domenica 27 dicembre 2009

Il Papa è arrivato a Trastevere. Pranza con 200 barboni


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E' una storica giornata per la Comunità di Sant'Egidio. Il Papa è arrivato a Trastevere, in via Dandolo, per pranzare con 180 persone, tra senza tetto, immigrati, zingari, anziani, disabili. "La Comunità di Sant'Egidio ringrazia Papa Benedetto XVI": è questo il megastriscione che campeggia sulla facciata principale della mensa, dove il Pontefice è appena giunto. Benedetto XVI celebra in questo modo la Festa della Sacra famiglia sedendo a tavola con famiglie in difficoltà, clochard e immigrati. Ad accogliere Papa Ratzinger ci sono il presidente della Comunità di Sant'Egidio Andrea Riccardi, il portavoce Marco Impagliazzo e il vescovo di Terni, monsignor Vincenzo Paglia. Dopo un breve saluto, il Pontefice si siederà a tavola insieme a circa 200 barboni. Poi offrirà un dolce natalizio e alcuni doni a una trentina di bambini. Successivamente il Papa salirà al piano superiore della mensa, dove ha sede la scuola di italiano per stranieri. Il Papa incontrerà 26 immigrati che studiano italiano nella struttura avviata nel 1982, e che conta oggi 35mila studenti. A Trastevere le misure di sicurezza sono state rafforzate per il primo bagno di folla del Papa dopo l'incidente avvenuto giovedì notte nella Basilica di San Pietro, quando una donna di 25 anni italo-svizzera si è lanciata contro Benedetto XVI trascinandolo a terra. Il percorso stradale è stato blindato, con controlli a tappetto su cassonetti e auto in sosta; le linee dell'autobus saranno deviate e le strade chiuse. Non è la prima volta che un Papa siede a mangiare con i poveri fuori dal Vaticano negli ultimi 150 anni di storia della Santa Sede. Tra i precedenti, il pranzo del 20 dicembre 1992, quando Giovanni Paolo II si recò alla mensa della Caritas all'Esquilino, fermandosi a pranzo con gli ospiti. Una lapide ricorda quella visita. Poi c'era stato in San Pietro, l'invito a pranzo di Papa Wojtyla a 200 senzatetto, nell'aula Paolo VI. Era il giugno del 2000. Infine due anni fa Benedetto XVI aveva raggiunto la mensa romana della Caritas di Colle Oppio, il 5 gennaio 2007. Ma era arrivato a mezzogiorno e - rimasto oltre un'ora nei locali in cui da 25 anni poveri e diseredati ricevono pasti caldi e assistenza - se ne era andato poco prima del pasto. E' comunque la prima volta che un Papa varca la soglia dell'ex capannone dove la Comunità di Sant'Egidio distribuisce una media di 1.200 pasti al giorno. Accanto a lui, nella grande tavolata con i poveri, Benedetto XVI avrà due stranieri: un musulmano e un ortodosso. Si tratta di un rom, Boban Trajkovic, e un profugo afghano, Qorbanali Esmaeli. Boban ha 24 anni ed è già padre di due bimbe. Qorbanali, 34 anni, è fuggito nel 1998 da un paesino tormentato dai talebani nel sud dell'Afghanistan. Ha vissuto da clandestino dormendo all'aperto nel parco di Colle Oppio. Ora lavora ed è iscritto all'università.

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