domenica 28 febbraio 2010

Iraq, il Papa fa appello alle autorità civili: proteggere i Cristiani (Izzo)


Vedi anche:

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Cile, il Papa: Prego per le vittime, serve la solidarietà di tanti (Apcom)

Il Papa: "La Trasfigurazione ci ricorda che le gioie seminate da Dio nella vita non sono punti di arrivo, ma sono luci che Egli ci dona nel pellegrinaggio terreno, perché "Gesù solo" sia la nostra Legge e la sua Parola sia il criterio che guida la nostra esistenza" (Angelus)

I vescovi cileni: "è una catastrofe!" (Radio Vaticana)

Il teologo Newman, l'anglicano che fece come Sant'Agostino (Benedetto Ippolito)

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Più italiani e teologi fra i nuovi cardinali (Marroni)

Gli auguri del Papa a Bartolomeo I: "Scambio con Lei, Santità, un santo abbraccio, esprimendo la mia fiducia fervente nel fatto che lo Spirito di Dio continui a illuminare e a indicare il nostro comune cammino verso la piena comunione voluta da Cristo per tutti i suoi discepoli"

Così l’impronta di Benedetto inciderà sui nuovi cardinali (Rodari)

La «predica dei ricordi» di don Enrico dal Covolo (Osservatore Romano)

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Giovanni Paolo II: "...vorrei chiedere perdono - in nome mio e di tutti voi, venerati e cari fratelli nell'episcopato - per tutto ciò che per qualsiasi motivo, e per qualsiasi umana debolezza, impazienza, negligenza, in seguito anche all'applicazione talora parziale, unilaterale, erronea delle prescrizioni del Concilio Vaticano II, possa aver suscitato scandalo e disagio circa l'interpretazione della dottrina e la venerazione dovuta a questo grande sacramento (l'Eucarestia). E prego il Signore Gesù perché nel futuro sia evitato, nel nostro modo di trattare questo sacro mistero, ciò che può affievolire o disorientare in qualsiasi maniera il senso di riverenza e di amore nei nostri fedeli" (Lettera "Dominicae Cenae" di Giovanni Paolo II a tutti i vescovi sul Mistero e Culto dell'Eucarestia, 24 febbraio 1980)

“Quando la pace passa dalla guerra”. Recensione all'ultimo libro di Mons. Vincenzo Pelvi (Francesco Antonio Grana)

Il Papa: la parola di Dio può essere compresa solo stando nella Chiesa (Izzo)

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Alcune reazioni della stampa alla visita in Sinagoga (Giuseppe Di Leo)

Nuovi cardinali: soprattutto i vescovi di Curia favoriti nel prossimo concistoro (Galeazzi)

Dimissioni di Margot Käßmann, l'etica protestante: chi sbaglia (o ruba) non sarà perdonato (Giardina)

I giovani del Papa organizzano 40 giorni di Adorazione Eucaristica (ROME REPORTS)

Ingrao: la lettera del Papa agli Irlandesi uscirà il 6 marzo (speriamo di no...è sabato!) Presto pubblicata l'istruzione sul Summorum Pontificum

Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

IRAQ: PAPA FA APPELLO A AUTORITA' CIVILI, PROTEGGERE CRISTIANI

Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 28 feb.

"Con viva preoccupazione" e "profonda tristezza" Benedetto XVI ha parlato oggi delle "tragiche notizie" che giungono dall'Iraq: "le recenti uccisioni di alcuni cristiani nella citta' di Mossul e gli altri episodi di violenza, perpetrati nella martoriata terra irachena ai danni di persone inermi di diversa appartenenza religiosa".
"Nella delicata fase politica che sta attraversando l'Iraq mi appello - ha detto dopo l'Angelus - alle Autorita' civili, perche' compiano ogni sforzo per ridare sicurezza alla popolazione e, in particolare, alle minoranze religiose piu' vulnerabili".
"Mi auguro - ha aggiunto - che non si ceda alla tentazione di far prevalere gli interessi temporanei e di parte sull'incolumita' e sui diritti fondamentali di ogni cittadino".
"Esorto - ha scandito ancora il Pontefice - la comunita' internazionale a prodigarsi per dare agli Iracheni un futuro di riconciliazione e di giustizia, mentre invoco con fiducia da Dio onnipotente il dono prezioso della pace".
"In questi giorni di intenso raccoglimento - ha confidato Papa Ratzinger ai 60 mila fedeli presenti in piazza San Pietro, ai quali aveva ricordato gli esercizi spirituali che si sono conclusi ieri in Vaticano - ho pregato spesso per tutte le vittime di quegli attentati ed oggi desidero unirmi spiritualmente alla preghiera per la pace e per il ripristino della sicurezza, promossa dal Consiglio dei Vescovi di Ninive".
"Sono affettuosamente vicino - ha concluso - alle comunita' cristiane dell'intero Paese. Non stancatevi di essere fermento di bene per la patria a cui, da secoli, appartenete a pieno titolo".

© Copyright (AGI)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Com'è bella questa foto con la bandiera irachena in croce.
Ti segnalo http://www.antoniosocci.com/2010/02/storia-di-shazia-novita-per-aiutare/

Anonimo ha detto...

Per "bella" ovviamente intendevo significativa. Esprime bene la tragedia dei Cristiani Iracheni.