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Il Papa: Madre Teresa, dono inestimabile
DA ROMA
GIANNI CARDINALE
Nel centenario della nascita, in tutto il mondo è stata ricordata ieri la figura della beata Madre Teresa di Calcutta. Particolarmente sentita è stata la celebrazione che si è svolta nella metropoli indiana dove la piccola grande suora di origini albanesi ha svolto gran parte della sua vita terrena. E proprio alla fine della Messa celebrata a Calcutta è stato letto un messaggio inviato per l’occasione da Benedetto XVI all’attuale superiora generale delle Missionarie della Carità, la congregazione religiosa fondata dalla beata, suor Mary Prema Pierick. Il pontefice, che definisce Madre Teresa un «modello esemplare di virtù cristiana», nel messaggio scrive di confidare «nel fatto che quest’anno sarà per la Chiesa e per il mondo un’occasione di gratitudine fervente verso Dio per il dono inestimabile che Madre Teresa è stata nel corso della sua vita e che continua a essere attraverso l’opera amorevole e instancabile che svolgete voi, sue figlie spirituali ». «Per prepararvi a quest’anno – prosegue il Papa – avete cercato di avvicinarvi ancora di più alla persona di Gesù, la cui sete di anime è estinta dal vostro ministero per Lui nei più poveri fra i poveri». Per Benedetto XVI «avendo risposto con fiducia alla chiamata diretta del Signore, Madre Teresa ha esemplificato eccellentemente le parole di san Giovanni: 'Carissimi, se Dio ci ha amati così, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. Se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l’amore di Dio è perfetto in noi' (1Gv, 4, 11-12)». «Che questo amore continui a ispirarvi – sottolinea il pontefice –, Missionarie della carità, a donarvi generosamente a Gesù, a quanti vedete e servite, ovvero ai poveri, agli emarginati e agli abbandonati ». «Vi incoraggio – aggiunge – ad attingere con costanza dalla spiritualità e dall’esempio di Madre Teresa e, seguendo le sue orme, ad accogliere l’invito di Cristo: 'Venite e siate la mia luce'».
Alla cerimonia di Calcutta ha preso parte anche suor Nirmala Joshi che fu la prima a succedere a Madre Teresa alla guida delle Missionarie della Carità. La Messa è stata presieduta dal cardinale Telesphore Toppo, arcivescovo di Ranchi. Hanno concelebrato l’arcivescovo di Calcutta, il salesiano Lucas Sirkar e l’emerito Henry D’Souza.
© Copyright Avvenire, 27 agosto 2010
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