martedì 29 giugno 2010

Irruzione nel duomo di Malines: perché il governo belga non si fida della Chiesa. Il Papa però non arretrerà rispetto alla linea della fermezza


Vedi anche:

Il Messaggio del Papa al Primate del Belgio nel commento di Vecchi

Se nelle tombe violate muore la giustizia: il commento di Pierluigi Battista

Belgio, si dimette la commissione indipendente che indagava sulle violenze sui bambini

Grande "godimento" sui media per la mancata decisione della Corte Suprema Usa

Nuovo dicastero per l'evangelizzazione (Avvenire)

Ai Vespri per la Solennità dei Santi Pietro e Paolo Benedetto XVI annuncia la creazione di un Pontificio Consiglio per una rinnovata evangelizzazione

Tanto rumore per nulla. L'avvocato Lena spiega la decisione della Corte Suprema americana

Benedetto XVI: sfide superiori a capacità umane, ma guardiamo al futuro. Il Papa esce benissimo dalla giornata di oggi e dalle tempeste dei giorni scorsi (Izzo)

Per la signora Alessandra Buzzetti: come fa una persona ad essere "imputata" in un processo civile? Puntuale ed attento Lucio Brunelli

Una bella iniziativa in vista della visita del Papa in Spagna: Lettera di benvenuto a Benedetto XVI, firmata da un migliaio di personalità

Il Papa: La sfida della nuova evangelizzazione interpella la Chiesa e ci chiede anche di proseguire la ricerca della piena unità tra i cristiani

IL PAPA ANNUNCIA LA CREAZIONE DI UN NUOVO PONTIFICIO CONSIGLIO PER UNA RINNOVATA EVANGELIZZAZIONE

Il Papa: "La Chiesa è nel mondo un’immensa forza rinnovatrice, non certo per le sue forze, ma per la forza del Vangelo, in cui soffia lo Spirito Santo di Dio, il Dio creatore e redentore del mondo. Le sfide dell’epoca attuale sono certamente al di sopra delle capacità umane: lo sono le sfide storiche e sociali, e a maggior ragione quelle spirituali" (Omelia Vespri)

Intervista con Eric de Beukelaer, portavoce dei vescovi del Belgio:

Il Papa estrae il cartellino giallo al cardinale Schönborn (Magister)

Secondo l'Independent la grande azione di pulizia di Papa Ratzinger rischia di essere offuscata dall'ombra del suo predecessore. Ma nemmeno per sogno!

Si dimette la Commissione indipendente della Chiesa belga incaricata di indagare sugli abusi (Radio Vaticana)

Chiarimento tra il cardinale Schönborn e il cardinale Sodano alla presenza del Papa (Radio Vaticana)

Repubblica va per le spicce: Benedetto XVI striglia Schoenborn: "Solo io posso criticare i cardinali"

Vertice chiarificatore in Vaticano per il cardinale Christoph Schoenborn (Apcom)

Dopo le polemiche vertice fra il Papa, Bertone, Schoenborn e Sodano

COMUNICATO DELLA SALA STAMPA: INCONTRO DEL SANTO PADRE CON IL CARDINALE CHRISTOPH SCHÖNBORN

La Santa Sede annuncia che nel futuro Propaganda Fide avrà "una gestione professionale", in "linea con gli standard più avanzati" (Ansa)

Attaccano il Papa perché segue Gesù (Antonio Socci)

Il Papa alla delegazione del Patriarcato ecumenico: in dialogo sul primato petrino e sul ruolo dei cristiani in Medio Oriente (Radio Vaticana)

NOTA DELLA SALA STAMPA IN MERITO ALLA CONGREGAZIONE PER L’EVANGELIZZAZIONE DEI POPOLI ("PROPAGANDA FIDE")

Eric de Beukelaer (portavoce vescovi belgi): il Papa è vicino alla Chiesa

Il Messaggio del Papa al Primate del Belgio nel commento di Ansaldo. Stasera l'annuncio della creazione di un nuovo dicastero per riproporre il Vangelo in Occidente

Il Papa ha ricevuto stamane in udienza il cardinale Christoph Schoenborn

Tre considerazioni sul caso belga (Tornielli). Da leggere e meditare per bene!

Belgio, si dimette il presidente della Commissione su abusi (Bandini)

Belgio, un Paese stanco ed il dialogo impossibile (Riccardi)

Alla vigilia delle grandi riforme il Papa ricorda che sta con le vittime dei preti pedofili (Izzo). Straordinario commento

Quel tiro al bersaglio contro la Chiesa: il commento di Casavola

Dal Papa un doppio messaggio: agli uomini di legge ed a quelli di Chiesa. Benedetto XVI non si fa intimorire (Vecchi)

Concorso esterno in pedofilia: storie di ingiustizia secolarista (Giuliano Ferrara)

Il Papa: deploro le perquisizioni del Belgio ma la giustizia faccia il suo corso (Izzo)

Messaggio del Papa al presidente della Conferenza episcopale del Belgio sulle modalità delle perquisizioni nella cattedrale di Malines

Il Papa: "Più volte io stesso ho ribadito che tali gravi fatti (gli abusi sui minori) vanno trattati dall’ordinamento civile e da quello canonico, nel rispetto della reciproca specificità e autonomia. In tal senso, auspico che la giustizia faccia il suo corso, a garanzia dei diritti fondamentali delle persone e delle istituzioni, nel rispetto delle vittime, nel riconoscimento senza pregiudiziali di quanti si impegnano a collaborare con essa e nel rifiuto di tutto quanto oscura i nobili compiti ad essa assegnati" (Messaggio al Primate del Belgio)

Irruzione nel duomo di Malines: perché il governo belga non si fida della Chiesa

Claudia Daconto

“Deluso e tradito”. Così ha dichiarato di sentirsi Peter Adriaenssens nell’annunciare, in risposta alla perquisizione all’arcivescovado di Mechelen, lo scioglimento della commissione da lui presieduta e che dal 2000, come organo indipendente, si occupava di gestire le denunce di presunte vittime di preti pedofili nella Chiesa belga. “Siamo serviti da esca” ha denunciato Adriaenssens.
Agendo come hanno fatto, è il ragionamento del presidente, le autorità giudiziarie hanno dimostrato di non avere avuto fiducia nella sua commissione supponendo che, invece di servire alla verità, i suoi membri avrebbero fatto di tutto per nasconderla.
Ma al di là dei motivi per cui sono state presentate, cosa rappresentano in sé queste dimissioni? Un passo ispirato, o addirittura suggerito, dalla Conferenza episcopale belga, o l’iniziativa autonoma di un organo indipendente? Lo chiediamo a

Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio che da anni coltiva rapporti privilegiati con la curia di Bruxelles.

“Ritengo che si tratti di un’iniziativa autonoma, perché la perquisizione effettuata l’altro giorno dalle autorità giudiziarie ha messo in crisi il principio fondamentale su cui si basava la commissione, ossia quello della riservatezza. Riservatezza richiesta non tanto dalla commissione, ma dalle circa 500 persone che in questi anni si sono rivolte ad essa e che, a questo punto, sarebbe stato violato da una perquisizione tanto spettacolare”.

A proposito di “spettacolarità”, vescovi bloccati per 9 ore, tombe scoperchiate, documenti sequestrati, computer rimossi, perquisizioni anche nella casa del cardinale Godfried Danneels, arcivescovo emerito di Bruxelles: c’era davvero bisogno di un tale spiegamento di forze? Cosa doveva dimostrare la polizia? Che la Chiesa non aveva fatto abbastanza per scoprire la verità e che ora toccava allo Stato fare la sua parte?

“Da quanto so io – spiega Impagliazzo – i magistrati si sono mossi dopo aver ricevuto la denuncia di una persona che ha preferito parlare con loro piuttosto che con la commissione. Questa persona avrebbe detto di sapere che i dossier incriminati si trovavano in quelle tombe che poi, in effetti, sono state scoperchiate”. Un atto per cui è insorto sia Papa Benedetto XVI, che ha definito le perquisizioni “deplorevoli e sorprendenti”, che il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone, secondo cui i vescovi belgi sono stati di fatto “sequestrati” per 9 ore, “un fatto senza precedenti – ha denunciato - nemmeno nei regimi comunisti di antica esperienza”.

Chi invece ha preferito mantenere un basso profilo sono stati proprio i diretti interessati, i vescovi belgi. Perché?

“Loro hanno detto qualcosa all’inizio attraverso il portavoce della loro Conferenza, il fatto che singolarmente non prendano posizione dipende da una loro tradizione che è diversa dalla nostra: loro parlano sempre e solo attraverso il loro portavoce”.

Quanto c’entra la particolare natura delle relazioni tra Stato federale e Chiesa belga?

“C’entra. Come si sa in Belgio non c’è il Concordato perché appunto, fin dal 1830, c’è stata una grande unità di lavoro tra cattolici e liberali e a partire dalla nomina del cardinale Danneels, che ora è andato in pensione, la Chiesa ha ritenuto di dover procedere pari passo con lo Stato”.

E’ ipotizzabile un passo indietro della Santa Sede rispetto alla presa di posizione assunta finora sulla questione della pedofilia nella Chiesa cattolica?
Di fronte al rischio di nuovi blitz da parte dei magistrati in altre curie, Benedetto XVI arriverà a dare ragione a coloro che, in Vaticano, sostengono che i cosiddetti “panni sporchi” debbano essere lavati in casa?

“Io non credo. La linea del Papa resta pienamente confermata. Benedetto XVI ieri ha chiesto più rispetto per la Chiesa, per il suo metodo, ma questo non significherà assolutamente il retrocedere di un passo sulla linea tracciata”.

http://blog.panorama.it/italia/2010/06/28/irruzione-nel-duomo-di-malines-perche-il-governo-belga-non-si-fida-della-chiesa/

Nessun commento: