo Concistoro dell'era Ratzinger, nel quale verranno creati 24 nuovi cardinali tra cui 20 «elettori», avrà il suo "clou" domani mattina con la solenne cerimonia nella Basilica vaticana per la consegna delle «berrette rosse», seguita domenica mattina dalla messa concelebrata da Benedetto XVI e dalle nuove porpore, cui verrà consegnato l'anello cardinalizio.
Oggi, però, a caratterizzare la vigilia, sarà il tradizionale «pre-Concistoro», con la «giornata di riflessione e preghiera» del Papa con tutti i cardinali, vecchi e nuovi: nell'occasione verranno affrontati temi oggi cruciali per la Chiesa, tra cui le sfide per la libertà religiosa nel mondo, lo scandalo pedofilia, i rapporti con gli Anglicani.
Nella mattinata, nell'Aula Nuova del Sinodo, a partire dalle 9.30, una relazione introduttiva del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone darà il via alla discussione sulla situazione della libertà religiosa nel mondo e le nuove sfide - in tempi di brutali attacchi ai cristiani, di assalti alle chiese e stragi di fedeli, di persecuzioni e discriminazioni -, mentre sarà il prefetto della Congregazione per il Culto divino, cardinale Antonio Canizares Llovera, a introdurre il confronto sulla liturgia nella vita nella Chiesa.
Nel pomeriggio, alle 17, ci saranno invece tre «comunicazioni»: una del cardinale "in pectore" Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, su «A dieci anni dalla Dominus Iesus», e due del cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, sulla «Risposta della Chiesa ai vari casi di abusi sessuali» e sulla costituzione «Anglicanorum coetibus» con cui un anno fa il Papa ha aperto alla creazione di ordinariati per gli anglicani che desiderano tornare in seno alla Chiesa di Roma.
Un tema, questo, diventato di particolare attualità in questi giorni in cui cinque vescovi inglesi hanno deciso di "convertirsi" al cattolicesimo in polemica con le riforme della Comunione anglicana, in particolare nel campo del ministero sacerdotale di donne e gay.
Saranno circa 150 i cardinali presenti, giunti da tutta Roma per partecipare al Concistoro. Ci saranno anche i 24 designati da Ratzinger per ricevere la porpora sabato.
Il consulto del Papa con il Sacro Collegio, il "senato" della Chiesa, rappresenta «una forma importante dell'esercizio della collegialità», ha detto alla Radio Vaticana il direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Federico Lombardi.
«Il Papa partecipa, ascolta molto attentamente, sia gli interventi previsti sia quello che i cardinali presenti intenderanno dire o chiedere come spiegazioni», ha aggiunto.
Al termine non vi sarà la produzione di alcun documento da parte del Collegio Cardinalizio, ma i contributi dei porporati su temi così delicati per la vita della Chiesa, pur nel tempo ristretto di una sola giornata, non mancheranno di offrire a Benedetto XVI spunti di riflessione e di ulteriore valutazione.
Indubbiamente non mancano i temi che possono far discutere e sui quali è possibile produrre indirizzi di pensiero all'interno della Chiesa cattolica.

© Copyright Gazzetta del sud, 19 novembre 2010

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