lunedì 4 gennaio 2010

Il Papa: La storia «è abitata» dalla sapienza di Dio: sta in questa certezza «la vera ragione di speranza dell’umanità» (Tornielli)


Vedi anche:

Il Papa: Il disegno del Cielo non si compie automaticamente: è un progetto d'amore, genera libertà e chiede libertà (Magistrelli)

Mons. Paglia commenta la visita del Papa alla mensa di Sant'Egidio (ElKann)

Angelus, Tremonti: il Papa ha ragione, il futuro non è in mano agli economisti

Anno Sacerdotale: la testimonianza di un frate pellegrino sulle strade di Internet (Radio Vaticana)

Un gesto lontano dalle telecamere...Lucio Brunelli commenta la visita di Mons. Georg a Susanna Maiolo

Visita di Mons. Georg a Susanna Maiolo ed Angelus: servizio di Stefano Maria Paci

Il Papa all'Angelus: la storia ha un senso perchè è "abitata" dalla Sapienza di Dio (Radio Vaticana)

Il Papa: "La vera ragione di speranza dell’umanità" è fondata sul fatto che "la storia è 'abitata' dalla Sapienza di Dio" (Izzo)

Visita del segretario del Papa alla ragazza responsabile dell'aggressione (Corriere)

RILETTURA DI UN SILENZIO. L'incontro tra Mons. Gänswein e Susanna Maiolo. Il bellissimo commento della nostra Maria (Chiamati alla Speranza)

Il Papa: Per il 2010, la nostra speranza è in Dio, non su pronostici o previsioni economiche (AsiaNews)

Il Papa invia Mons. Georg in visita alla Maiolo. L'interessamento non ferma il naturale iter giudiziario (Izzo)

Visita di Mons. Georg Gaenswein a Susanna Maiolo: comunicato di Padre Lombardi

Il Papa: "Il Figlio di Dio ha preso carne dalla Vergine Maria non senza il suo consenso. Ogni volta che il Signore vuole fare un passo avanti, insieme con noi, verso la "terra promessa", bussa prima al nostro cuore, attende, per così dire, il nostro "sì", nelle piccole come nelle grandi scelte" (Angelus)

Anno nuovo, soliti "vecchi quattro gatti" in Piazza San Pietro :-)))

"Il popolo di Dio" attraverso l'opera teologica di Papa Ratzinger (Anna Maria Crisafulli Sartori)

Riaprire il "cortile dei gentili" evocato dal Papa: l'irreligione non è più certa di sè (Vittorio Possenti)

Per il Washington Post la Messa in latino è tra le cose 'IN' del nuovo anno (Messainlatino)

Il Papa perdona Susanna Maiolo...senza gesti eclatanti e mediatici. Il commento (riduttivo e deludente) di Renato Farina

Appello del Papa per il rispetto degli immigrati. La sintonia con il Quirinale (Marroni)

Tentazione vaticana: Medjugorje come Lourdes? (Maniaci)

Il Papa: l'uomo avvolto nel sacro della natura (Davide Rondoni)

Benedetto XVI ed il rispetto altrui che nasce dal volto (Ippolito)

Il Pontefice «scomunica» maghi ed economisti

di Andrea Tornielli

Roma

La storia «è abitata» dalla sapienza di Dio: sta in questa certezza «la vera ragione di speranza dell’umanità».
Lo ha detto Papa Ratzinger all’Angelus di ieri, mettendo in guardia i fedeli dagli «improbabili pronostici» dei maghi e degli oroscopi ma invitandoli anche e non lasciarsi troppo impressionare «dalle previsioni economiche», che pure sono importanti.
Nella prima domenica del 2010 Benedetto XVI, rinnovando gli auguri «di ogni bene», ha riconosciuto che «i problemi non mancano, nella Chiesa e nel mondo, come pure nella vita quotidiana delle famiglie».
«Ma, grazie a Dio - ha continuato - la nostra speranza non fa conto su improbabili pronostici e nemmeno sulle previsioni economiche, pur importanti. La nostra speranza è in Dio, non nel senso di una generica religiosità, o di un fatalismo ammantato di fede. Noi confidiamo - ha spiegato il Pontefice - nel Dio che in Gesù Cristo ha rivelato in modo compiuto e definitivo la sua volontà di stare con l’uomo, di condividere la sua storia, per guidarci tutti al suo Regno di amore e di vita. E questa grande speranza anima e talvolta corregge le nostre speranze umane».
Le parole di Ratzinger hanno dunque riaffermato il realismo del cristiano, facendo un doveroso accenno negativo ai pronostici di maghi ed esperti di oroscopi, che in questi giorni hanno spopolato su Tv e giornali, proponendo le previsioni per il 2010. Una tracimante marea di fuffa, di ovvietà incontrollabili e che rimarranno incontrollate. Nelle scorse settimane il Cicap, il Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale, ha presentato, nell’indifferenza pressoché generale, la consueta verifica su quali previsioni dei maghi per il 2009 si fossero effettivamente avverate (quasi nessuna) e quanti e quali fatti - in qualche caso epocali - non siano stati preannunciati in alcun modo dagli esperti di zodiaco e tarocchi.
Là dove la «fede si è illanguidita non è che non si creda più a niente - ama dire il cardinale Biffi - ma si finisce con il credere a tutto. Anche alle cose irrazionalmente meno fondate». Ed è proprio il caso dell’enorme successo riscosso nelle nostre società secolarizzate da maghi e oroscopi, dove chi ridicolizza la Chiesa e la sua fede magari non fa un passo senza consultare la fattucchiera di fiducia.
Benedetto XVI, ricordando il mistero dell’incarnazione, ha ribadito che «questa è la vera ragione di speranza dell’umanità: la storia ha un senso, perché è “abitata” dalla Sapienza di Dio». Ma il disegno divino non si compie automaticamente, perché «è un progetto d’amore, e l’amore genera libertà e chiede libertà». Il Regno di Dio « ha già vinto la forza negativa del maligno», ma ogni uomo e donna «è responsabile di accoglierlo nella propria vita, giorno per giorno». Perciò, ha concluso il Papa, «anche il 2010 sarà più o meno “buono” nella misura in cui ciascuno, secondo le proprie responsabilità, saprà collaborare con la grazia di Dio». No dunque alle speranze illusorie degli oroscopi, ma attenzione anche all’affidarsi troppo alle previsioni degli economisti. Parole che il ministro dell'Economia Giulio Tremonti, intervistato dal Tg1, ha detto di condividere: «È un pensiero molto profondo. Il futuro degli uomini dipende dagli stessi uomini» e «volerlo sapere a prescindere dall’uomo è arroganza e superstizione».

© Copyright Il Giornale, 4 gennaio 2010 consultabile online anche qui.

Nessun commento: