martedì 31 agosto 2010

Benedetto XVI torna a farsi interrogare sulla fede dal tedesco Peter Seewald (Rodari)


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Su segnalazione di Alessia e Fabiola leggiamo:

B-XVI torna a farsi interrogare sulla fede dal tedesco Peter Seewald

Paolo Rodari

Notizia beneaugurale e sorprendente: Benedetto XVI ha deciso di tornare a farsi intervistare dal giornalista e scrittore tedesco Peter Seewald in un libro di riflessioni sulla chiesa e la fede in rapporto alla società contemporanea.

Secondo fonti tedesche confermate da un articolo in uscita oggi sulla Tagespost, Seewald ha già incontrato più volte il Papa nelle scorse settimane tanto che lo schema del libro dovrebbe essere stato più o meno deciso. Era il 1996 quando l’allora cardinale Joseph Ratzinger si prestava a uno sforzo analogo: dava alle stampe “Il sale della terra”, una lunga intervista concessa sempre a Seewald e anch’essa dedicata al rapporto tra chiesa cattolica e società contemporanea.

Qualche settimana fa su “Inside the atican” il cardinale bibliotecario di Santa romana chiesa, Raffaele Farina, rivelò un particolare inedito di Ratzinger: quando era cardinale chiese a Wojtyla di lasciare la Dottrina delle fede per andare a dirigere la biblioteca vaticana. La cosa non gli fu concessa ma anche oggi, da Papa, Ratzinger non rinuncia a immergersi nelle letture e a scrivere. Terminata da poco la seconda parte del libro su Gesù di Nazaret, Papa Benedetto sorprende trovando il tempo per nuovi lavori: la terza parte del libro su Gesù, l’impianto di una nuova enciclica e adesso un libro intervista con Seewald, probabilmente il giornalista al quale si sente più vicino e legato.

Chi conosce bene il Papa dice che il motivo per il quale ha deciso di lavorare ancora una volta a un libro intervista è il medesimo che lo spinse a fare la medesima cosa nel 1996. Disse il Papa: “Oggi sembra spesso che la schiera di coloro che frequentano ancora la messa, partecipano alle processioni e si esprimono positivamente nei confronti della chiesa, sia vista dalla maggioranza come un gruppetto esotico. E persino questo ultimo resto deve avere sempre di più l’impressione di vivere, con le proprie idee cristiane, in una realtà che non ha più nulla a che fare con il mondo nel quale loro vivono quotidianamente. Ma, allora, il processo di decadenza non è forse già più drammatico di quanto si possa credere?”.

Un secondo motivo è ravvisabile tra le righe del suo pontificato: “Non si governa la chiesa solo mediante comandi e strutture, ma guidando e illuminando le anime”, ha ripetuto più volte Benedetto XVI. Il suo allontanamento dalla macchina del governo sembra voluto, studiato, ricercato. Non sembra disprezzo per l’arte del governo, quanto amore verso la chiesa la quale, secondo il suo punto di vista, necessita di illuminazione prima che d’altro.

Pubblicato sul Foglio martedì 31 agosto 2010

© Copyright Il Foglio, 31 agosto 2010 consultabile online anche qui.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è poco da stare allegri. Il Papa è un grande pontefice, ma non è questo un atto di Magistero. Queste cose era meglio farle da cardinale, da Papa si dovrebbe fare altre cose. Comunque preghiamo.

Raffaella ha detto...

Questo libro sara' fondamentale perche' e' un'intervista diretta, senza mediazione della curia!
R.

gemma ha detto...

la penso come te Raffaella. Anche il libro su Gesù non è un atto di Magistero, ma non mi pare abbia rattristato
Questo tipo di scrtture possono arrivare laddove c'è chiusura verso gli atti di Magistero e proliferano gli scritti di parolai improvvisati teologi. C'è bisogno più che mai di scendere in piazza a parlare con chi sta ancora cercando, non solo rivolgersi a chi già sa
Sarà che noi è da tempo che fra noi ne parlavamo e ci speravamo in una simile iniziativa...

laura ha detto...

Per Anonimo: sinceramente no capisco perchè non dovrebbe farsi intervistare ora che è Papa? Forse è un'altra persona o la cosa è sconveniente?

Di certo, pur non essendo un atto magisteriale sarà un'opera importante per la fede di noit tutti. Se ha deciso di parlare, averà avuto cose molto importanti da comunicare e varrà la pena leggerlo non appena sarà possibile

sonny ha detto...

Straquoto Gemma e Raffaella al 100%