venerdì 12 febbraio 2010
Lavoro, non passi inosservato l'appello del Papa all'etica (Italia Oggi)
Vedi anche:
Rassegna stampa da cattivo umore (Il Foglio)
La Caritas in Veritate e la Dottrina Sociale della Chiesa: il commento di Mons. Angelo Casile (Zenit)
D’Andrea: «Salviamo Ratzinger dai ratzingeriani». Fateci sentire quello che dice lui, che ci fa battere il cuore nel petto, quando parla di Gesù
Il Papa: "Grazie per la vostra preghiera, grazie per il vostro amore per gli ammalati e per nostro Signore" (Asca)
Il Papa riceve Francesco Antonio Grana ed il card. Giordano
Le reliquie di Santa Bernadette in una affollata piazza San Pietro per la benedizione del Papa (Adnkronos)
La dura nota vaticana non chiude il caso Boffo-Vian, non sui giornali (Peloso)
La svolta di Papa Ratzinger: La bussola del suo Pontificato si sposta dallo Stato agli Stati (Paolo Messa). Da leggere ed assaporare
Identità e dialogo. A Roma il Convegno internazionale degli uffici di comunicazione della Chiesa. Pontificia Università della Santa Croce – 26-28 aprile 2010
Domenica il Papa in visita alla mensa Caritas della stazione Termini. Il programma illustrato dal cardinale vicario Vallini
Card. Bertone: Nella Chiesa non c'è "ripartizione di potere" (Sir)
Il Papa: da come tratta i sofferenti si valuta se una società è umana (Izzo)
2010: i viaggi di Benedetto XVI
Quattro ONG cattoliche si impegnano sull'enciclica "Caritas in veritate" (Isabelle de Gaulmyn)
Il Papa all'ostello della Caritas: il programma della visita ed i numeri dell'accoglienza (Sir)
Il Papa: il Vangelo può guarire le anime ma anche i corpi (Izzo)
Italia, Stati Uniti, Brasile. Dal Vaticano alla conquista del mondo (Magister)
Il Papa: ringraziano Dio più i sofferenti che coloro che hanno il vento in poppa (Izzo)
Il Papa: "In questo Anno Sacerdotale, mi piace sottolineare il legame tra i malati e i sacerdoti, una specie di alleanza, di "complicità" evangelica. Entrambi hanno un compito: il malato deve "chiamare" i presbiteri, e questi devono rispondere, per attirare sull’esperienza della malattia la presenza e l’azione del Risorto e del suo Spirito" (Omelia)
Già un milione verso la Sindone. Boom di prenotazioni per l’ostensione che si apre il 10 aprile (Martinengo)
I veleni sul caso Boffo e la luce del Magistero che offusca le “spy story” vaticane (Bruno Mastroianni). Da incorniciare!
Boffo-Santa Sede, il gelo dell'Avvenire. Scambio di "scortesie" tra i due quotidiani (La Rocca)
Il Boffo-gate manda in confusione i giornali (Stefano Filippi)
Il secondo tempo del j’accuse papale contro il gossip (Ajello)
Su segnalazione di Elisabetta leggiamo:
Lavoro, non passi inosservato l'appello del Papa all'etica
L'appello del Papa alle imprese e al mondo politico e istituzionale, il secondo nel giro di otto giorni, non può passare inosservato da parte di una confederazione sindacale, come la Cisal, che sempre più spesso ha prestato attenzione ai messaggi della sede apostolica sulla dignità del lavoro e sulla giusta mercede. Peraltro, in questo ultimo periodo, le prese di posizione dei lavoratori hanno richiamato sia l'attenzione dell'opinione pubblica sui problemi vitali dell'economia italiana, sia l'auspicio di Benedetto XVI, diretto all'impresa, affinché si astenga dal perseguire soltanto la logica del profitto.
Una esigenza già espressa con i due termini di carità e verità che hanno rafforzato il magistero della Chiesa. In modo specifico, nella loro dottrinaria dimensione storica ed evangelica tra i due termini, la carità è espressione di umanità, quale elemento essenziale nelle relazioni di natura pubblica. Da questo punto di vista, il richiamo propone una nuova sapienza sociale, laddove occorre fare tutto il possibile per tutelare e far crescere l'occupazione, assicurando un lavoro dignitoso e adeguato al sostentamento delle famiglie. Fino ad aggiungere che la crisi in corso « porta a ripensare un modello di sviluppo basato solo sulla finanza e sul profitto, per orientarlo invece a rimettere al centro dell'azione la capacità dell'uomo a produrre, innovare, pensare e costruire il futuro».
Quanto alle conclusioni, Benedetto XVI evidenzia particolarmente « l'importanza di una più consapevole responsabilità dell'impresa. Tale da tenere nella giusta considerazione le attese e i bisogni legittimi dei lavoratori, dei clienti, dei fornitori e dell'intera comunità». Senza dimenticare l'ambiente, sulla scia di una scelta politica lungimirante, del tutto nuova e a servizio dell'uomo.
© Copyright Italia Oggi, 11 febbraio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento