martedì 4 maggio 2010
Il Papa a Torino: il racconto di CronacaQui
Vedi anche:
Card. Poletto: Torino ha risposto in modo straordinario alla visita del Papa (Izzo)
IL PAPA A TORINO: LE FOTO DI CRONACA QUI
Il Papa pensa ad un cardinale messicano per "rifondare" i Legionari di Cristo (El Mundo)
I Legionari di Cristo messi "sotto tutela". Decisione eccezionale del Papa (Le Monde)
Don Primo Soldi: così il Papa ha risvegliato la mia laica Torino (Sussidiario)
Il Papa ai malati della "Piccola Casa": “Non sentitevi estranei alle sorti del mondo” (Martinengo)
In quella sacrestia il successore di Poletto (Galeazzi)
Il Papa al rabbino Toaff: "La sua salvezza è un segno di speranza"
La visita del Papa a Torino nel commento del Corriere Adriatico
Concilio, intervista postuma al card. Mayer: ci fu ingenua euforia (Izzo)
Intervista mai pubblicata al card. Paul Augustin Mayer: Il destino cambiato da un viaggio (Osservatore Romano)
Il Papa: la Chiesa è segnata da limiti ed imperfezioni. La paura della morte getta molti nella disperazione (Izzo)
V° Anniversario dell'elezione di Papa Benedetto XVI: la splendida omelia di Mons. Luigi Negri
La decisione del Papa sui Legionari di Cristo nel commento di Miguel Mora (El Pais)
La venerazione della Sindone in duomo e la visita al Cottolengo: In silenzio davanti al mistero del dolore (Gianluca Biccini)
Giovanni Maria Vian: La Sindone e Nietzsche (Osservatore Romano)
Il Card. Caffarra ha celebrato la Messa Gregoriana (Messainlatino)
Il Vaticano "commissaria" la congregazione dei Legionari di Cristo (Tornielli)
Gli attacchi alla santità della Chiesa. Un nuovo “inganno” della Provvidenza? (Magister)
Mosebach torna a difendere Benedetto XVI e la storia cristiana dell’Europa
Il cardinale Poletto: grande risposta della città alla visita del Papa (Radio Vaticana)
Romano conferma indirettamente l'esistenza di un "patto non scritto" fra Chiesa e media: se ci sei "simpatico" non ti attacchiamo
Al via in Vaticano visita 'ad limina' di vescovi Belgio. In agenda anche i casi di abusi sessuali (Apcom)
Legionari, ecco la sentenza del Papa: "Padre Maciel un uomo senza scrupoli" (Ansaldo)
VISITA APOSTOLICA AI LEGIONARI DI CRISTO: COMUNICATO DELLA SANTA SEDE
"Bobo" di Staino elogia il Papa sull'Unità per il coraggio di esporre i panni sporchi di Maciel
Vescovi anglicani tradizionalisti in segreto in Vaticano per chiedere l'applicazione della Anglicanorum Coetibus. "Bypassati" i vescovi inglesi
Rapporto vaticano sui Legionari di Cristo. Forse la sintesi redatta dallo stesso Papa (Calabrò)
Il Papa: "La Sindone è un’Icona scritta col sangue; sangue di un uomo flagellato, coronato di spine, crocifisso e ferito al costato destro" (Monumentale meditazione del Santo Padre)
La Sindone "icona". Il Papa ha scelto un'espressione "alta" ma rispettosa delle opinioni di tutti
Perchè il Papa chiama icona e non reliquia la Sindone (Torno)
La grande "scommessa". Come rifondare da capo la Legione (Magister, monumentale). Da rimarcare la svolta comunicativa :-)
Grande folla per Papa Ratzinger a Torino. Benedetto XVI incontra la città, i giovani ed i malati. Poi si inginocchia davanti alla Sindone (La Stampa)
Il Papa: nelle fragilità umane e nella Sindone c'è lo stesso volto: il bellissimo commento di Salvatore Izzo
La battaglia del Papa contro la pedofilia nella Chiesa: il "caso" Maciel Degollado e la "visitazione apostolica" ordinata dal Papa nei confronti dei Legionari di Cristo
VISITA PASTORALE DEL SANTO PADRE A TORINO (2 MAGGIO 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
Ostensione della Sindone
Il Papa a Torino: foto e video
03/05/2010 - Centomila fedeli per le strade di Torino, venticinquemila in piazza San Carlo, dove Papa Benedetto XVI ha celebrando la Santa Messa. Il Ponteficeè arrivato nel capoluogo piemonteseieri mattina in occasione dell'Ostensione della Sindone.Davanti al sacro lino, il Papaparla del nascondimento di Dio, di una umanità oscurata dagli orrori del XX secolo ma anche di quelli di oggi; solleva il tema della morte e della sensazione spaventosa di abbandono e confessa che, col passare degli anni, si sente "più sensibile" al messaggio della sacra icona. Anche perché, stavolta, è venuto a renderle omaggio come "Successore di Pietro", portando nel suo cuore la Chiesa e l'umanità.
La preghiera in ginocchio davanti alla teca illuminata del lino che riprodurrebbe il volto e il corpo martoriati di Cristo, nel duomo di Torino, è stato il momento centrale di una visita di undici ore che il pontefice ha compiuto nel capoluogo piemontese. Altri avvenimenti e altri discorsi hanno però arricchito una giornata particolarmente intensa: dall'appello rivolto ai politici, durante la messa mattutina in Piazza San Carlo, perché perseguano sempre il "bene comune", alla solidarietà espressa ai disoccupati, ai precari, agli immigrati nella città della Fiat.
Tra l'altro Benedetto XVI ha anche salutato privatamente il neo presidente del colosso torinese, John Elkann. Poi l'incontro con i giovani, a cui ha chiesto di non vivacchiare, ma di compiere scelte definitive, e la commovente sosta tra i malati del Cottolengo, esortati a non sentirsi estranei al mondo. Il cielo plumbeo e gli scrosci di pioggia non hanno impedito ad una folla di decine di migliaia di torinesi di offrire al papa un caloroso saluto, in un momento così difficile per il suo pontificato a causa degli scandali di pedofilia che stanno minando l'immagine della Chiesa.
Particolarmente festoso, quello dei giovani che lo hanno accolto tra canti, ola, danze e girotondi. Dall'allegria pomeridiana di questo incontro, Benedetto XVI è passato nell'oscurità del Duomo, per pregare e riflettere davanti alla Sindone. Qui papa Benedetto XVI ha confessato di essere diventato, con il passare degli anni, ancor più sensibile al "messaggio di questa straordinaria icona", simbolo del Sabato santo, del "nascondimento di Dio", ma anche prefigurazione della sua resurrezione. Ratzinger ha spiegato come tutti abbiano sentito la sensazione "spaventosa di abbandono" della morte. "Gesù Cristo - ha detto - rimanendo nella morte, ha oltrepassato la porta di questa solitudine umana per guidare anche noi a oltrepassarla con Lui". La Sindone,inoltre, ha spiegato, è un'icona che interpella, in tutta la sua attualità, l'umanità oscurata dalle guerre, dalle violenze, e in particolare dagli orrori del secolo scorso, dai lager ai gulag, da Hiroshima a Nagasaki.
Nella messa mattutina in Piazza San Carlo, il pontefice si era soffermato su temi più sociali. "So che anche a Torino non mancano difficoltà, problemi, preoccupazioni: penso, in particolare - aveva detto - a quanti vivono concretamente la loro esistenza in condizioni di precarietà, a causa della mancanza del lavoro, dell'incertezza per il futuro, della sofferenza fisica e morale; penso alle famiglie, ai giovani, alle persone anziane che spesso vivono la solitudine, agli emarginati, agli immigrati". In serata la tappa tra i sofferenti estremi del Cottolengo è stato l'ultimo, simbolico, impegno. Poi, poco prima delle 20, la ripartenza per Roma, in aereo da Caselle.
http://torino.cronacaqui.it/news-il-papa-a-torino-foto-e-video_35478.html#
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento