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La Maiolo aveva pianificato tutto
Si spacciò per un'amica per avere accesso al Vaticano
FRAUENFELD / CITTÀ DEL VATICANO
Aveva scritto la scorsa estate alla Prefettura pontificia spacciandosi per la sua miglior amica, riuscendo ad ottenere tre biglietti per la Messa della Vigilia nella Basilica di San Pietro.
Sembra che Susanna Maiolo, la 25.enne di Frauenfeld che ha superato ogni controllo facendo cadere il Papa, avesse preparato il suo gesto in modo dettagliato.
Almeno stando al racconto che un'altra giovane - che si presenta come migliore amica della Maiolo - fa oggi al Blick.
"Lei vede il mondo in un modo totalmente differente dal nostro. Crede di provenire da un altro pianeta", spiega l'amica dopo aver mostrato la lettera dal Vaticano che le garantiva l'accesso alla Messa a cui però non aveva chiesto di partecipare. Ciononostante ne era stata felice ed aveva cominciato a chiedere ad eventuali accompagnatori. Senza contare sulla reazione di Susanna che invece - avendo architettato il tutto - contava sul fatto che sarebbe stata lei ad accompagnare l'amica a Roma.
Allora la Maiolo, prosegue il Blick, parte in gran segreto e da sola. Il 21 dicembre si presenta alla Prefettura Pontificia, si spaccia per l'amica, dice di aver perso i documenti e riesce ad ottenere i biglietti per la Vigilia. Ma Susanna "non voleva fare niente di male a nessuno. Ci metterei la mano sul fuoco", la difende l'amica.
Sembra che la Maiolo verrà dimessa dall'ospedale in cui si trova il prossimo fine settimana e potrà far rientro in Svizzera accompagnata da parenti.
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2 commenti:
Se questa versione dei fatti fosse quella vera, vuol dire che qui l'alibi della psicolabile non regge; sospetto che ho avuto fin dall'inizio.
Questa signorina è più lucida e determinata di tutti noi messi insieme.
io penso che tra le varie opzioni sicurezza si debba introdurre pure un biglietto elettronico nominativo e non cedibile a terzi; e se qualcuno perde i documenti.... pazienza, guarderà la messa dai megaschermi.
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