mercoledì 27 gennaio 2010

Pioppo, da Prelato dello Ior al Camerun, l’ultimo tassello della “cura Ior” (Giansoldati)


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Pioppo da Prelato dello Ior al Camerun, l’ultimo tassello della “cura Bertone”

CITTA’ DEL VATICANO

Di per sè la nomina sarebbe passata inosservata, una delle tante comunicazioni sui frequenti spostamenti dei nunzi da una sede all’altra. Ma non stavolta, perchè la decisione del Papa di elevare al rango di arcivescovo monsignor Piero Pioppo, attuale Prelato dello Ior e nominarlo nunzio in Camerun, presenta risvolti assai significativi.
Un promoveatur ut amoveatur che fa capire quanto l’attuale segretario di Stato, Bertone abbia saldamente in mano la macchina curiale e il nuovo assetto della banca. Era l’ultimo tassello che rimaneva dopo la nomina di Gotti Tedeschi, l’economista che ha sostituito Caloia. Pioppo già braccio destro del cardinale Sodano, era stato designato Prelato nel 2006, dallo stesso Sodano, qualche mese prima della andata pensione. Un incarico sensibile (per statuto ha accesso a tutti i documenti bancari) che fu riesumato ad hoc. Allo Ior non c’era più stato un Prelato dal lontano 1993: la carica non figurava più sull’Annuario Pontificio. Ora in molti si chiedono se Bertone procederà a rimpiazzarlo oppure no.
F.Gia.

© Copyright Il Messaggero, 26 gennaio 2010

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