sabato 18 settembre 2010

Un Magistero offerto a tutti: i discorsi del Papa a Londra nel commento di Carlo Cardia


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Il Papa: "La realtà del sacrificio Eucaristico è sempre stata al cuore della fede cattolica; messa in discussione nel sedicesimo secolo, essa venne solennemente riaffermata al Concilio di Trento, nel contesto della nostra giustificazione in Cristo. Qui in Inghilterra, come sappiamo, molti difesero strenuamente la Messa, sovente a caro prezzo, dando vita a quella devozione alla Santissima Eucaristia che è stata una caratteristica del cattolicesimo in queste terre" (Passaggio chiave nell'omelia di Westminster)

Il senso e la profondità delle parole del Santo Padre sugli abusi (già inserite nella Lettera agli Irlandesi) nel bel commento di Salvatore Izzo

Il Papa ai giovani: "Siamo stati fatti per ricevere amore e di fatto ne abbiamo. Ogni giorno dovremmo ringraziare Dio per l’amore che abbiamo già ricevuto...Siamo stati fatti anche per donare amore, per fare dell’amore l’ispirazione di ogni nostra attività, la realtà più solida della nostra vita" (Saluto)

Il Papa ai giovani: scegliete di amare ogni giorno (Asca)

Il Papa in Gran Bretagna: “vergogna” e “umiliazione” per gli abusi dei preti sui bambini (AsiaNews)

Le parole del Papa sugli abusi: video Repubblica

La cattedrale di Westminster insufficiente per tutti i fedeli. Il Papa nell'omelia: profondo dolore per le vittime degli abusi (Izzo)

Il Papa: "Qui penso anche alle immense sofferenze causate dall’abuso dei bambini, specialmente nella Chiesa e da parte dei suoi ministri. Esprimo soprattutto il mio profondo dolore alle vittime innocenti di questi inqualificabili crimini, insieme con la speranza che il potere della grazia di Cristo, il suo sacrificio di riconciliazione, porterà profonda guarigione e pace alle loro vite. Riconosco anche, con voi, la vergogna e l’umiliazione che tutti abbiamo sofferto a causa di questi peccati" (Omelia)

Il Papa: la pedofilia è un crimine inqualificabile. Abbiamo sofferto tutti la vergogna e l'umiliazione (Apcom)

Il pensiero del Papa per le vittime degli abusi sessuali

Il Papa a Westminter: video di Rome Reports

Il Papa: il ruolo della religione è di aiutare la ragione «nel­la scoperta dei principi morali og­gettivi (Tornielli)

Il Papa ha incontrato Cameron e Clegg, ora Messa nella cattedrale di Westminster (Apcom)

Il terrorismo fai-da-te e la miccia delle polemiche (Carlo Jean)

Il Pontefice non ha paura (Galeazzi)

Il Papa a Westminster Hall: una democrazia non emargina la fede e rispetta la coscienza dei credenti (Radio Vaticana)

Dopo il blitz di ieri livello allarme "basso" a Londra. Arresti compiuti in base a "frammenti di conversazioni"

Il liberalismo angelico di Benedetto XVI. Grande lezione di razionalismo, tolleranza e diritto a Westminster (Giuliano Ferrara)

Il Papa che chiede di non avere paura (Riccardi)

Facciamo un giretto per Londra :-)

I discorsi del Papa nella prima giornata londinese nella riflessione di Aldo Maria Valli

Il Papa avvisato da Bertone: Vado avanti, la visita continua (Ansaldo)

Il Papa non cambia programma. L'articolo di Vecchi sulla prima giornata del Papa a Londra

Il Papa ritiene che la Chiesa non debba fare i conti con gli indici di gradimento del mondo (Bevilacqua)

La timidezza del Papa sta giocando a suo vantaggio (Damian Thompson)

Il Papa in Parlamento e all'Abbazia di Westminster: una giornata che ha scosso le fondamenta del mito protestante della Gran Bretagna (Thompson)

Il senso del viaggio più difficile (Galeazzi)

Bussando alla porta di Westminster. Dove Tommaso Moro fu condannato il Papa tiene il discorso più importante (Rodari)

Diretta Twitter di Paolo Rodari

Il Papa: «Dialogo tra religioni nel rispetto reciproco» (Gasparroni)

Stephens Scott ricostruisce e confuta le accuse mosse dai media a Benedetto XVI sull'ABC, il principale canale televisivo australiano

Padre Lombardi: Siamo fiduciosi nelle autorità britanniche, il programma della visita non cambia (Baldini)

Nuovo fuori programma del Papa: passeggia nel cortile della nunziatura e saluta i fedeli attraverso il cancello (Izzo)

Trasmissione live praticamente no-stop del Papa nel Regno Unito

Tutti i giornali aprono sul presunto attentato al Papa. Mah...

Benedetto XVI avverte sul pericolo di adattarsi allo “spirito del tempo”. La fedeltà richiede obbedienza, ricorda in una celebrazione ecumenica (Zenit)

Il segreto della serenità del Papa? Trasparenza e fede in Cristo

Per il Papa un thè dai coniugi Williams e tante verità scomode fra minacce reali e presunte (Izzo)

Un orizzonte più grande: il commento di Giovanni Maria Vian

Fuori programma papali...Dopo la solenne celebrazione ecumenica e sei discorsi il Papa si affaccia dalla nunziatura (Izzo)

Per la prima volta un Papa mette piede nell'abbazia di Westminster, il cuore della Chiesa anglicana (Asca)

Minaccia di attentato che oscurerà la visita (Tornielli)

L'ironia papale sull'Inghilterra anticlericale. Il Papa accolto da una grande folla. Le risposte "volanti" ai giornalisti (Matteo Orlando)

Le Dame Inglesi del Papa (Rodari)

Il Papa: i governi hanno salvato le banche, salvino anche i Paesi poveri

Il Papa: "Vorrei suggerire che il mondo della ragione ed il mondo della fede – il mondo della secolarità razionale e il mondo del credo religioso – hanno bisogno l’uno dell’altro e non dovrebbero avere timore di entrare in un profondo e continuo dialogo, per il bene della nostra civiltà" (Monumentale discorso)

Bbc: nessuna prova concreta contro i cinque uomini arrestati da Scotland Yard

Il Papa agli Anglicani: la Chiesa non sacrifichi la verità all'inclusività (Apcom e Asca)

Diretta Twitter della visita del Pontefice di G.G. Vecchi

I discorsi del Papa alla St. Mary University di Londra: i commenti di Salvatore Izzo

L'incontro del Papa con i leader delle altre religioni nei commenti di Salvatore Izzo

Minacce al Papa: il commento audio di Giacomo Galeazzi

BXVI in GB, miracoli e successi (Galeazzi)

“Qui Bbc, il Papa non è un orco” (William Ward)

Londra, cinque persone fermate: "Una minaccia per il Papa"

Il Papa, difensore della vita contro il relativismo (Pellicciari)

Le emozioni del vescovi scozzesi: centomila benvenuti (Sir)

DISCORSI ED OMELIE DEL SANTO PADRE NEL REGNO UNITO

IL PAPA NEL REGNO UNITO: I SERVIZI, I VIDEO, LE FOTO ED I PODCAST

VIAGGIO APOSTOLICO DEL SANTO PADRE NEL REGNO UNITO (16 - 19 SETTEMBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG (Articoli, notizie, interviste)
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Sono i princìpi a costruire lo spazio degli uomini

Un magistero offerto a tutti

Carlo Cardia

Con gli interventi di ieri, Benedetto XVI ha aperto le braccia ai rappresentanti della nazione britannica nella Westminster Hall, all’arcivescovo di Canterbury, ai leader di altre religioni, e l’ha fatto riflettendo con loro sui temi cruciali della nostra epoca, sulle domande che l’uomo si pone in ogni angolo del pianeta. Colpisce nelle parole del Papa lo stretto rapporto tra storia e attualità, fra la tradizione di cui l’Inghilterra è custode e i problemi che interrogano una società ormai globalizzata nella quale il destino di un popolo dipende da ciò che fanno gli altri popoli, mentre tutti vivono un’interdipendenza che segnerà il futuro dell’umanità. I contenuti del magistero del Papa hanno permesso di accantonare ogni preoccupazione e ombra, hanno superato ogni particolarismo, perché Benedetto XVI è andato in Gran Bretagna senza chiedere nulla e per parlare a tutti, nessuno escluso, della realtà vera dell’uomo, dei suoi bisogni, del suo destino sovrannaturale. Tutti hanno ascoltato il linguaggio universale del successore di Pietro che non recrimina sul passato, offre il sostegno della Chiesa a chiunque ne abbia bisogno, guarda al futuro con realismo e fiducia.
La ricerca del senso della vita non è di ostacolo alla piena realizzazione dell’uomo, anzi è una sua componente essenziale perché soltanto con lo sguardo verso l’alto, con l’accettazione del trascendente, l’uomo diviene se stesso.
Ai leader religiosi Benedetto XVI si rivolge con le parole di Agostino di Ippona: «Signore, ci hai creati per Te ed il nostro cuore è inquieto sino a che non riposerà in Te», e scandisce un messaggio di speranza perché la religione sia mezzo di amore e fratellanza, anziché di divisione. Tutte le scienze umane e naturali sono strumenti per comprendere tanti aspetti della nostra esistenza, ma nessuna di esse può dare risposta alla domanda fondamentale del nostro cuore sul significato ultimo dell’esistenza. All’afflato religioso segue l’appello perché la libertà religiosa diventi realtà in ogni parte del mondo, perché sia consentito di vivere individualmente e pubblicamente la propria fede, di seguire la propria coscienza anche dopo la conversione ad altra religione. Parole profetiche, ma amare, in un mondo che conosce persecuzioni ed emarginazione per i cristiani e per altri credenti.
Il Papa si è fatto inglese tra gli inglesi, tessendo l’elogio delle virtù britanniche e della tradizione parlamentare fondata sul «senso istintivo di moderazione presente nella Nazione», ispirata al «desiderio di raggiungere un giusto equilibrio tra le legittime esigenze del potere dello Stato e i diritti» dell’individuo, che ha saputo fondare una democrazia pluralista, quasi la culla delle libertà dei moderni e del principio di eguaglianza. Sulla base di questi riconoscimenti, egli ha proposto il tema fondamentale della nostra epoca, se possa esistere un ordine civile giusto che sia svincolato dai grandi principi morali che derivano dalle radici cristiane dell’Europa. E ha risposto ricordando che l’Inghilterra ha potuto abolire il commercio degli schiavi solo partendo dalla legge naturale, e solo l’abbandono della legge naturale ha portato agli orrori dei totalitarismi europei del XX secolo. Movendo da questa realtà storica, non da enunciazioni astratte, si può comprendere perché la ragione e la fede «hanno bisogno l’uno dell’altro e non devono avere timore di entrare in una profondo e continuo dialogo, per il bene della nostra civiltà».
Il Papa ha rimirato «gli angeli che ci guardano dalla magnifica volta» della Westminster Hall e ricordano «la lunga tradizione da cui il Parlamento britannico si è sviluppato», ed ha pregato con l’Arcivescovo di Canterbury per l’unità dei cristiani che può realizzarsi soltanto mediante l’azione dello Spirito Santo. Ma ha lanciato il suo messaggio più pressante a difesa della vita, perché «quando è in gioco la vita umana, il tempo si fa sempre breve», e all’uomo è affidato il compito di governare la terra nel rispetto dei diritti di tutte le creature. Quando, poi, di fronte agli educatori ha affermato che la scuola non deve trasmettere nozioni ma educare il cuore e la mente, si è delineato l’affresco di un magistero che Benedetto XVI, sulle orme di Pietro, ha voluto offrire a chiunque lo voglia conoscere, chiedendo solo un animo ben disposto all’ascolto della verità, della parola di Dio che non ha confini di tempo e luogo. Con l’abbraccio all’Inghilterra il Papa ha diradato molte nubi che si erano addensate nella storia, ma ha voluto ricordare che nel mondo di oggi c’è tanto spazio per uomini che sappiano vivere insieme nel rispetto dei principi che sono iscritti nell’intimo della coscienza.

© Copyright Avvenire, 18 settembre 2010

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