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PAPA: SINODO 2012 SARA' SU NUOVA EVANGELIZZAZIONE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 24 ott.
"Dopo aver consultato l'Episcopato del mondo intero e dopo aver sentito il Consiglio Ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi", Benedetto XVI ha deciso di dedicare la prossima Assemblea Generale Ordinaria, nel 2012, al tema "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana".
L'annuncio e' stato fatto dallo stesso Pontefice nel corso dellaconcelebrazione conclusiva del Sinodo Speciale per il Medio Oriente da lui presieduta in San Pietro. "Durante i lavori dell'Assemblea - ha rilevato il Papa - e' stata spesso sottolineata la necessita' di riproporre il Vangelo alle persone che lo conoscono poco, o che addirittura si sono allontanate dalla Chiesa. Spesso e' stato evocato l'urgente bisogno di una nuova evangelizzazione anche per il Medio Oriente. Si tratta di un tema assai diffuso, soprattutto nei Paesi di antica cristianizzazione.
Anche la recente creazione del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione risponde a questa profonda esigenza".
"La prossima Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, nel 2012, sara' dedicata al tema 'La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana'", ha poi ripetuto il Papa all'Angelus.
"In ogni tempo e in ogni luogo, e anche oggi nel Medio Oriente, la Chiesa - ha aggiunto - e' presente e opera per accogliere ogni uomo e offrirgli in Cristo la pienezza della vita".
Papa Ratzinger ha rilevato la coincidenza non solo temporale tra la celebrazione conclusiva del Sinodo Speciale per il Medio Oriente e l'odierna Giornata Missionaria Mondiale, che ha per motto "La costruzione della comunione ecclesiale e' la chiave della missione".
"Colpisce - ha sottolineato - la somiglianza tra i temi di questi due eventi ecclesiali. Entrambi invitano a guardare alla Chiesa come mistero di comunione che, per sua natura, e' destinato a tutto l'uomo e a tutti gli uomini", come ribadito anche da Paolo VI che diceva "la
Chiesa esiste per evangelizzare, vale a dire per predicare ed insegnare, essere il canale del dono della grazia, riconciliare i peccatori con Dio, perpetuare il sacrificio del Cristo nella Santa Messa che e' il memoriale della sua morte e della sua gloriosa risurrezione".
Parlando ai 60 mila fedeli presenti in piazza San Pietro, il Papa ha poi citato anche il teologo italo-tedesco Romano Guardini per sottolineare che "la realta' Chiesa implica tutta la pienezza dell’essere cristiano che si sviluppa nella storia, in quanto essa abbraccia la pienezza dell'umano che e' in rapporto con Dio". E ha ricordato "la testimonianza di san Paolo riguardo al premio finale che il Signore consegnera' 'a tutti coloro che hanno atteso con amore la sua manifestazione'.
Non si tratta - ha spiegato - di un'attesa inoperosa o solitaria, al contrario" ma "di portare a compimento l'annuncio del Vangelo cosi' che tutte le genti lo ascoltassero".
"Alla Vergine Maria, che da Gesu' Crocifisso ha ricevuto la nuova missione di essere Madre di tutti coloro che vogliono credere in Lui e seguirlo, affidiamo - ha esortato - le comunita' cristiane del Medio Oriente e tutti i missionari del Vangelo".
Anche dopo l'Angelus salutando i pellegrini polacchi il Papa ha collegato "i due eventi importanti che la Chiesa vive oggi: la chiusura del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente e la Giornata Missionaria Mondiale. In Polonia - ha aggiunto - celebrerete anche la Settimana Missionaria il cui motto e': 'Le missioni, testimonianza d'amore e di comunione". "Raccomandandoli alla vostra preghiera - ha scandito - auguro che questi eventi contribuiscano alla crescita della comunione nella Chiesa e alla condivisione della testimonianza evangelica della fede. Vi benedico di cuore e vi auguro una buona domenica".
Benedetto XVI ha salutato infine "con affetto" i pellegrini di lingua italiana, "in particolare quelli che hanno preso parte all'iniziativa 'Le Vie di Roma nel Lazio', per valorizzare gli antichi itinerari di pellegrinaggio verso Roma' e le Suore di Carita' dell'Assunzione con un gruppo della Fraternita' di Comunione e Liberazione, e i partecipanti all’Ecorally San Marino-Citta' del Vaticano. A tutti - ha concluso - auguro una buona domenica".
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