giovedì 15 aprile 2010
Il Papa doveva fare molto per impedire gli abusi. Sta facendo il massimo! Appello agli intellettuali italiani (Camon)
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Tiro al bersaglio sul Pontefice: il commento di Antonio Distaso
L'arcivescovo di Malta mons. Cremona ha incontrato sette vittime degli abusi
Il procuratore del Minnesota, Lisa Hanson, si appella direttamente al Papa chiedendogli di intervenire nel caso di padre Joseph Palanivel Jeyapaul (Galeazzi)
Pedofilia e omosessualità, articolo interessante su Mario Mieli (Tornielli)
Il Papa pronto a incontrare le vittime di abusi a Malta. Scossone negli Usa per l'inchiesta del National Catholic Reporter su Maciel (Ansaldo)
Questa dobbiamo segnarcela! Il presidente dell'Arcigay: Bertone senza memoria. Ricordi le parole di Papa Benedetto!
Il card. Hummes invita i sacerdoti a Roma per giugno e ricorda: è stato dimostrato che nessuno ha fatto tanto quanto Benedetto XVI contro gli abusi
Vaticano-Francia: nuovo scontro sui gay, ma Padre Lombardi getta acqua sul fuoco (Izzo)
No all’accanimento contro il Papa”. Intervista con Pietro Serra, dirigente nazionale dell’Associazione “Gioventù Cristiana” (Grana)
VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE BENEDETTO XVI A MALTA: LE DIRETTE PREVISTE
Il Papa nominerà un commissario per rinnovare i Legionari (El Pais)
Con un intervista e un libro anche don Georg difende Benedetto XVI (Paolo Rodari)
Il Papa ci ha già stupito con la sua indubbia dirittura morale, il coraggio di una battaglia condotta in solitudine senza alcun tentennamento, la parola offerta a tutti in modo sereno e comprensibile (Di Giacomo). Straordinario!
L’Arcivescovo di Malta incontra un gruppo di vittime di abusi sessuali
Il Papa pronto ad intervenire nei confronti dei Legionari di Cristo (El Mundo)
Altro durissimo colpo alla credibilità dell'ex vescovo Weakland: avrebbe ammesso che stracciava abitualmente i rapporti in cui si denunciavano abusi
I cinque anni di Pontificato di Papa Benedetto secondo Elisa Pinna (Ansa)
Card. Meisner: mi vergogno di come noi Tedeschi trattiamo Benedetto XVI. Gli Ortodossi non sono mai stati così contenti di un Papa
A proposito di Benedetto XVI: una riflessione sui meriti di Ratzinger, cardinale e Papa, nel caso Maciel (Varese News)
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Il Papa: i sacerdoti non annuncino se stessi e non cerchino successi (Izzo)
Stéphanie Le Bars raccoglie le impressioni dei preti dai blog: Benedetto XVI pulisce le stalle di Augia lasciate dai suoi predecessori!
Dichiarazione di padre Lombardi sul dibattito seguito ad un'intervista del cardinale Bertone in Cile (Radio Vaticana)
Folla in Piazza San Pietro per il Papa che ricorda: Viviamo in un momento di grande confusione. Dio ci aiuti (Izzo)
La Consulta nazionale delle aggregazioni laicali invita tutti al Regina Coeli del 16 maggio 2010 in Piazza San Pietro per testimoniare affetto al Papa
C’è solo da sperare che questa escalation mediatica non arrivi ad ispirare qualche squilibrato (Giansoldati)
Il Papa: "Il sacerdote non insegna proprie idee, una filosofia che lui stesso ha inventato, ha trovato o che gli piace; il sacerdote non parla da sé, non parla per sé, per crearsi forse ammiratori o un proprio partito; non dice cose proprie, proprie invenzioni, ma, nella confusione di tutte le filosofie, il sacerdote insegna in nome di Cristo presente, propone la verità che è Cristo stesso, la sua parola, il suo modo di vivere e di andare avanti" (Catechesi)
Abusi, possibile incontro del Papa con le vittime maltesi (Mazza)
Uno striscione saluta il Papa come "Dolce Cristo in Terra" (Izzo)
Venti di guerra e crisi economica dietro gli attacchi al Papa (Maurizio d'Orlando)
Il Papa vedrà le vittime ma senza flash (Andrea Gagliarducci)
Il Papa: nella “grande confusione” di oggi, il sacerdote insegni la verità, cioè Cristo (AsiaNews)
Il vero contenuto della lettera del 1985. Ecco chi è contro il Papa e perché (Benedetta Sangirardi). Molto ben fatto!
Le interessanti, interessantissime, ricadute dello scandalo dei Legionari (Thompson)
Mons. Georg racconta in un libro i cinque anni di pontificato di Benedetto XVI. La trasparenza è uno degli impegni del magistero del Papa
Il coraggio di Benedetto XVI (Manuela Repetti)
Sulla pedofilia la Chiesa ha cambiato strada, ma già dal 2003 (Fontana)
Intellettuali ed artisti, le voci pro Ratzinger. Il New York Times: il Papa migliore. Appello in rete (Torno)
Una difesa laica del Papa. Paradossale accusare Benedetto XVI che ha il merito indubbio di aver fatto opera di trasparenza all'interno della Chiesa (Ostellino)
Manca una strategia vaticana per rispondere agli attacchi. Che più di qualcosa non funzioni, nei sacri palazzi, lo dicono i fatti (Tornielli). Da incorniciare
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Nikolaus Lobkowicz: Se un padre è colpevole aboliamo la famiglia? (Arezzo). Non voglio più sentire parlare del carisma di Wojtyla!
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Un ingombrante professore. I cinque anni di Pontificato di Papa Benedetto raccontati da Aldo Maria Valli
Cattolici la tentazione dello scisma
FERDINANDO CAMON
C’è qualcosa di smodato e d’incontrollato nella marea di accuse che si scaricano sul Papa. Si ha l’impressione che non tutte siano motivate dagli episodi di pedofilia di alcuni preti.
Tra i nemici che la Chiesa Cattolica annovera in questo momento, molti sarebbero suoi nemici anche in assenza di queste notizie di pedofilia.
Questo Papa incarna l’ortodossia della cattolicità al massimo grado: basta leggere la «Dominus Jesus». La «Dominus Jesus» è stata riassunta dalla stampa con una formula sbrigativa, perciò imperfetta, ma che ha moltiplicato l’avversione dei non-cattolici verso il Cattolicesimo. La formula era: «Tutta la verità è nella Cattolicità».
Sostituiamola come vogliamo, però quel testo di Ratzinger esprimeva l’orgoglio del cattolico, la disposizione al dialogo salvando la premessa che compito del dialogo è l’opera di convinzione dell’altro. Da lì (e non dalla pedofilia) è partito l’inasprimento dell’ostilità da parte di cristiani-non cattolici, fedeli di altre religioni, atei e non credenti. Perfino da quei cattolici che compongono il lento ma inarrestabile «scisma silenzioso». Che senso ha dichiarare alla stampa, in questo momento, da parte di un rappresentante degli ebrei: «Adesso la Chiesa Cattolica dichiari che rinuncia alla nostra conversione»? E perché dovrebbe? I casi di pedofilia nel clero cattolico sono forse una smentita della dottrina cattolica? Aprono un buco nella credibilità dei testi cattolici? Inabilitano la Chiesa Cattolica a predicare la sua verità e la sua morale?
Fermiamoci sulla sua morale, perché l’ostilità del mondo nasce da qui. In quella morale ci sono valori che la Chiesa definisce «non negoziabili», e sono quelli che tante parti della società vorrebbero non solo negoziare ma cancellare: le chiusure verso l’aborto, il matrimonio omosessuale, l’eutanasia... Le battaglie combattute pro o contro questi valori, quando la cronaca li sbatteva sulle prime pagine dei giornali, sono battaglie immortali, non arriveranno mai né a una pace né a un armistizio. La guerra mai sopita riesplode violenta appena una parte vede che la parte avversa è in difficoltà.
A vedere che la Chiesa Cattolica è in difficoltà sono, in questo momento, tutti coloro che hanno combattuto quelle battaglie contro di lei. In una certa parte delle accuse di oggi, in Italia e nel mondo, contro papa Ratzinger si sente la spinta a combattere contro la sua dottrina, molto più che a difendere le vittime della pedofilia.
I nemici di Papa Ratzinger non tengono conto che è il Papa eletto in una elezione in cui tutti gli elettori lo conoscevano a fondo (cosa rara, nei conclavi); che nei casi di pedofilia discussi in Vaticano alla sua presenza ha avuto il ruolo del più strenuo oppositore dei pedofili, anche quando avevano grande potere economico come il fondatore dei Legionari di Cristo; che si dichiara pronto a incontrare le vittime personalmente, anche se questa non è (se non nelle accuse dei suoi nemici) una sua colpa personale; e che in un tempo breve (che diventa fulmineo se pensiamo ai secoli con cui ragiona la Chiesa) ha inasprito la legislazione vaticana contro la pedofilia, portandola a una durezza che scavalca la legislazione di molti Stati, anche per quanto riguarda la prescrizione.
I casi di pedofilia nel clero sono intollerabili. Infatti questo Papa non li tollera. Doveva fare molto per impedirli. Sta facendo il massimo. A questo punto, chi lo avversa non avversa lui ma la Chiesa.
E non c’è niente che lui possa fare per placare questa avversione. Non è giunto il momento che anche in Italia, come succede in altre parti del mondo, gli scrittori e intellettuali che lo apprezzano per quel che dice, che scrive e che fa, glielo dichiarino pubblicamente in un appello?
© Copyright La Stampa, 15 aprile 2010 consultabile online anche qui.
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2 commenti:
A me Camon piace sempre di più. Spiegatemi però, ve ne prego, il titolo che La Stampa gli ha messo: "Cattolici, la tentazione dello scisma". Mah... Luca M.
Bellissimo. Da condividere al 100%.
Alberto
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