lunedì 30 agosto 2010

Bindi: Governo complice dell'umiliazione delle donne (Rainews24). Nessun cenno alla predica sull'islam?


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Bindi: Governo complice dell'umiliazione delle donne

"Solo nell'Italietta berlusconiana che si compiace di barzellette e battute misogene e che ha incoraggiato una nuova forma di mercificazione del corpo della donna, è possibile assistere alla celebrazione cos imbarazzante e subalterna di un personaggio come Gheddafi": lo ha dichiarato il vicepresidente della Camera, Rosi Bindi.
"Purtroppo non c'è da stupirsi per lo spettacolo offerto agli italiani con l'avallo del nostro governo: invece di chiedere ragione delle condizioni di vita di migliaia di migranti, il governo Berlusconi si presta ad offrire un palcoscenico a chi per fare la sua propaganda pretende di circondarsi di belle ragazze. Ma cosi' Berlusconi finisce per rendersi complice non solo della sorte dei tanti disperati ricacciati nel deserto libico ma di una nuova umiliante violazione della dignità delle donne italiane", conclude il comunicato.

Muammar Gheddafi, giunto oggi in visita a Roma, ha tenuto una lezione sul Corano a 500 hostess radunate nella residenza dell'Ambasciatore libico invitandole a convertirsi all'Islam, che per il leader libico "dovrebbe diventare la religione di tutta l'Europa".

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Bel discorso, che condivido, ma non trovo alcun cenno alla predica sulla conversione all'islam. Come mai, onorevole Bindi?
R.

22 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma Bindi non proviene dal mondo cattolico? Non è una di quei politici cattolici adulti?
Non ha fatto anche la scelta dalla castità?
Come mai allora l'invito alla conversione non la disturba? Forse che se Gheddafi non considerasse le donne come oggetti, sarebbe tutto ok?

Povera Italia!!

Jacu

Raffaella ha detto...

Cattolici non a parole ma nei fatti!
R.

Anonimo ha detto...

invece di chieder conto alla Bindi ( che non c'entra nulla con il dittatore libico) perchè non chiedere conto a Berlusconi che ha invitato quel buffone?
In Usa sta facendo scandalo una foto di Berlusconi che bacia la mano di Gheddafi.

Raffaella ha detto...

Basta leggere i post precedenti per verificare quanto io personalmente sia indignata con il governo Berlusconi.
R.

Anonimo ha detto...

Esatto Anonimo,
negli altri post si è parlato anche di berlusconi, qui la notizia riguarda le parole della Bindi.
Se Berlusconi predicasse la conversione al cattolicesimo in Libia, le pare che un politico che si ispira all'islam criticherebbe solo la sua visione della donna?

jacu

medievale ha detto...

a me non sono le parole di Gheddafi che disturbano più di tanto, ormai ripete sempre la solita sceneggiata, a farmi salire la pressione sono quelli che dicono di trattare le religioni in modo equidistante e poi accettano gli inviti alla conversione all'islam come normale espressione di libertà, mentre ritengono doveroso bollare la missione cristiana come sopruso e se il Papa si azzarda a battezzare in San Pietro un convertito dall'islam gridano allo scandalo.

Luisa ha detto...

E così ri ricomincia! E così di nuovo Kadhafi può tranquillamente convocare 500 donne italiane per predicare loro la verità del Corano, invitarle alla conversione,il tutto sotto lo sguardo sorridente e benevolo del premier e dei suoi accoliti. Allucinante.
Quale altro Paese europeo tollererebbe questa mascherata?
Nel Tg svizzero hanno mostrato una località a un`ora da Roma che Kadhafi ha preso sotto le sue ali protettrici,il leader libico intende finanziare diversi lavori e ristrutturazioni...si rendono conto i responsabili politici che non sarà un dono gratuito?

Anonimo ha detto...

Povera, povera, povera Italia.
Per una vile questione di interesse si è disposti a farsi umiliare in casa propria dal primo dittatorucolo che passa.
Quanti alla Bindi, meglio stendere un velo pietoso.
Alessia

Anonimo ha detto...

Una volta tanto, la Bindi ha ragione. Infatti, per quel che mi riguarda Gheddafi stà all'Islam come Borghezio stà al Cristianesimo. Nel merito, quindi, il suo messaggio religioso è risibile, mentre molto seria è la scelta dell'uditorio. Decidendo di predicare alle Hostess (belle, magari scosciate ed abbronzate) e facendosi circondare da patetiche, turbantate ed occhialate Erinni guardiane, lui, retrogrado ed oscurantista musulmano, ha dimostrato che la nostra supposta superiorità in tema di diritti delle donne (ah, le donne!) può essere bellamente superata o, almeno, ridicolizzata. C'è da essergliene grati.
In ogni caso, nessun problema. Per i bottegai al potere, infatti, "pecunia non olet" e qualche umiliazione per la nostra Nazione e per la nostra Capitale (Capitale anche del Cristianesimo di cui si vantano difensori) è accettabile. Tra qualche giorno ce ne scorderemo.

Raffaella ha detto...

Oh no, io non me ne dimentico...
La questione di queste fanciulle non e' da sottovalutare.
Come mai si prestano a questi giochi? Con quali valori sono state educate?
E perche' Gheddafi predica solo alle donne e non anche agli uomini?
R.

Anonimo ha detto...

...per superarci ad occidente!

Anonimo ha detto...

che Gheddafi stia all'Islam come Borghezio al Cristianesimo non ci giurerei, visto che il secondo, in patria e fuori, è criticato e spesso deriso, mentre al primo si genuflettono tutti i politici nostrani in nome del gas e del petrolio. Di questo passo, le pressioni, anche culturali, che Gheddafi può esercitare sul nostro paese non sono nemmeno minimamente paragonabili alle conseguenze delle sparate di un Borghezio

Anonimo ha detto...

Raffa, queste ragazze sono pagate (poco!) da un'agenzia, come racconta quella che hanno intervistato sotto anonimato. Quindi, non farei un discorso di dignità violata. Avevano la possibilità di alzare i tacchi una volta scoperto da chi andavano. Avrebbe fatto sicuramente rumore, ma sai che impatto.
Alessia

Anonimo ha detto...

L'articolo é: Ho partecipato solo per soldi era virtato fare domande su Silvia
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna&currentArticle=TMMKQ
Alessia

Anonimo ha detto...

Leggo da un commento anonimo "In Usa sta facendo scandalo una foto di Berlusconi che bacia la mano di Gheddafi. "
Dunque, mi piacerebbe ricordare a questo poco informato ospite che gli USA hanno sostenuto, creato e foraggiato DECINE di dittatorelli in giro per il mondo e che certo non è da Loro che dobbiamo aver paura di essere giudicati!!
Queste uscite la dicono lunga su quali tipi di "influenze" si muovano in ambito (sedicente) Cattolico!

Anonimo ha detto...

Borghezio (il cristianissimo Borghezio) fa parte dello stesso partito che coll'islamissimo Gheddafi ha stipulato il patto di amicizia da cui derivano le pagliacciate odierne. Vi ricordate la visita con la foto appuntata alla giacca, nel corso della quale, senza opposizione da parte di nessuno, ha praticamente dato dei "criminali" ai nostri soldati ed ai nostri coloni?
Quanto al Cristianesimo, non metto in dubbio la fede dell'on. (anche se non basta farsi deridere in qualche occasione per ammantarsi di martirio), ma credo che la tradizione cattolica (intesa anche in senso "politico") debba rifuggire il folklore per concentrarsi sui Valori. Tra questi, non figura la difesa ottusa di un Occidente che di Cristiano non ha (per propria deliberata scelta) più nulla.

gemma ha detto...

non è solo umiliazione delle donne, tutte pagate e consenzienti peraltro, è l'umiliazione di Roma e ciò che rappresenta e la sgradevole sensazione che l'Italia abbia acquisito un altro padrone. Oggi dovremo assstere anche allo show del carosello dei carabinieri per il colonnello...che tristezza vedere i nostri simboli nazionali e istituzionali finire nel calderone di questa sagra folkloristica..perchè, in fondo, è solo folklore, no?

un passante ha detto...

tranquilli, il Berlusca forse non se ne rende conto, ma con questo folklore si è giocato una fetta di elettorato, non solo tra i cattolici più sensibili, ma anche fra gli anticonfessionali che rifuggono da ogni libro sacro
e i nazionalisti cultori del dialetto

nella ha detto...

mi dispiace ma proprio non riesco a solidarizzare con queste donne, che accettano per poche lire di presenziare a non si sa nemmeno cosa, come hanno affermato alcune di esse. Grazie a Dio nel nostro paese siamo ancora libere di scegliere come farci trattare e come guadagnare. Mi chiedo poi chi li abbia organizzati questi incontri...

gemma ha detto...

hai ragione nella, personalmente preferisco solidarizzare con Sakineh, la donna iraniana che rischia la lapidazione. Quelle come lei sono le donne umiliate, altrettanto magari le donne stuprate nei centri di raccolta o nelle carceri libiche. Le ragazze entusiaste del colonello di questo forse dovrebbero interessarsi e chiedergli

Anonimo ha detto...

l'invito alla conversione non l'obbligo alla conversione.
semplice proselitismo, come fanno tutte le reliigoni.

Anonimo ha detto...

e allora un bel lancio pubblicitario di Bibbie su Tripoli in nome della reciprocità!